http://selroma12.blogspot.it/
Il blog per le elezioni municipali e comunali del circolo SEL "Fabrizio Giovenale".

lunedì 30 giugno 2008

Villa Troili in abbandono tra rom e speculazione edilizia

Una ex zona verde di Roma pronta a diventare un nuovo quartiere residenziale in un territorio che sarà sommerso da milioni di cubature di cemento.

Il campo nomadi, costruito nel 2001 per ospitare rom sgomberati da altri quartieri, costato più di 500 mila euro, fu chiuso con la forza un anno fa (marzo 2007) per far posto a una mega-lottizzazione edilizia, con in premio 41mila metri cubi di volumetrie.

Nel 2001 c’era un forte afflusso di rom rumeni che nel 16° Municipio si muovevano fra il famigerato Residence Bravetta, Villa Troili e la vicina zona boscosa di via degli Aldobrandeschi. E mentre i rom aumentavano, i gruppi di destra guidati dall’allora consigliere del Municipio 16 di Alleanza nazionale Fabrizio Santori hanno attuato le prime grandi manovre di xenofobia con una massiccia campagna per «la cacciata degli zingari»
Nelle ultime elezioni Santori è diventato consigliere comunale con una valanga di voti ed ha avuto da Alemanno la nomina a “presidente della Commissione capitolina alla sicurezza urbana”.
Quindi i rom sono stati schiacciati all’interno di una tenaglia che ha visto da un lato montare la propaganda razzista e dall’altra le mire dei palazzinari: pochi mesi prima del Piano regolatore del marzo 2006, una delibera del consiglio comunale, la n. 277 del 2005, sanciva la compensazione edificatoria dei comprensori «E1 Tor Marancia» ed «E1 Malafede» attraverso la rilocalizzazione delle volumetrie nelle aree di «Via di Villa Troili – At. 23». Nella delibera venne accettata la proposta dell’Istituto dei Servi del Cuore Immacolato di Maria, proprietario delle aree di via di Villa Troili, di trasferirvi i diritti edificatori delle aree di Tor Marancia e di Malafede: 27.624 metri si "trasferirono" nella zona di via di Villa Troili, oltre a 41.219 metri cubi come «premio» dato alle società proprietarie dell'area per aver aiutato il Comune a risolvere il problema del trasferimento delle cubature da Tor Marancia e Malafede. (foto di Massimo Tomasicchio)

domenica 29 giugno 2008

Piano Rifiuti di Marrazzo, di Anna Pizzo da CARTA N. 24

Sempre di spazzatura si tratta, in fondo
Qualcuno la definisce «una tempesta in un bicchiere d’acqua». Altri, con una punta di sarcasmo parlano di semplice «temporale». Si tratta del piano commissariale sui rifiuti che Marrazzo, presidente laziale, ha presentato martedì in un consiglio straordinario. Se ne parla da settimane, anzi dal giorno dopo l’esito elettorale. Tutti a dire che la maggioranza regionale scricchiola per «colpa» della sinistra «radicale» che non vuole l’inceneritore di Albano. Ma più o meno con gli stessi toni tempo fa Marrazzo era riuscito a far ingurgitare ai consiglieri della Sinistra Arcobaleno l'inceneritore di Malagrotta e in molti erano convinti che la questione fosse chiusa. Invece no: con un trucchetto, nell'ul­imo giorno utile prima che il provvedimento scadesse, Marrazzo era riuscito a infilare Albano nei siti per inceneritori che avrebbero goduto dei Cip 6.
Quel sito è di proprietà di tale Cerroni, proprietario anche della discarica di Malagrotta, la più grande d’Europa, e dell'annesso inceneritore. In un solo colpo, Cerroni diventa non solo padrone del grande business della «mondezza», non solo proprietario degli inceneritori più assistiti d'Italia ma probabilmente avrà anche il premio finale di vedere allargata la «sua» discarica. Cerroni è un vecchietto tenace che presenzia a tutte le riunioni regionali e comunali, manda bigliettini per indicare i suoi desiderata e gli basta un’occhiata per far rigare dritti i consiglieri «amici».
La Sinistra Arcobaleno aveva detto che questa volta al piano di Marrazzo sui rifluti avrebbe risposto picche. E subito era cominciato il lavoro ai fianchi del Pd, convinto che ogni convinzione possa essere cambiata, basta saper toccare il giusto tasto. E forse qualche tasto è riuscito a schiacciarlo e, dove non c'è riuscito, ha provato con una più blanda pressione. Così, è capitato che alla sottoscritta sia stato detto senza mezzi termini che o diceva sì all’inceneritore o si poteva scordare l'approvazione della legge sui migranti. In fondo, sempre di spazzatura si tratta.

lunedì 23 giugno 2008

Malagrotta: presentazione del piano rifiuti


La discarica di Malagrotta "Chiuderà entro il 2008"

«Chiusura di Malagrotta entro il 31 dicembre 2008». E' la promessa del presidente della Regione Piero Marrazzo espressa in un comunicato. Per i residenti e il Municipio XVI è un importante risultato dopo anni di lotta per la chiusura della discarica e la riqualificazione dell´area. Ma la scadenza è subordinata a due condizioni: l´attivazione del primo dei due impianti di produzione del combustibile da rifiuti, sempre a Malagrotta, e l´individuazione di un sito alternativo alla attuale discarica da parte del comune di Roma.

