http://selroma12.blogspot.it/
Il blog per le elezioni municipali e comunali del circolo SEL "Fabrizio Giovenale".

mercoledì 24 dicembre 2008

Auguri e buone feste !

L’anno che è ormai agli sgoccioli ci consegna un’agenda impegnativa; un’agenda di temi, problemi e – ammesso che riusciamo a metterle in campo – di iniziative da affrontare. Innanzi tutto la crisi economica e sociale: il 5% degli italiani non può, letteralmente, mangiare. Una fetta di popolazione che ingrossa le fila della miseria e dell’indigenza. Sarebbe una buona cosa se la sinistra, quella che c’è e che vuole concorrere alla vita politica del Paese e della città, promuovesse su questi temi iniziative e un confronto aperto a tutto campo, tra i lavoratori, tra la sua gente ed oltre. Per studiare, capire, dibattere e (perché no?) anche provare a proporre e, in ultima analisi, evitare di essere definitivamente travolta dai fatti mentre vi assiste attonita ed impotente.

lunedì 22 dicembre 2008

Escursioni gratuite nei parchi del Lazio

Filettino, Parco dei Simbruini (guarda le foto)
Visita del vecchio mulino ed escursione sulle vie della transumanza:
L'iniziativa "Parco anch'io" dell'ARP (agenzia Regionale Parchi) dà la possibilità ai cittadini di scoprire i parchi del Lazio con escursioni domenicali gratuite con partenza in pullman da Roma. Per informazioni e per prenotazioni telefonare al numero verde 800.59.31.96 (h.10 - 13).
Prossime iniziative:
- sabato 27 dicembre: Natale a Jenne, con visita al presepe artistico e alla rappresentazione del presepe vivente. Partenza da Roma alle ore 14.00 da piazzale Nervi (Palalottomatica, Eur).
Inoltre
- domenica 11 gennaio 2009- per il progetto "In treno nei parchi di Roma" visita alla Riserva Naturale dell'Insugherata sul tema: Importanza delle zone umide- h. 10- 14; partenza dalla stazione Quattro Venti alle ore 9,30.
Per prenotare e per informazioni inviare una mail a: ambienteroma16@gmail.com

lunedì 15 dicembre 2008

Venerdì 19 dicembre, alle ore 17.00, stazione Quattro Venti

L'intervento dell'architetto Massimo Attias Antonio Thiery ( a sinistra) e Paolo Berdini, da diversi decenni impegnati nella difesa del territorio.
Monteverde, Coordinamento Luoghi Comuni
Venerdì 19 dicembre alle ore 17.00, nella sala coperta della stazione Quattro Venti, si è tenuto un incontro pubblico per discutere il “Progetto popolare di valorizzazione dell’area della stazione Quattro Venti” realizzato da un coordinamento di singoli abitanti, collettivi, associazioni e gruppi informali del quartiere.
Hanno partecipato gli urbanisti Paolo Berdini e Paolo Colarossi.
L’obiettivo dell'incontro era di condividere il progetto con gli abitanti del quartiere per discuterne insieme e accogliere eventuali nuove proposte. Il progetto ha come finalità di valorizzare la dimensione collettiva dello spazio urbano nell’area della Stazione Quattro Venti e gli obiettivi specifici sono:
•salvare dal degrado, da una possibile cementificazione o trasformazione in parcheggio, questa grande area libera del nostro quartiere restituendola alla vita quotidiana degli abitanti;
• essere attori della vita degli spazi comuni proponendo: una piazza per il mercato contadino, campi gioco gratuiti e aperti al quartiere, uno spazio aperto per rappresentazioni teatrali, concerti, assemblee e degli orti scolastici;
• rivivere la piazza come luogo principe della relazione umana;
• valorizzare la stazione e la pista ciclabile per promuovere la mobilità alternativa a quella dell’auto.

Roma allagata, e si continua a costruire ovunque

Capannoni costruiti nelle aree golenali dell'Aniene

Quanto è accaduto e sta accadendo a Roma è un disastro annunciato da anni. Si sono condonate intere zone costruite abusivamente ad alto rischio di inondazione come quelle alla foce del Tevere o nelle aree di esondazione dell'Aniene. Nelle stesse aree di esondazione, una volta tutelate da vincoli di inedificabilità le varie Autorità di Bacino hanno  permesso di edificare "legalmente" con la ridicola prescrizione di alzare, con terra di riporto, l'impostazione degli edifici oggi sommersi dall'acqua  lungo le aree golenali dell'Aniene e del Fosso di Pratolungo.
Si è permesso di costruire e di densificare anche nei quartieri consolidati senza tener conto che le fognature erano state realizzate per cubature minori e pertanto in molti quartieri le caditoie nei periodi grande piovosità non raccolgono più l'acqua piovana, ma anzi funzionano da emittrici d'acqua - l'esempio di questi giorni è il parco di Villa Doria Pamphili che sta funzionando come "area di esondazione" di tutto il vecchio sistema fognante dei quartieri limitrofi, dove si continua  ad aumentare le cubature e si cancellano le aree verdi (come in tutta Roma) con i  Pup (parcheggi interrati privati).
Con il nuovo Piano regolatore doveva diventare prescrittiva la residua rete ecologica della città: recupero e messa in sicurezza dei fossi, tutela assoluta delle aree golenali e delle aree di esondazione dei due fiumi e dei fossi, divieto di cementificare o asfaltare  nelle zone già a rischio nei terreni sia pubblici che privati. Purtroppo ancora oggi si continua  costruire senza alcuna di queste regole visto che il nuovo piano permette quasi tutto e comunque ci sono sempre le "deroghe" della Regione Lazio.  

