http://selroma12.blogspot.it/
Il blog per le elezioni municipali e comunali del circolo SEL "Fabrizio Giovenale".

venerdì 31 ottobre 2008

Solidarietà a Fulvio Abbate

Il nuovo direttore dell'Unità, Concita de Gregorio, ha soppresso ha soppresso la rubrica "Sagome" di Fulvio Abbate. Il noto giornalista, che abita da molti anni a Monteverde,  è editorialista di diversi giornali e svolge un'intensa attività di scrittore. Citiamo le sue opere  Zero maggio a Palermo (1990), Oggi è un secolo (1992), Dopo l’estate (1995), La peste bis (1997)  Teledurruti (2002), Quando è la rivoluzione (2008),  [Capo d’Orlando. Un sogno fatto in Sicilia (1993), Il rosa e il nero (2001),  Il ministro anarchico (2004) con postfazione di Fernando Arrabal, C’era una volta Pier P.Pasolini (2005)  Sul conformismo di sinistra (2005)   Reality (2006), Roma. Guida non conformista alla città (2007)
Vai sul suo sito
http://www.teledurruti.it

domenica 26 ottobre 2008

Comunicato del Comitato Malagrotta


Nella prima riunione dopo la costituzione ufficiale del Comitato Malagrotta si è fatta una valutazione della situazione di Malagrotta, a seguito dell’iniziativa del NOE dei Carabinieri, che hanno rilevato pesanti irregolarità nell’impianto di gassificazione, e hanno di conseguenza inviato un esposto alla magistratura.I rilievi dei Carabinieri seguono quelli già fatti dai Vigili del Fuoco nel sopralluogo del 8 agosto, che hanno portato alla sospensione delle prove del gassificatore, e la riapertura della procedura di infrazione da parte della C.E. per la mancata messa a norma della discarica.  Queste “difficoltà” incontrate dal gestore ha portato al rinvio dell’inaugurazione, originariamente prevista per il 29 ottobre. Le proposte scaturite dalla riunione sono state:coinvolgere i Municipi XV e XVI in un Consiglio congiunto, come quello già effettuato 2 anni fa, per discutere sulla situazione di assoluta mancanza di garanzie di sicurezza, nell’avvio di un impianto che non risponde a misure legislative di controllo;promuovere un’informazione, nel quartiere e oltre, con volantini e/o manifesti. Attuare forme di manifestazioni estemporanee che abbiano un impatto sia mediatico che sui cittadini – manifestazione silenziosa, funerale finto;far effettuare, anche privatamente previa sottoscrizione volontaria, indagini ambientali e sanitarie, con prelievi per analisi della diossina, delle acque e degli alimenti prodotti nella zona coinvolgendo l’Istituto zooprofilattico.Valutare con un avvocato una denuncia alla magistratura del sindaco, in quanto primo responsabile della salute dei cittadini

sabato 25 ottobre 2008

Lodo Alfano: raccolta firme a Monteverde


Per la terza settimana continua la raccolta di firme di Sinistra Democratica  per il referendum contro il lodo Alfano.  Grande affluenza ai banchetti al mercato di S. Giovanni di Dio, dove  ogni volta vengono raccolte   centinaia di firme. Secondo i giudici di Milano  il lodo Alfano è costituzionalmente illegittimo sotto svariati profili e restano irrisolti  i vincoli che la Corte Costituzionale pose nel 2004 quando dichiarò illegittimo in parte il cosiddetto lodo Schifani-Maccanico,  sempre riguardante la sospensione del processo per le più alte cariche dello Stato.    «CONTRASTA CON L'ARTICOLO 3» - Il lodo Alfano contrasta con la Costituzione in relazione al articolo 3, uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. Il riferimento è alla irragionevolezza perché il lodo sospende i processi per tutti i reati e automaticamente senza considerare la fase in cui si trovano i procedimenti. Un altro riferimento dei giudici  è al trattamento diverso tra il presidente del Consiglio e i ministri e al trattamento sempre diverso tra i presidenti delle Camere da una parte e deputati e senatori dall’altra. Il pm ha poi ricordato la violazione dell’articolo 136, cioè del giudicato costituzionale in relazione alla sentenza del 2004 con cui era stato bocciato il lodo Schifani. Infine   al lodo Alfano si è arrivati con una legge ordinaria e non con una legge di revisione costituzionale. 



domenica 19 ottobre 2008

Domenica "In treno nei Parchi" con Roma Natura


Buona partecipazione alla seconda domenica ecologica di Monteverde: dalla stazione di Quattro Venti all'Insugherata, una delle Riserve naturali  della città.