  • Martedì 24 giugno alle ore 15:00 al Consiglio Regionale
    in via della Pisana, 1300 Roma

Il problema della gestione dei rifiuti è cittadino, nazionale e non territoriale. La salute dei cittadini deve essere salvaguardata ed è con la partecipazione degli stessi che questo può essere garantito. L'interlocutore del problema "gestione dei rifiuti" è tutta la cittadinanza.
Partecipiamo numerosi all'appuntamento organizzato davanti alla Regione dal Comitato Malagrotta: cittadini, associazioni e realtà territoriali.

venerdì 20 giugno 2008

Comitato di quartiere a Donna Olimpia













Costituito il comitato di quartiere CARA DONNA OLIMPIA per:

* essere la voce dei cittadini presso le istituzioni

* poter migliorare e valorizzare la vita del quartiere

* coinvolgere attivamente i cittadini per studiare e risolvere i problemi comuni

http://www.caradonnaolimpia.it/

mercoledì 18 giugno 2008

SINISTRA un unico soggetto politico.


Ampia partecipazione giovedi 19 giugno all' Assemblea di Sinistra Democratica del XVI Municipio tenuta presso l'Associazione "Planetarietà" in Via Paola Falconieri 84.
Un'occasione di confronto, dialogo, aperta a tutti i cittadini interessati alla costituzione di unico soggetto politico di Sinistra.
Hanno partecipato all'assemblea, oltre agli iscritti del Municipio, Adriano Labbucci del Direttivo di SD e numerosi invitati, tra cui l'on. Salvatore Bonadonna di Rifondazione, Alberta Maranzano dei Verdi e Lino Santoro del PdCI. Ampia anche la partecipazione delle associazioni del Municipio: Maurizio Melandri del Comitato Malagrotta, Emanuela Baliva di Reti di Pace, Ettore Zerbino di "Medici contro la tortura", Enrico Assennati del Comitato di Quartiere di Donna Olimpia, il prof. Filippo Viola, sociologo e Sandro De Toni.
Gli interventi hanno inteso avviare le basi di una ricerca comune in grado di contrastare l’offensiva del capitalismo del XXI secolo.

venerdì 13 giugno 2008

Collettivo studenti antifascisti a Monteverde

http://black-out.noblogs.org/
Black-out è un collettivo territoriale autorganizzato e autofinanziato da semplici pischelli che ci mettono tempo, mente ed energie! Fuori dalle logiche dei partiti, delle associazioni, delle parrocchie: dal quartiere per il quartiere. Per partecipare, per avere info, per fare due chiacchiere, per avere uno scolapasta usato contattaci a black-out[AT]bastardi [PUNTO]net

giovedì 12 giugno 2008

INQUILINI DI COLLI PORTUENSI AL TERZO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME

Prosegue il presidio di protesta con lo sciopero della fame degli inquilini in viale dei Colli Portuensi 187 iniziato martedì 10 giugno. La questione è stata portata anche sul tavolo convocato dal Prefetto presso la Provincia di Roma. Gli inquilini intendono proseguire nella iniziativa, anche se qualche scioperante ha problemi di salute; inoltre stanno preparando le magliette “senza casa e costretti alla fame” per partecipare alla manifestazione di sabato 14 giugno 2008.

dal quotidiano la Repubblica del 10 giugno 2008: proteggere i cigni di Villa Pamphili

Nella foto una tartaruga (Trachemys scripta elegans) detta dalle "guance rosse"
A lanciare l' allarme sono i frequentatori del parco capitolino, che sul blog http://ambienteroma16.blogspot.com
hanno pubblicato una petizione per chiedere al Campidoglio di intervenire per la salvaguardia dei piccoli cigni che vivono nel laghetto di Villa Pamphili. «Nel laghetto - si legge nella petizione - vive una numerosissima colonia di tartarughe carnivore dalle guance rosse, originarie del sud degli Stati Uniti, che non solo aggredisce e uccide i pesci e gli anfibi che vivono nello specchio d' acqua, ma attacca anche i piccoli cigni, mettendone in serio pericolo la sopravvivenza». Il comitato dei frequentatori del parco chiede al sindaco e al presidente del XVI Municipio di provvedere, tramite l' intervento del corpo forestale dello Stato, alla bonifica del laghetto trasferendo le tartarughe carnivore in un altro specchio d' acqua.

domenica 8 giugno 2008

Due dei piccoli cigni spariti


I tre i cigni sopravvisuti sono seguiti ed accuditi con trepidazione da molti frequentatori abituali di Villa Pamphili. Una sorte peggiore è toccata alle anatre: dei quattordici piccoli di una covata ne sopravvivono solo due, gli altri sono stati divorati in gran parte dai gabbiani e dalle tartarughe.