venerdì 12 dicembre 2008

Villa Pamphilj allagata, foto e intervento di Antonio Thiery

Una parte di Villa Pamphili si è allagata trasformandosi in un grande lago, allagata anche via Vitellia che costeggia la villa. Bloccati i residenti  nelle loro abitazioni. La zona tra via Vitellia e via Pio Foa senza corrente elettrica,  riscaldamento in abitazioni, negozi e bar.

"Un altro dei tanti problemi trentennali che colpiscono il nostro quartiere: qualcuno di noi ha ripetuto mille volte che non c'è in Europa villa tenuta peggio di Villa Pamphilj. E per la quarta volta in pochi giorni si assiste ad una testimonianza dello stato idrogeologico del territorio. Adesso come al solito tutti scaricheranno le loro responsabilità e inneggeranno al buon governo. .



L'emissario del laghetto non ha sbocco e sistematicamente e naturalmente  (l'acqua così funziona) inonda via Vitellia, producendo danni e disagi a centinaia di persone che lì hanno la loro abitazione o, come è il caso di mia figlia, la sede della loro attività lavorativa. Chi la risarcisce? .... So di gente di via Vitellia che è in causa con il comune da 10 anni. In un mese è capitato 4 volte e non c'entra Giove pluvio, o la mancanza di fondi, ma solo l'incompetenza, l'incapacità, l'omissione dei pubblici uffici. Perchè l'inconveniente era stato segnalato ed era ovvio che avvenisse. Io sono uno dei pochi reduci del gruppetto di persone che riuscì a strappare l'uso pubblico e l'acquisizione di larga parte del verde privato. A Villa Pamphilj si prevedevano 60 super ville. Ancora oggi,  dopo 40 anni non c'è un piano di utilizzo, né di riunificazione delle competenze."  

mercoledì 10 dicembre 2008

16° Municipio: l'Associazione per la Sinistra in assemblea

L'inceneritore non è la soluzione del problema dei rifiuti.


Assemblea dibattito con Maurizio Melandri, del Comitato Malagrotta, Enrico Fontana, consigliere regionale e Gianluca Peciola, consigliere Provinciale. Ha coordinato Domenico Villani.

Numerosi gli interventi dei partecipanti, tra cui Alberta Maranzano e Gianluca Traversi.
Il circolo di Rifondazione di Massimina, Sinistra Democratica e i Verdi del Municipio 16 hanno organizzato la prima iniziativa nel quartiere delle forze politiche ex-arcobaleno che si riconoscono nella nascente "Associazione per la sinistra". 

lunedì 8 dicembre 2008

La casa è movimento: storia di 120 famiglie in lotta

8 dicembre '08, corteo per le strade di Monteverde:
Servizi sociali per il quartiere nell'ex Asl di via Revoltella
Il quartiere ha espresso solidarietà alle famiglie ed ha trovato nell'occupazione uno spazio d'aggregazione di cui si sente da tempo il bisogno. 

Siamo 120 famiglie in emergenza abitativa con bambini, anziani, giovani precari, italiani e migranti che in questa città vivono e lavorano. La nostra lotta per il diritto alla casa comincia il 16 ottobre con l'occupazione dell'ex cinema Volturno, vicino la stazione Termini, chiuso ormai da oltre dieci anni. L'8 novembre ci siamo spostati a via Revoltella: lo stabile occupato è una ex Asl, chiuso da alcuni anni e  destinato alla speculazione immobiliare. 
Il 27 novembre, in seguito alle forti pressioni della destra oggi al potere in città, abbiamo lasciato via Revoltella ed abbiamo occupato un  edificio di proprietà pubblica in via dei Radiotelegrafisti, di fronte alla metro Laurentina.
Coordinamento cittadino di lotta per la casa


Non pagheremo noi la vostra crisi, da un volantino del Collettivo Black out
La risposta dei politici alla crisi finanziaria consiste in privatizzazione e vendita del patrimonio pubblico, di aiuti a pioggia a  banche e imprese e parallelamente a tagli alla scuola, all'università, alla sanità pubbliva e di un "piano casa" che di fatto elimina l'edilizia pubblica e sociale dal panorama politico. Insomma vogliono far pagare i loro errori agli studenti, ai precari, a tutti noi.

