http://selroma12.blogspot.it/
Il blog per le elezioni municipali e comunali del circolo SEL "Fabrizio Giovenale".

venerdì 28 novembre 2008

Ciclo dei rifiuti: iniziativa UNESCO all'Istituto Tecnico F. Caffè

Nel quadro della settimana Unesco per il Decennio dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile (DESS), quest'anno dedicato al ciclo dei rifiuti, all'Istituto Tecnico "Federico Caffè" si è tenuto un incontro sul tema con oltre 50 studenti delle classi 2A e 2D, organizzato dalla prof.ssa Nella Pellegrino, con l'intervento di Patrizia Bonelli della redazione della rivista
Eco- l'Educazione sostenibile.
Obiettivo principale dell'iniziativa è  di favorire negli studenti lo sviluppo di comportamenti consapevoli e responsabili  nei confronti dell'ambiente, stimolando una seria riflessione su una corretta gestione dei rifiuti.  Purtroppo da una ricerca svolta dall'IPSA con la collaborazione del CNA (Consorzio nazionale riciclo acciaio) emerge il dato che in Europa gli italiani tra i 14 e i 21 anni sono i meno attenti al rispetto dell'ambiente.
L'incontro era stato preceduto dalla somministrazione di un questionario, compilato da oltre 100  studenti, mirato a conoscere le abitudini e l'atteggiamento  delle famiglie rispetto la raccolta differenziata. 
Si conclude così un ciclo di iniziative  con il patrocinio Unesco  nel Municipio 16,  che hanno visto la partecipazione attiva  di molti studenti, genitori ed insegnanti. 

giovedì 27 novembre 2008

Monteverde: sgomberata l'ex ASL di via Revoltella

Nella notte tra il 26 e 27 novembre le famiglie che occupavano lo stabile di Via Revoltella ex ASL, hanno lasciato l’edificio dopo le reiterate minacce del consigliere comunale Santori e del suo seguito municipale e le minacce di sgombero “manu militari” dei poteri pubblici.
Le donne con i molti bambini (più di 20) piccoli chissà dove e come hanno dormito e si sono riparate dal freddo di una delle notti più inclementi di fine autunno. Quelle stesse donne che nelle feste di quartiere del 15 e del 23 ci hanno offerto i dolci preparati da loro, nonostante i pochi mezzi…..
Questa mancanza di pietà e questa arroganza coinvolge tutti quelli che abitano e lavorano a Monteverde. Perché tanta fretta a sgomberare questi locali? Forse per “soccorrere” la proprietà, che è in attesa del cambiamento di destinazione d’uso per farne alloggi da mettere sul mercato ad prezzi inabbordabili ?
Forza Italia, AN e soci di via Revoltella, 91, i consiglieri municipali Gianni De Lucia e Beatrice De Bono che si sono attivati per “lo sgombero immediato degli abusivi” con comizi e raccolte di firme, non difendono quindi la “rispettabilità” del quartiere -che non è certo rispettabile accanirsi contro chi ha bisogno- ma difendono la speculazione edilizia che è responsabile dei prezzi troppo alti degli affitti –i più alti in Europa - a fronte dei salari più bassi.

domenica 23 novembre 2008

"L'oro di Roma" un'inchiesta per Report di Paolo Mondani su Malagrotta

 L'assessore Di Carlo non ha più la delega per i rifiuti.
Malagrotta: falde, fossi,
 corsi d'acqua inquinati, adesso diossina.
 Nella zona della discarica di Malagrotta, il Rio Galeria e gli altri canali di irrigazione naturali o artificiali contengono veleni. Lo dice l'Arpa, l'Agenzia regionale protezione ambiente, a "Report". E bastano le cifre che lui riporta per capire il perché: al Colari, il consorzio presieduto da Manlio  Cerroni, che in regime di monopolio smaltisce i rifiuti di Roma, nel 2007 l'Ama, l'azienda municipalizzata ambiente, ha pagato circa 72 euro a tonnellata, tasse comprese, per un totale di circa 100 milioni. Il Rio Galeria, invece, viene definito "un corso d'acqua in un pessimo stato di qualità". Tutt'intorno, ricorda Mondani, ci sono i campi coltivati di Malagrotta, le vacche frisone, le distese di granturco. "Quello che c'è nella falda si conosce molto bene, cosa ci sia nell'aria è difficile saperlo", sottolinea Milena Gabanelli. In zona funziona una sola centralina, posta, secondo i residenti, in un sito assolutamente inadeguato, lontano un chilometro dagli impianti a rischio. Perciò gli abitanti i monitoraggi se li fanno da soli, registrando concentrazioni di polveri sottili assolutamente fuori norma.