L'insugherata, il parco "rubato"
Parco "rubato" perchè è stato sottratto alla speculazione edilizia grazie alla mobilitazione dei cittadini ed oggi costituisce una importante "green belt", una cintura verde che dà ossigeno alla capitale. La Riserva     si estende   lungo la Cassia e la via Trionfale e rappresenta un rilevante corridoio naturalistico tra la città ed il grande sistema Veio - Cesano, compreso nell'area del bacino idrografico del fosso dell'Acqua Traversa. Lungo queste due linee di confine sono  numerosi i resti archeologici di ville e sepolcri romani.  Il paesaggio vegetale è assai articolato.
 La zona ha una ricca fauna: tra i mammiferi il riccio, la talpa, l'istrice, il moscardino; tra gli uccelli nidificanti il gheppio, il fagiano, la tortora e il cuculo. Tra i rettili l'orbettino, la biscia dal collare;  tra gli anfibi è da segnalare la presenza della salamandrina dagli occhiali. 


Una bella pozza umida con una ricca vegetazione palustre e anfibi, tra cui la rana verde. Gli stagni e le  pozze d’acqua sono i luoghi ideali di vita per un gran numero di animali come anfibi, uccelli, insetti, lumache e piante acquatiche. Su questi specchi d’acqua incombono numerosi pericoli e proprio per questo bisogna imparare a conoscerli meglio; ricercare, conservare e proteggere questi ambienti vitali, importanti dal punto di vista ecologico, è un obiettivo su cui vale la pena di impegnarsi. Tutti gli specchi d'acqua, stagni, paludi, acquitrini, laghetti, per quanto piccoli o inquinati, meritano di essere tutelati; per la loro difesa vanno interessati i Comuni e le associazioni ambientaliste, ma è essenziale l'azione di comitati locali o di singoli cittadini.

mercoledì 8 ottobre 2008

Domenica 19 ottobre ore 9 visita alla Riserva naturale dell'Insugherata

Seconda domenica  in treno nelle aree protette di Roma  organizzata dagli ambientalisti di Monteverde in collaborazione con RomaNatura- partenza alle ore 8,30 circa dalla stazione di Quattro Venti - Si scende alla fermata di S. Filippo Neri.

La Riserva Naturale dell'Insugherata   si estende   lungo la Cassia e la via Trionfale e rappresenta un rilevante corridoio naturalistico tra la città ed il grande sistema Veio - Cesano, compreso nell'area del bacino idrografico del fosso dell'Acqua Traversa. Lungo queste due linee di confine sono   numerosi i resti archeologici di ville e sepolcri romani.  Il paesaggio vegetale è assai articolato. Nei versanti più caldi troviamo la sughera insieme alla roverella, oppure il leccio sugli affioramenti rocciosi, mentre in quelli più freschi si ha una vegetazione con boschi misti di notevole rilevanza costituiti da carpino, orniello, farnia, acero, castagno e nocciolo nelle parti più basse dei versanti, salici e pioppi  lungo i corsi d'acqua. La zona ha una ricca fauna: tra i mammiferi il riccio, la talpa, l'istrice, il moscardino; tra gli uccelli nidificanti il gheppio, il fagiano, la tortora e il cuculo. Tra i rettili l'orbettino, la biscia dal collare;  tra gli anfibi è da segnalare la presenza della salamandrina dagli occhiali.  

domenica 5 ottobre 2008

Il parco del Pineto, 240 preziosi ettari di verde


clicca sulla foto per ingrandirla

In 5 minuti raggiungiamo l'ingresso del parco: Paolo ci illustra la storia dell'area e la storia della nascita del Parco. Poi scendiamo verso la zona umida e   saliamo nella collina mediana (sughereta) zona di riserva integrale. 

Il parco del Pineto - circa 240 ettari, 40 ettari più grande di Villa Pamphili, si estende tra la via Trionfale, via della Pineta Sacchetti ed il quartiere Valle Aurelia.  Oasi tra le più belle del territorio romano, il Pineto è costituito da una vallata denominata Valle dell'Inferno, un tempo estesa fino alle Mura Vaticane e caratterizzata da fornaci della Fabbrica di San Pietro. L'area era ricoperta da vigne e casali: alla fine del XVI secolo, fu edificata una grande villa per la famiglia Sacchetti,  andata completamente perduta. 

Il patrimonio vegetale del Parco è costituito da macchia mediterranea con uno strato arboreo dominato dalla sughera; nel sottobosco sono presenti essenze quali erica arborea, cisto, lentisco, mirto e corbezzolo con splendide fioriture primaverili. Il Piano di assetto del Comune di Roma   prevede un'area di riserva integrale di 26 ettari

In treno al Parco del Pineto


In treno per visitare  le Riserve naturali  di Roma Natura

Il 5  ottobre ci  siamo incontrati  numerosi alle 10  alla stazione delle ferrovie Quattro Venti, nel quadro della giornata di Piazze per la Sostenibilità e la Pace.  E' domenica, la stazione  è semideserta, solo il nostro gruppo ravviva le gallerie buie: il treno passa puntuale alle 10 e 28. Siamo scesi  alla stazione di Appiano -  Proba Petronia dove ci  aspetta Paolo, la nostra guida.