Coordinamento Luoghi Comuni Monteverde
Ci siamo riuniti per far nascere un coordinamento che dia voce a tutti i collettivi, associazioni  e gruppi in genere che sentono la necessità di confrontarsi per un progetto collettivo di quartiere. Un progetto che non riguarda solo gli spazi fisici , ma che prende le mosse dalla loro riappropriazione da parte degli abitanti, affinchè lo spazio pubblico non diventi luogo del profitto e dell'interesse privato di costruttori e amministratori, ma diventi il luogo in cui persone di cultura, lingua, professione, età, ecc. diverse possano conoscersi e riconoscersi, affinchè diventi il luogo comune a tutti.

giovedì 4 dicembre 2008

9 dicembre h. 17,30 assemblea a Monteverde

Emergenza rifiuti
Il sequestro dell’inceneritore da parte della magistratura e le notizie diffuse dalla trasmissione televisiva Report su Malagrotta, confermano come l’allarme rifiuti sia fondato. Inoltre l’inceneritore non risolve l’emergenza ma crea nuovi danni alla salute dei cittadini.
Martedì 9 dicembre alle ore 17,30  presso Planetarietà, via Paola Falconieri 84,  ne discutiamo in assemblea con:
- Maurizio Melandri, del Comitato Malagrotta, Gemma Azuni, consigliere  Comune di Roma, Gianluca Peciola, consigliere Provincia  di Roma, Enrico Fontana, consigliere Regione Lazio
  Roma 16 per la Sinistra  (PRC– circolo Massimina, Sinistra Democratica,  Verdi).

No agli sfasciacarrozze nella Tenuta dei Massimi

Un megacentro di autodemolizione all’ Infernaccio?

Il Consiglio regionale  ha espresso  parere negativo sulla realizzazione di questa attività all’ Infernaccio, nel   XV municipio di Roma,  che ricadrebbe in un'area di 12 ettari incuneata nella Riserva regionale della Tenuta dei Massimi, e ha chiesto l'immediata sospensione dei lavori . La mozione inoltre impegna il presidente della Regione perché in sede di discussione del Piano regionale dei Parchi si preveda l'ampliamento della  Riserva includendo anche quest'area,  esercitando « iniziativa politica nei confronti del Sindaco di Roma affinché con il XV Municipio individui un'area alternativa per la collocazione degli impianti di autodemolizione e rottamazione». Della questione si è occupata ieri la commissione Ambiente del Consiglio regionale e i rappresentanti del Municipio XV hanno illustrato la proposta di inserire la località Infernaccio nella Riserva regionale della Tenuta dei Massimi, in quanto quest'area ha caratteristiche ambientali identiche al resto del territorio già protetto. 

venerdì 28 novembre 2008

Ciclo dei rifiuti: iniziativa UNESCO all'Istituto Tecnico F. Caffè

Nel quadro della settimana Unesco per il Decennio dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile (DESS), quest'anno dedicato al ciclo dei rifiuti, all'Istituto Tecnico "Federico Caffè" si è tenuto un incontro sul tema con oltre 50 studenti delle classi 2A e 2D, organizzato dalla prof.ssa Nella Pellegrino, con l'intervento di Patrizia Bonelli della redazione della rivista
Eco- l'Educazione sostenibile.
Obiettivo principale dell'iniziativa è  di favorire negli studenti lo sviluppo di comportamenti consapevoli e responsabili  nei confronti dell'ambiente, stimolando una seria riflessione su una corretta gestione dei rifiuti.  Purtroppo da una ricerca svolta dall'IPSA con la collaborazione del CNA (Consorzio nazionale riciclo acciaio) emerge il dato che in Europa gli italiani tra i 14 e i 21 anni sono i meno attenti al rispetto dell'ambiente.
L'incontro era stato preceduto dalla somministrazione di un questionario, compilato da oltre 100  studenti, mirato a conoscere le abitudini e l'atteggiamento  delle famiglie rispetto la raccolta differenziata. 
Si conclude così un ciclo di iniziative  con il patrocinio Unesco  nel Municipio 16,  che hanno visto la partecipazione attiva  di molti studenti, genitori ed insegnanti. 

giovedì 27 novembre 2008

Monteverde: sgomberata l'ex ASL di via Revoltella

Nella notte tra il 26 e 27 novembre le famiglie che occupavano lo stabile di Via Revoltella ex ASL, hanno lasciato l’edificio dopo le reiterate minacce del consigliere comunale Santori e del suo seguito municipale e le minacce di sgombero “manu militari” dei poteri pubblici.
Le donne con i molti bambini (più di 20) piccoli chissà dove e come hanno dormito e si sono riparate dal freddo di una delle notti più inclementi di fine autunno. Quelle stesse donne che nelle feste di quartiere del 15 e del 23 ci hanno offerto i dolci preparati da loro, nonostante i pochi mezzi…..
Questa mancanza di pietà e questa arroganza coinvolge tutti quelli che abitano e lavorano a Monteverde. Perché tanta fretta a sgomberare questi locali? Forse per “soccorrere” la proprietà, che è in attesa del cambiamento di destinazione d’uso per farne alloggi da mettere sul mercato ad prezzi inabbordabili ?
Forza Italia, AN e soci di via Revoltella, 91, i consiglieri municipali Gianni De Lucia e Beatrice De Bono che si sono attivati per “lo sgombero immediato degli abusivi” con comizi e raccolte di firme, non difendono quindi la “rispettabilità” del quartiere -che non è certo rispettabile accanirsi contro chi ha bisogno- ma difendono la speculazione edilizia che è responsabile dei prezzi troppo alti degli affitti –i più alti in Europa - a fronte dei salari più bassi.