Infatti nel laghetto esiste una foltissima colonia di tartarughe carnivore (Trachemys scripta elegans) dette dalle "guance rosse". Le tartarughe in questione, originarie del sud degli Stati Uniti, danneggiano in modo grave l’ecosistema e la fauna locale: oltre ad avere distrutto le popolazioni di anfibi e di pesci, attaccano i piccoli degli uccelli. In una petizione si sottolinea la necessità bonificare il laghetto e di trasferire le tartarughe - specie alloctona nociva - nel luoghi a ciò deputati dal Corpo Forestale dello Stato.

Il gruppo di volontari che si occupa di salvaguardare Villa Pamphili è molto occupato in questi giorni per difendere i piccoli cigni da possibili aggessori. I volontari svolgono comunque un ruolo di presenza attiva in tutto il parco.

7 giugno '08: Reti di pace a Massimina

Buona la partecipazione di cittadini a Massimina per la terza manifestazione di Reti di Pace nel 16° Municipio. Al concerto per fisarmonica di Tiberius Raducanu è seguito monologo di Stefano Lucarelli “Tutta colpa delle costruzioni Lego…..” e poi il concerto con “The Tamburine” ; le iniziative sono continuate fino a tardi, con musica e cena con salsicce arrosto.

Discussione attorno allo stand di "Diritti Pace Ambiente": da sinistra Domenico Villani e Paolo Pontieri di Sinistra Democratica con Pietro Molina; poi Ettore Zerbino dell'Associazione "Medici contro la tortura".


Alle 18:30 tavola rotonda per la presentazione del libro “La sfida del bruco” con l’autore, Andrea Masullo, docente all’Università di Camerino. Hanno partecipato alla tavola rotonda (da sinistra) Fabio Bellini, presidente del 16° Municipio, Sergio Apollonio del Comitato Malagrotta, Maggini del WWF Roma e Maurizio Melandri del Comitato Malagrotta.

L’autore sostiene che una crescita illimitata, come quella perseguita dall’economia contemporanea, è in evidente contrasto con il funzionamento della biosfera, ed oltre a non avere prospettive future mette a rischio il suo stesso funzionamento. L’uomo ha creato una sua econosfera fondata sull’accaparramento di una quantità crescente di risorse naturali; ciò ha portato alla devastazione del pianeta e sta portando l’umanità a situazioni estreme. Da ciò se ne deduce la necessità di un ritorno al rispetto delle leggi della biosfera delineandone il percorso, le scelte necessarie, le tecnologie utili, gli strumenti scientifici. In definitiva si descrive la necessità di una concezione più umana e meno materialista del concetto di benessere che riporti l’uomo, divenuto strumento nel sistema consumista, al centro di un processo economico sostenibile.

Discarica: si attendono i risultati delle trattative i tra l’Ama, il sindaco e la Regione, la discarica di Malagrotta continua a ricevere spazzatura da interrare, nonostante “l’ordinanza commissariale del 25 luglio del 2007 che fissava il 31 maggio 2008 come termine ultimo per il conferimento dei rifiuti”. Con questo provvedimento si era autorizzato lo sversamento in altezza di 1 milione e 350 mila tonnellate di rifiuti in numerosi lotti già al collasso e chiusi da tempo sul quale erano state piantate le alberature ora abbattute. A Malagrotta circa 16.000 piante sono state tagliate per fare spazio al nuovo contenimento degli scarti indifferenziati prodotti dai comuni di Roma, Ciampino, Fiumicino.

giovedì 5 giugno 2008


7 GIUGNO '08 - Massimina
Giardini di via R. Guerra


PROGRAMMA:
Ore 16:00 Musica: La fisarmonica di Tiberius Raducanu
Ore 17:00 Teatro: “Tutta colpa delle costruzioni Lego…..” monologo di Stefano Lucarelli

Ore 18:00 Musica: “The Tamburine” in concerto
Ore 18:30 Cultura “La sfida del bruco” Presentazione del libro a cura dell’autore
Interviene in “Piazza” Andrea Masullo, docente all’Università di Camerino
seguirà spazio dedicato alle domande

E’ ORA DI CENA
Insieme attendiamo gli artisti che si esibiranno nella serata

Ore 21:00 Danza: Video e danze del “Centro Danza Casale Lumbroso”
Ore 21.30 Video e musica: Video e musiche curate da RADIOSONAR

lunedì 2 giugno 2008

Cementificazione a Monteverde

Dopo le scene idilliache dei cignetti ritorniamo a più prosaiche immagini: in via di Donna Olimpia, in quelli che una volta erano degli orti, è stato abbattuto senza battere ciglio un antico casaletto, che si dice sia stato frequentato da Garibaldi durante la Repubblica Romana e pù recentemente da Pasolini. Adesso si procede allo scavo radicale dell'area: l'obiettivo è di costruire box per auto (costosissimi). Tra l'altro non possiamo fare a meno di ricordare che la densità automobilistica ha raggiunto nella capitale il valore di 750 auto per mille abitanti (bambini inclusi), l'inquinamento atmosferico da carburante supera quasi ogni giorno ampiamente i limiti di soglia. Un modello di sviluppo che comunque mostra già i primi segni del collasso anche per il caro petrolio.