Scempio ambientale presso il bosco di Massimina

Riprendiamo la segnalazione di Sergio Apollonio:
“Vasto deposito di detriti di cemento da vecchi pozzi di biogas accatastati lungo il bosco di Massimina: desidero segnalare i detriti in oggetto che, in quantità imponente, dopo esser stati divelti dai vecchi lotti esauriti della discarica per far posto ai nuovi rifiuti autorizzati con l' Ordinanza n. 15, sono stati accatastati massicciamente e alla rinfusa lungo il limite del parco pubblico denominato "Bosco di Massimina" .
I detriti di cemento sono visibilissimi dal "Bosco di Massimina", dalla parte opposta all' area "Testa di Cane", e non è certo un bel vedere, anche se ormai un po' di vegetazione comincia qua e là a ricoprirli.La domanda tuttavia non è di tipo estetico ma legale. E' ammissibile che il gestore della discarica (di RSU) smaltisca in quel luogo e in quel modo dei rifiuti di demolizione ?"

Mangia biologico nella Valle dei Casali

Nuovo bistrot biologico nella Casa del Parco di via del Casaletto, 400. Si usano solo prodotti biologici: affettati, formaggi, pane pasta, confetture, dolci. Telefoni: 06.45476909 - 3298491081
Aperto dal martedì alla domenica dalle ore 20

Il complesso del Buon Pastore a Bravetta

A nord della Riserva della Valle dei Casali si nota in via di Bravetta il grande complesso edilizio del Buon Pastore. Progettato da Armando Brasini (1879-1965), famoso architetto , e realizzato fra il 1929 e il 1943, era nato per ospitare un convento. Per il Buon Pastore, come pure per le altre sue realizzazioni fra le quali Ponte Flaminio e la chiesa del Sacro Cuore a piazza Euclide, l’architetto intendeva ricreare uno stile monumentale che stupisse, rivolgendosi a esempi tratti dalla architettura di Roma. E infatti l’aspetto del fronte principale del Buon Pastore trova un riscontro nel nicchione del cortile del Belvedere in Vaticano, opera di Bramante, mentre la cupola emisferica della chiesa, centro del complesso, replica la struttura barocca con tamburo e lanterna della cupola di Sant’Ivo alla Sapienza di Borromini.

Il Gheppio (falco tinnunculus)

Rebecca e Nembo sono una coppia di nibbi che nidifica da almeno cinque anni in una cassetta nido installata in un angolo della facciata del liceo Malpighi, nel "Buonpastore", l' edificio neogotico che domina la "Valle dei Casali". Lo scorso anno cinque piccoli di questa coppia si sono involati.
Solo nella provincia di Roma sono oltre 250 le cassette nido installate per i gheppi..
Questo rapace ha una apertura alare tra i 70 e i 90 cm; è facile osservarlo nella Valle dei Casali mentre caccia negli ambienti aperti e pratica una tecnica di volo contro vento chiamata "spirito santo". Il maschio ha la parte inferiore fulva con macchie nere. Si nutre di lucertole, roditori, piccoli uccelli ed insetti (grilli e cavallette).

Il prof. Paolo Berdini a Reti di Pace

Nel quadro della manifestazione "Piazze per la sostenibilità e la pace" tenuta con successo domenica 16 marzo in via del Capasso (Bravetta), Paolo Berdini, professore di Urbanistica, ha presentato il libro "Modello Roma" che analizza lo sviluppo distorto che ha caratterizzato la città nell'ultimo decennio.

Il Pescaccio nuovo centro commerciale per 500mila metri cubi: cementificazione del territorio del 16° Municipio

Nell’area di Pescaccio - attualmente occupata da terreni agricoli -, al di là della cintura del G.R.A., tra gli svincoli di via della Pisana a Sud e di via di Casal Lumbroso a nord, sorgerà un immenso centro commerciale, destinato a ospitare alcuni noti marchi internazionali e diversi punti di ristoro. In via di Brava ventiquattro palazzine e alcuni edifici pubblici, la cui destinazione è ancora da definire. Sono previsti anche un centro sportivo, un teatro, una cavea per concerti, strutture commerciali riservate ad attività artigianali e un parco attrezzato con piste per fare jogging e aree fitness. Il provvedimento completa la compensazione edificatoria del comprensorio di Tor Marancia, dove verrà realizzato un nuovo grande parco pubblico.