domenica 23 novembre 2008

"L'oro di Roma" un'inchiesta per Report di Paolo Mondani su Malagrotta

 L'assessore Di Carlo non ha più la delega per i rifiuti.
Malagrotta: falde, fossi,
 corsi d'acqua inquinati, adesso diossina.
 Nella zona della discarica di Malagrotta, il Rio Galeria e gli altri canali di irrigazione naturali o artificiali contengono veleni. Lo dice l'Arpa, l'Agenzia regionale protezione ambiente, a "Report". E bastano le cifre che lui riporta per capire il perché: al Colari, il consorzio presieduto da Manlio  Cerroni, che in regime di monopolio smaltisce i rifiuti di Roma, nel 2007 l'Ama, l'azienda municipalizzata ambiente, ha pagato circa 72 euro a tonnellata, tasse comprese, per un totale di circa 100 milioni. Il Rio Galeria, invece, viene definito "un corso d'acqua in un pessimo stato di qualità". Tutt'intorno, ricorda Mondani, ci sono i campi coltivati di Malagrotta, le vacche frisone, le distese di granturco. "Quello che c'è nella falda si conosce molto bene, cosa ci sia nell'aria è difficile saperlo", sottolinea Milena Gabanelli. In zona funziona una sola centralina, posta, secondo i residenti, in un sito assolutamente inadeguato, lontano un chilometro dagli impianti a rischio. Perciò gli abitanti i monitoraggi se li fanno da soli, registrando concentrazioni di polveri sottili assolutamente fuori norma.

Siamo nella zona a più alto rischio industriale di Roma, perché, oltre alla discarica più grande d'Europa, qui si trovano un deposito di carburanti, una raffineria, un impianto per rifiuti tossici ospedalieri, gigantesche cave. Dall'agosto scorso è entrato in fase di pre-esercizio anche un gassificatore, due settimane fa messo sotto sequestro dalla magistratura ed ora di nuovo in funzione, che a pieno regime trasformerà in energia 500 tonnellate di ecoballe all'anno, realizzato e gestito sempre dal Colari. I tecnici del consorzio hanno assicurato che le emissioni sono al di sotto della capacità di rilevamento dei sensori. Ma un ingegnere chimico intervistato da "Report" racconta di aver visionato il progetto e arriva a conclusioni diverse: le diossine emesse dal gassificatore a pieno regime saranno 10 milligrammi all'anno.

mercoledì 19 novembre 2008

19 novembre, ore 21 riunione all'ex ASL di via Revoltella

Questa sera ( mercoledì 19 novembre) alle ore 21 si terrà una riunione all'ex ASL di via Revoltella aperta alle varie realtà del quartiere.
Alleanza nazionale del Municipio 16, dopo un tentativo fallito di manifestazione xenofoba, sta facendo pressioni sul comune per  lo sgombero dei locali. Il quartiere comunque non si è dimostrato ostile all'occupazione:  sarebbe opportuno dare un'alternativa a quella, già paventata, di un cambio di destinazione d'uso (da servizi a residenze) a favore di un costruttore che lo ha richiesto per farci appartamenti (non certo a buon mercato). Il quartiere, se così fosse, perderebbe ogni possibilità (che invece l'occupazione garantisce) di utilizzare per sè una parte cospicua dei locali.

La riunione può essere anche un'occasione per cominciare a parlare di clandestinità, lavoro nero, xenofobia in una città controllata dalla destra e dalla rendita fondiaria.

lunedì 17 novembre 2008

Monteverde, case occupate: là dove c'era l'ASL, ora c'è un'altra idea di città


Sabato 15 novembre, l'ex Asl riapre le porte ai cittadini
  h. 15: passeggiata colorata e festosa per le strade di Monteverde
h. 17: musica, dolci per tutti e giochi per i bambini
h. 19: assemblea 





L'8 novembre famiglie di lavoratori precari, migranti ed italiani, hanno ridato vita allo stabile dopo anni di chiusura e con il rischio di una ennesima speculazione: si vuole concedere il cambio di destinazione d'uso per consentire la costruzione di nuovi appartamenti a prezzi proibitivi, permettendo così guadagni  colossali ai soliti palazzinari.
L'occupazione di stabili vuoti è l'unico modo che migliaia di famiglie hanno per sopravvivere al caro-affitti, al caro mutui, alla mancanza di politiche  per la casa. 
Agli abitanti del quartiere chiediamo di non cadere nella trappola della guerra di tutti contro tutti,  come  vorrebbero alcuni sobillatori xenofobi.
Costruiamo nel municipio Roma 16 un movimento di solidarietà e contro il razzismo.
Comunicate la vostra adesione alla mail: ambienteroma16@gmail.com

giovedì 13 novembre 2008

Al Liceo Morgagni proiezione di Biutiful Cauntri


Venerdì 14 novembre alle h. 21, nell'aula Magna del Liceo Scientifico G.B. Morgagni  di Via Fonteiana, 125  è stato proiettato il film Biutifùl Cauntri, presentato da Melania Cavelli dell'Ecoistituto.
Erano presenti i registi del film Peppe Ruggiero Esmeralda Calabria (a sinistra nella foto)  -  che hanno risposto alle domande degli spettatori.
 