Siamo nella zona a più alto rischio industriale di Roma, perché, oltre alla discarica più grande d'Europa, qui si trovano un deposito di carburanti, una raffineria, un impianto per rifiuti tossici ospedalieri, gigantesche cave. Dall'agosto scorso è entrato in fase di pre-esercizio anche un gassificatore, due settimane fa messo sotto sequestro dalla magistratura ed ora di nuovo in funzione, che a pieno regime trasformerà in energia 500 tonnellate di ecoballe all'anno, realizzato e gestito sempre dal Colari. I tecnici del consorzio hanno assicurato che le emissioni sono al di sotto della capacità di rilevamento dei sensori. Ma un ingegnere chimico intervistato da "Report" racconta di aver visionato il progetto e arriva a conclusioni diverse: le diossine emesse dal gassificatore a pieno regime saranno 10 milligrammi all'anno.

mercoledì 19 novembre 2008

19 novembre, ore 21 riunione all'ex ASL di via Revoltella

Questa sera ( mercoledì 19 novembre) alle ore 21 si terrà una riunione all'ex ASL di via Revoltella aperta alle varie realtà del quartiere.
Alleanza nazionale del Municipio 16, dopo un tentativo fallito di manifestazione xenofoba, sta facendo pressioni sul comune per  lo sgombero dei locali. Il quartiere comunque non si è dimostrato ostile all'occupazione:  sarebbe opportuno dare un'alternativa a quella, già paventata, di un cambio di destinazione d'uso (da servizi a residenze) a favore di un costruttore che lo ha richiesto per farci appartamenti (non certo a buon mercato). Il quartiere, se così fosse, perderebbe ogni possibilità (che invece l'occupazione garantisce) di utilizzare per sè una parte cospicua dei locali.

La riunione può essere anche un'occasione per cominciare a parlare di clandestinità, lavoro nero, xenofobia in una città controllata dalla destra e dalla rendita fondiaria.

lunedì 17 novembre 2008

Monteverde, case occupate: là dove c'era l'ASL, ora c'è un'altra idea di città


Sabato 15 novembre, l'ex Asl riapre le porte ai cittadini
  h. 15: passeggiata colorata e festosa per le strade di Monteverde
h. 17: musica, dolci per tutti e giochi per i bambini
h. 19: assemblea 





L'8 novembre famiglie di lavoratori precari, migranti ed italiani, hanno ridato vita allo stabile dopo anni di chiusura e con il rischio di una ennesima speculazione: si vuole concedere il cambio di destinazione d'uso per consentire la costruzione di nuovi appartamenti a prezzi proibitivi, permettendo così guadagni  colossali ai soliti palazzinari.
L'occupazione di stabili vuoti è l'unico modo che migliaia di famiglie hanno per sopravvivere al caro-affitti, al caro mutui, alla mancanza di politiche  per la casa. 
Agli abitanti del quartiere chiediamo di non cadere nella trappola della guerra di tutti contro tutti,  come  vorrebbero alcuni sobillatori xenofobi.
Costruiamo nel municipio Roma 16 un movimento di solidarietà e contro il razzismo.
Comunicate la vostra adesione alla mail: ambienteroma16@gmail.com

giovedì 13 novembre 2008

Al Liceo Morgagni proiezione di Biutiful Cauntri


Venerdì 14 novembre alle h. 21, nell'aula Magna del Liceo Scientifico G.B. Morgagni  di Via Fonteiana, 125  è stato proiettato il film Biutifùl Cauntri, presentato da Melania Cavelli dell'Ecoistituto.
Erano presenti i registi del film Peppe Ruggiero Esmeralda Calabria (a sinistra nella foto)  -  che hanno risposto alle domande degli spettatori.
 