Villa York nella Valle dei Casali

Le monache di S.Cosimato trasformarono la tenuta, nota come Casal di Marcello, in una azienda agricola, acquistata nel 1647 da Zenobio Baldinotti che vi fece costruire una villa barocca. Nel 1804 la villa divenne proprietà del cardinale inglese Enrico duca di York, poi di altre famiglie romane. Attraverso giri finanziari misteriosi, Villa York con 48 ettari di terreno passò alla Federconsorzi; negli anni ’90 fu coinvolta nel fallimento miliardario dei Consorzi agrari e versa da decenni in stato di abbandono.
E’ previsto l'esproprio del complesso da parte del Comune di Roma, che comunque non sembra avere i mezzi finanziari per una operazione così onerosa.

Potenziare il tram 8

Prolungare il tram 8 dalla Stazione Termini a Bravetta
Nel programma elettorale della Sinistra Arcobaleno va inserita la richiesta di prolungare la linea tranviaria n° 8 dal capolinea Circonvallazione Gianicolense- via del Casaletto fino a Bravetta e dall’altro lato da Largo Argentina fino alla Stazione Termini: la linea è ferma invece 10 anni .
La città ha un grande bisogno di potenziare il mezzo tranviario per proteggere e valorizzare il suo patrimonio storico – archeologico, per favorire la mobilità dei cittadini, limitare il traffico automobilistico privato e far uscire i quartieri – in particolare quelli di periferia- dall’isolamento.

16 Municipio - non solo parchi: la discarica di Malagrotta

Lavori per l'ampliamento della discarica

A Roma ogni giorno vengono prodotte 4500 tonnellate di rifiuti solidi urbani ma solo il 22% (la normativa nazionale prevede che tale quota sia almeno del 35%) viene raccolto in modo differenziato ed avviato al riciclo (carta, plastica, alluminio); il resto viene conferito in discarica, a Malagrotta.

Su questo grave problema del 16° Municipio riprendiamo parte di un comunicato di Maurizio Melandri.

"Io ritengo che la questione Malagrotta, come ormai la definiamo, debba essere considerata un capitolo integrante del programma e della politica della Sinistra Arcobaleno, proprio perché è paradigmatica degli aspetti negativi di una gestione della cosa pubblica, fatta purtroppo da giunte di centrosinistra, che ha visto una delega totale a lobbies affaristico-imprenditoriali, di decisioni importantissime per la città e il futuro dei suoi abitanti, e una totale mancanza di confronto democratico con i cittadini. E in quanto tale non può essere relegata ad una condizione di marginalità e in funzione elettoralistica territoriale, ma deve assumere un rilievo di primo piano negli indirizzi politico-programmatici, e di conseguenza, un rilievo particolare nella prossima campagna elettorale.
La domanda che mi pongo, a cui spero di trovare una risposta in tempi brevi, è se in questa nuova formazione politica possano trovare spazio queste argomentazioni, questo tipo di atteggiamento culturale e una politica conseguente."

Villa Pamphili

Costruito tra il 1644 e il 1655, il Palazzo Doria Pamphili fu realizzato dallo scultore Alessandro Algardi e dal pittore Giovanni Francesco Grimaldi, con la collaborazione del botanico Aldini per i giardini. Anche il committente, Camillo Pamphilj, ha avuto un ruolo di primo piano nei lavori. Il principe Pamphilj, già cardinale prima della rinuncia alla porpora e del matrimonio con Olimpia Aldobrandini, si atteggiava a dilettante di architettura. Sia per il palazzo che per le architetture dei giardini, l'Algardi si ispirò alle strutture della Villa Adriana di Tivoli dove si recava a studiare e disegnare.

La Riserva Naturale Valle dei Casali

Fioriture primaverili nei campi della Cooperativa "Il Trattore"
La Valle dei Casali con i suoi 489 ettari è gestita da RomaNatura, che ha restaurato un antico casale in via del Casaletto 400, dove ha sede la Casa del Parco. La riserva naturale è caratterizzata da decine di poderi, ciascuno con il suo casale, o villa, disposto sui punti più elevati per evere un controllo "a vista" del podere stesso. In un elenco realizzato nel 1963 vennero censiti nella zona 3 chiese, 7 ville signorili e 28 casali. Poi, nel decennio successivo, sono stati costruiti 4 enormi edifici abitativi (i famigerati residence), scuole per 4000 studenti, un enorme ufficio postale, un piezometro dell'Acea, un complesso sportivo con campo di calcio ed altri edifici destinati ad uffici.

Parchi nel 16° Municipio: Villa Doria Pamphili

Solo da pochi decenni Villa Pamphili, con il palazzo costruito dall'architetto Algardi ed il parco di 168 ettari, attraverso acquisizioni successive (1960, 1965, 1971), è patrimonio comunale aperto al pubblico.