Un pubblico numeroso ha partecipato al Liceo Morgagni di Monteverde ad un  incontro nel quadro della Settimana Unesco per lo sviluppo sostenibile- campagna "Differenziamo…ci ".  L'incontro del Morgagni è stato preceduto da un convegno tenuto nel sala dell'Altra Economia a Testaccio. 
La dott.ssa Alberta Maranzano ha curato le due iniziative.

mercoledì 12 novembre 2008

Sequestrato dalla magistratura l’inceneritore di Malagrotta

 Roma  con la "monnezza" alla gola 
 La discarica di Malagrotta doveva  chiudere alla fine del 2007, ma continua a funzionare  con le proroghe. La società E. Giovi srl, ente gestore della discarica di Malagrotta di cui Manlio Cerroni è titolare, ogni giorno smaltisce 4 mila tonnellate di rifiuti prodotti dagli oltre due milioni e mezzo di cittadini romani, più quelli di Ciampino e Fiumicino e della Città del Vaticano. 
 La discarica   garantisce  incassi da capogiro:  per ogni chilo smaltito il Comune di Roma versa alla società E. Giovi 0,044 euro con un introito minimo di 44 milioni di euro all'anno, mentre i cittadini di Roma Ovest, dal lontano 1985, sono costretti a chiudersi in casa per gli odori nauseabondi. 
I 35.000 abitanti di Massimina- Malagrotta,  organizzati in comitati, si battono da anni  contro la discarica: vivono in una zona  a forte rischio ambientale,  in un territorio devastato dalle cave e sopportano, oltre alla discarica di 160 ettari, la più grande d'Europa, un inceneritore di rifiuti ospedalieri,  un bitumificio, un depuratore, un cementificio e una raffineria con i depositi di carburante e di gas. 

Per l'urbanista Vezio De Lucia,  una concentrazione smisurata: "Troppi impianti in quell'area e tutti in mano a una sola persona".
  Ma adesso è arrivato un nuovo ecomostro, l'inceneritore chiamato gassificatore, dove presto verranno bruciate  circa 4.500 tonnellate al giorno di rifiuti-ecoballe.
Secondo il Comitato Malagrotta,  l'impianto produrrà   diossina e  30 tonnellate al giorno di fanghi da smaltire in discariche speciali e altre 40 tonnellate di scorie metalliche e minerali, ma   per otto anni frutterà alla società Giovi srl decine di milioni di euro all'anno. 
Una scelta dissennata quindi,  mentre a Roma la raccolta differenziata arriva appena al  19 per cento e l'AMA vuole sospendere i pochi tentativi  di raccolta porta a porta realizzati con successo in alcuni quartieri perché troppo costosi. 

martedì 11 novembre 2008

Occupazione di case a Monteverde: i consiglieri della paura


Il dott. Fabio Bellini, presidente del Municipio 16, davanti all'edificio occupato risponde alle domande di un giornalista televisivo.



“Io sono il ministro della Paura e, come ben sapete, senza la paura non si vive! Una società senza paura è come una casa senza fondamenta: per questo io ci sarò sempre nel mio ufficio bianco, con la mia scrivania bianca di fronte al mio poster bianco…” (Antonio Albanese nel ruolo del "Ministro della paura" nel programma di Fabio Fazio "Che tempo che fa".
I consiglieri della paura
I consiglieri comunali del PDL Fabrizio Santori, Ugo Cassone  e Luca Gramazio,  con i consiglieri del 16° Municipio,  Aumenta, Valente, Giudici, Alampi, "chiedono al prefetto e Questore l'immediato sgombero dello stabile e di procedere con l'identificazione e la denuncia a piede libero per i reati di appropriazione indebita e occupazione abusiva"  ....... I suddetti consiglieri affermano inoltre "... siamo pronti in caso di mancate risposte dai tutori dell'ordine pubblico, ad organizzare in loco (sic!) l'indignazione e il terrore (sic!) dei residenti con una manifestazione generale contro la pratica, divenuta consuetudine, delle occupazioni illegali di stabili pubblici e privati."

domenica 9 novembre 2008

Roma, Villa Pamphili: lezione nel parco del liceo Montale

 Domenica 9 novembre, a Villa Pamphili, dalle 11,00 alle 13,00, un gruppo di insegnanti del Liceo Classico “E. Montale”, ha tenuto “lezioni aperte all’aperto” per sensibilizzare i cittadini romani sull’importanza della scuola pubblica italiana e sulle gravi conseguenze dei tagli che la colpiranno per effetto della cosiddetta “riforma” della scuola Gelmini / Tremonti.
 L'iniziativa è simpatica, peccato che il collegio docenti della stessa scuola  abbia deciso "a larghissima maggioranza di NON promuovere i viaggi di istruzione e uscite didattiche; di NON promuovere il piano annuale delle attività extacurriculari".
Comunque la si voglia motivare, si tratta  di una decisione di chiusura corporativa della categoria insegnanti, che in fin dei conti fa il gioco della politica di Gelmini e del governo: una cittadinanza pienamente vissuta si realizza  quando le comunità   acquisiscono  la capacità di autodeterminarsi mediante una partecipazione democratica. La scelta "seria" di chiudersi nella scuola e nelle discipline diventa tanto poco credibile quando gli studenti cercano di proporre  un nuovo modello di sviluppo, di diventare protagonisti di un serio rinnovamento, portatori di speranza e di solidarietà nel tempo e nello spazio in cui viviamo.

sabato 8 novembre 2008

Occupazione di case a Monteverde, in via Revoltella

Un folto gruppo di persone - circa 200-  ha occupato sabato 8 novembre l' edificio,  chiuso  da anni, dell'ex Asl di via Revoltella 151.
Si tratta di decine di famiglie di lavoratori italiani e stranieri   che non hanno i soldi sufficienti per potersi permettere una casa.  In realtà la questione della casa è un grande buco nero e tutti sanno che a Roma  sono tante   le famiglie che non ce la fanno a pagare l’affitto. Negli ultimi 6 anni, gli sfratti sono aumentati dell’11 per cento e quelli per morosità del 21. Ma nel 2009, cioè l’anno prossimo, con la crisi economica che incalza, l’incidenza dell’affitto tra le famiglie con un reddito annuo inferiore ai 12 mila euro finirà per sfiorare il 70 per cento; e il 40 per chi guadagna tra i 10 e i 20 mila euro. Karakiri. Un suicidio sociale. Anche una “bomba” sociale. La stessa Corte di Cassazione ha ricordato recentemente che tra le situazioni da tutelare al massimo,   c'è  il diritto all'abitazione, poiché la casa "rientra tra i bisogni primari dell'individuo". 

martedì 4 novembre 2008

Condanne per rifiuti pericolosi smaltiti a Malagrotta.

Un anno di arresto e 15 mila euro di ammenda per Francesco Rando, amministratore della «E. Giovi», la società che gestisce la discarica. Per il Tribunale, Rando ha eliminato senza alcuna autorizzazione «rifiuti derivanti dal trattamento chimico-fisico del percolato e dei fanghi conferiti dall'Acea» e  dovrà anche risarcire i danni patrimoniali e morali alle parti civili,  Verdi ambiente e società, due comitati cittadini e Wwf Italia.   Il pm Giuseppe Corasaniti  ha puntato il dito contro Malagrotta  «zona franca per l'inosservanza di leggi italiane e comunitarie, nonostante due condanne definitive per fatti legati allo smaltimento dei rifiuti». E l'avvocato Francesca Fragale, che assiste i Verdi, il comitato “Giardini del Pescaccio” e un altro comitato di cittadini invece ha annunciato in aula: «Stiamo preparando un dossier per chiedere alla magistratura se alcuni decessi nella zona di Malagrotta possano essere ricondotti a questo tipo di inquinamento». 

domenica 2 novembre 2008

Un ecomostro in via Donna Olimpia

Prosegue spietata la cementificazione della città, sacrificata al dio automobile e alla rendita fondiaria. Un angolino di verde tra i condomini, con una vigna e piante di fichi attorno ad  un vecchio casaletto, un'antica osteria piena di memorie del quartiere (dicevano che ci ha mangiato Garibaldi). Tutto raso al suolo - è proprio il caso di dirlo-  per costruire appartamenti e box, con  rischi per le costruzioni circostanti.  Foto e commento inviati al quotidiano  Repubblica, campagna Ecomostri. 

venerdì 31 ottobre 2008

Solidarietà a Fulvio Abbate

Il nuovo direttore dell'Unità, Concita de Gregorio, ha soppresso ha soppresso la rubrica "Sagome" di Fulvio Abbate. Il noto giornalista, che abita da molti anni a Monteverde,  è editorialista di diversi giornali e svolge un'intensa attività di scrittore. Citiamo le sue opere  Zero maggio a Palermo (1990), Oggi è un secolo (1992), Dopo l’estate (1995), La peste bis (1997)  Teledurruti (2002), Quando è la rivoluzione (2008),  [Capo d’Orlando. Un sogno fatto in Sicilia (1993), Il rosa e il nero (2001),  Il ministro anarchico (2004) con postfazione di Fernando Arrabal, C’era una volta Pier P.Pasolini (2005)  Sul conformismo di sinistra (2005)   Reality (2006), Roma. Guida non conformista alla città (2007)
Vai sul suo sito
http://www.teledurruti.it

domenica 26 ottobre 2008

Comunicato del Comitato Malagrotta


Nella prima riunione dopo la costituzione ufficiale del Comitato Malagrotta si è fatta una valutazione della situazione di Malagrotta, a seguito dell’iniziativa del NOE dei Carabinieri, che hanno rilevato pesanti irregolarità nell’impianto di gassificazione, e hanno di conseguenza inviato un esposto alla magistratura.I rilievi dei Carabinieri seguono quelli già fatti dai Vigili del Fuoco nel sopralluogo del 8 agosto, che hanno portato alla sospensione delle prove del gassificatore, e la riapertura della procedura di infrazione da parte della C.E. per la mancata messa a norma della discarica.  Queste “difficoltà” incontrate dal gestore ha portato al rinvio dell’inaugurazione, originariamente prevista per il 29 ottobre. Le proposte scaturite dalla riunione sono state:coinvolgere i Municipi XV e XVI in un Consiglio congiunto, come quello già effettuato 2 anni fa, per discutere sulla situazione di assoluta mancanza di garanzie di sicurezza, nell’avvio di un impianto che non risponde a misure legislative di controllo;promuovere un’informazione, nel quartiere e oltre, con volantini e/o manifesti. Attuare forme di manifestazioni estemporanee che abbiano un impatto sia mediatico che sui cittadini – manifestazione silenziosa, funerale finto;far effettuare, anche privatamente previa sottoscrizione volontaria, indagini ambientali e sanitarie, con prelievi per analisi della diossina, delle acque e degli alimenti prodotti nella zona coinvolgendo l’Istituto zooprofilattico.Valutare con un avvocato una denuncia alla magistratura del sindaco, in quanto primo responsabile della salute dei cittadini

sabato 25 ottobre 2008

Lodo Alfano: raccolta firme a Monteverde


Per la terza settimana continua la raccolta di firme di Sinistra Democratica  per il referendum contro il lodo Alfano.  Grande affluenza ai banchetti al mercato di S. Giovanni di Dio, dove  ogni volta vengono raccolte   centinaia di firme. Secondo i giudici di Milano  il lodo Alfano è costituzionalmente illegittimo sotto svariati profili e restano irrisolti  i vincoli che la Corte Costituzionale pose nel 2004 quando dichiarò illegittimo in parte il cosiddetto lodo Schifani-Maccanico,  sempre riguardante la sospensione del processo per le più alte cariche dello Stato.    «CONTRASTA CON L'ARTICOLO 3» - Il lodo Alfano contrasta con la Costituzione in relazione al articolo 3, uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. Il riferimento è alla irragionevolezza perché il lodo sospende i processi per tutti i reati e automaticamente senza considerare la fase in cui si trovano i procedimenti. Un altro riferimento dei giudici  è al trattamento diverso tra il presidente del Consiglio e i ministri e al trattamento sempre diverso tra i presidenti delle Camere da una parte e deputati e senatori dall’altra. Il pm ha poi ricordato la violazione dell’articolo 136, cioè del giudicato costituzionale in relazione alla sentenza del 2004 con cui era stato bocciato il lodo Schifani. Infine   al lodo Alfano si è arrivati con una legge ordinaria e non con una legge di revisione costituzionale. 



domenica 19 ottobre 2008

Domenica "In treno nei Parchi" con Roma Natura


Buona partecipazione alla seconda domenica ecologica di Monteverde: dalla stazione di Quattro Venti all'Insugherata, una delle Riserve naturali  della città.

L'insugherata, il parco "rubato"
Parco "rubato" perchè è stato sottratto alla speculazione edilizia grazie alla mobilitazione dei cittadini ed oggi costituisce una importante "green belt", una cintura verde che dà ossigeno alla capitale. La Riserva     si estende   lungo la Cassia e la via Trionfale e rappresenta un rilevante corridoio naturalistico tra la città ed il grande sistema Veio - Cesano, compreso nell'area del bacino idrografico del fosso dell'Acqua Traversa. Lungo queste due linee di confine sono  numerosi i resti archeologici di ville e sepolcri romani.  Il paesaggio vegetale è assai articolato.
 La zona ha una ricca fauna: tra i mammiferi il riccio, la talpa, l'istrice, il moscardino; tra gli uccelli nidificanti il gheppio, il fagiano, la tortora e il cuculo. Tra i rettili l'orbettino, la biscia dal collare;  tra gli anfibi è da segnalare la presenza della salamandrina dagli occhiali. 


Una bella pozza umida con una ricca vegetazione palustre e anfibi, tra cui la rana verde. Gli stagni e le  pozze d’acqua sono i luoghi ideali di vita per un gran numero di animali come anfibi, uccelli, insetti, lumache e piante acquatiche. Su questi specchi d’acqua incombono numerosi pericoli e proprio per questo bisogna imparare a conoscerli meglio; ricercare, conservare e proteggere questi ambienti vitali, importanti dal punto di vista ecologico, è un obiettivo su cui vale la pena di impegnarsi. Tutti gli specchi d'acqua, stagni, paludi, acquitrini, laghetti, per quanto piccoli o inquinati, meritano di essere tutelati; per la loro difesa vanno interessati i Comuni e le associazioni ambientaliste, ma è essenziale l'azione di comitati locali o di singoli cittadini.

mercoledì 8 ottobre 2008

Domenica 19 ottobre ore 9 visita alla Riserva naturale dell'Insugherata

Seconda domenica  in treno nelle aree protette di Roma  organizzata dagli ambientalisti di Monteverde in collaborazione con RomaNatura- partenza alle ore 8,30 circa dalla stazione di Quattro Venti - Si scende alla fermata di S. Filippo Neri.

La Riserva Naturale dell'Insugherata   si estende   lungo la Cassia e la via Trionfale e rappresenta un rilevante corridoio naturalistico tra la città ed il grande sistema Veio - Cesano, compreso nell'area del bacino idrografico del fosso dell'Acqua Traversa. Lungo queste due linee di confine sono   numerosi i resti archeologici di ville e sepolcri romani.  Il paesaggio vegetale è assai articolato. Nei versanti più caldi troviamo la sughera insieme alla roverella, oppure il leccio sugli affioramenti rocciosi, mentre in quelli più freschi si ha una vegetazione con boschi misti di notevole rilevanza costituiti da carpino, orniello, farnia, acero, castagno e nocciolo nelle parti più basse dei versanti, salici e pioppi  lungo i corsi d'acqua. La zona ha una ricca fauna: tra i mammiferi il riccio, la talpa, l'istrice, il moscardino; tra gli uccelli nidificanti il gheppio, il fagiano, la tortora e il cuculo. Tra i rettili l'orbettino, la biscia dal collare;  tra gli anfibi è da segnalare la presenza della salamandrina dagli occhiali.  

domenica 5 ottobre 2008

Il parco del Pineto, 240 preziosi ettari di verde


clicca sulla foto per ingrandirla

In 5 minuti raggiungiamo l'ingresso del parco: Paolo ci illustra la storia dell'area e la storia della nascita del Parco. Poi scendiamo verso la zona umida e   saliamo nella collina mediana (sughereta) zona di riserva integrale. 

Il parco del Pineto - circa 240 ettari, 40 ettari più grande di Villa Pamphili, si estende tra la via Trionfale, via della Pineta Sacchetti ed il quartiere Valle Aurelia.  Oasi tra le più belle del territorio romano, il Pineto è costituito da una vallata denominata Valle dell'Inferno, un tempo estesa fino alle Mura Vaticane e caratterizzata da fornaci della Fabbrica di San Pietro. L'area era ricoperta da vigne e casali: alla fine del XVI secolo, fu edificata una grande villa per la famiglia Sacchetti,  andata completamente perduta. 

Il patrimonio vegetale del Parco è costituito da macchia mediterranea con uno strato arboreo dominato dalla sughera; nel sottobosco sono presenti essenze quali erica arborea, cisto, lentisco, mirto e corbezzolo con splendide fioriture primaverili. Il Piano di assetto del Comune di Roma   prevede un'area di riserva integrale di 26 ettari

In treno al Parco del Pineto


In treno per visitare  le Riserve naturali  di Roma Natura

Il 5  ottobre ci  siamo incontrati  numerosi alle 10  alla stazione delle ferrovie Quattro Venti, nel quadro della giornata di Piazze per la Sostenibilità e la Pace.  E' domenica, la stazione  è semideserta, solo il nostro gruppo ravviva le gallerie buie: il treno passa puntuale alle 10 e 28. Siamo scesi  alla stazione di Appiano -  Proba Petronia dove ci  aspetta Paolo, la nostra guida.   

 

martedì 30 settembre 2008

Visita guidata al parco del Pineto




Domenica 5 ottobre ore 10  
 Piazzale della stazione ferroviaria Quattro Venti 
In treno nei parchi  naturali di Roma

Visita guidata al parco del Pineto, in collaborazione con RomaNatura.
Ci  vediamo  alle 10  alla stazione Quattro Venti   (il treno passa verso  le 10 e 20) e scendiamo alla stazione di Appiano -  Proba Petronia. In 5 minuti raggiungiamo l'ingresso del parco, scendiamo verso la zona umida poi  saliamo nella collina mediana (sughereta) zona di riserva integrale. Il giro dura circa un paio d'ore, e sono  consigliabili scarpe da ginnastica (buona parte del percorso si svolge su sentieri).

domenica 28 settembre 2008

"Puliamo il mondo" alla stazione "Quattro Venti"

Domenica 28 settembre: Iniziativa organizzata dal Comitato di quartiere e da Legambiente

Molti volontari si sono dati appuntamento sul piazzale della stazione Quattro venti con Puliamo il Mondo, l'edizione italiana di Clean Up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo.  E’ un'iniziativa di cura e di pulizia, un'azione allo stesso tempo concreta e simbolica per chiedere città più pulite e vivibili. Per raggiungere questo obiettivo serve l’impegno di tutti, cittadini e istituzioni. 
Serve una maggiore attenzione alla tutela del territorio e un impegno coerente e continuo nel tempo. 

martedì 23 settembre 2008

Degrado a Villa Sciarra

Un cartello imbarcato e ridotto in brandelli, appiccicato su un cancello mangiato dalla ruggine. Così accoglie i suoi visitatori villa Sciarra. Nel parco di via Calandrelli a Monteverde poche zone curate cedono il passo ad aree pericolanti, prati secchi, spazzatura abbandonata, scritte su mura e monumenti. Molte delle fontane sono vuote, qualcuna è rotta: in molti casi sono diventate un deposito per foglie e cartacce. La scena si ripete in diversi punti, lungo il viale principale e nella parte bassa del parco, dove una casetta a forma di torre è sbarrata, circondata da cespugli selvaggi e reti arancioni a indicare l´inizio di lavori mai conclusi. 

 Non va meglio nella parte bassa della villa, dove campeggiano cartacce e bottiglie, reti malmesse e muri imbrattati. Qui le piante infestanti la fanno da padroni, attaccano gli alberi e si insinuano nelle pietre delle fontane finendo per spaccarle. Alle tracce di un degrado recente si aggiungono i segni di un abbandono più antico, anche se alcuni cambiamenti sembrano esserci stati.