Un pubblico numeroso ha partecipato al Liceo Morgagni di Monteverde ad un  incontro nel quadro della Settimana Unesco per lo sviluppo sostenibile- campagna "Differenziamo…ci ".  L'incontro del Morgagni è stato preceduto da un convegno tenuto nel sala dell'Altra Economia a Testaccio. 
La dott.ssa Alberta Maranzano ha curato le due iniziative.

mercoledì 12 novembre 2008

Sequestrato dalla magistratura l’inceneritore di Malagrotta

 Roma  con la "monnezza" alla gola 
 La discarica di Malagrotta doveva  chiudere alla fine del 2007, ma continua a funzionare  con le proroghe. La società E. Giovi srl, ente gestore della discarica di Malagrotta di cui Manlio Cerroni è titolare, ogni giorno smaltisce 4 mila tonnellate di rifiuti prodotti dagli oltre due milioni e mezzo di cittadini romani, più quelli di Ciampino e Fiumicino e della Città del Vaticano. 
 La discarica   garantisce  incassi da capogiro:  per ogni chilo smaltito il Comune di Roma versa alla società E. Giovi 0,044 euro con un introito minimo di 44 milioni di euro all'anno, mentre i cittadini di Roma Ovest, dal lontano 1985, sono costretti a chiudersi in casa per gli odori nauseabondi. 
I 35.000 abitanti di Massimina- Malagrotta,  organizzati in comitati, si battono da anni  contro la discarica: vivono in una zona  a forte rischio ambientale,  in un territorio devastato dalle cave e sopportano, oltre alla discarica di 160 ettari, la più grande d'Europa, un inceneritore di rifiuti ospedalieri,  un bitumificio, un depuratore, un cementificio e una raffineria con i depositi di carburante e di gas. 

Per l'urbanista Vezio De Lucia,  una concentrazione smisurata: "Troppi impianti in quell'area e tutti in mano a una sola persona".
  Ma adesso è arrivato un nuovo ecomostro, l'inceneritore chiamato gassificatore, dove presto verranno bruciate  circa 4.500 tonnellate al giorno di rifiuti-ecoballe.
Secondo il Comitato Malagrotta,  l'impianto produrrà   diossina e  30 tonnellate al giorno di fanghi da smaltire in discariche speciali e altre 40 tonnellate di scorie metalliche e minerali, ma   per otto anni frutterà alla società Giovi srl decine di milioni di euro all'anno. 
Una scelta dissennata quindi,  mentre a Roma la raccolta differenziata arriva appena al  19 per cento e l'AMA vuole sospendere i pochi tentativi  di raccolta porta a porta realizzati con successo in alcuni quartieri perché troppo costosi. 

martedì 11 novembre 2008

Occupazione di case a Monteverde: i consiglieri della paura


Il dott. Fabio Bellini, presidente del Municipio 16, davanti all'edificio occupato risponde alle domande di un giornalista televisivo.



“Io sono il ministro della Paura e, come ben sapete, senza la paura non si vive! Una società senza paura è come una casa senza fondamenta: per questo io ci sarò sempre nel mio ufficio bianco, con la mia scrivania bianca di fronte al mio poster bianco…” (Antonio Albanese nel ruolo del "Ministro della paura" nel programma di Fabio Fazio "Che tempo che fa".
I consiglieri della paura
I consiglieri comunali del PDL Fabrizio Santori, Ugo Cassone  e Luca Gramazio,  con i consiglieri del 16° Municipio,  Aumenta, Valente, Giudici, Alampi, "chiedono al prefetto e Questore l'immediato sgombero dello stabile e di procedere con l'identificazione e la denuncia a piede libero per i reati di appropriazione indebita e occupazione abusiva"  ....... I suddetti consiglieri affermano inoltre "... siamo pronti in caso di mancate risposte dai tutori dell'ordine pubblico, ad organizzare in loco (sic!) l'indignazione e il terrore (sic!) dei residenti con una manifestazione generale contro la pratica, divenuta consuetudine, delle occupazioni illegali di stabili pubblici e privati."

domenica 9 novembre 2008

Roma, Villa Pamphili: lezione nel parco del liceo Montale

 Domenica 9 novembre, a Villa Pamphili, dalle 11,00 alle 13,00, un gruppo di insegnanti del Liceo Classico “E. Montale”, ha tenuto “lezioni aperte all’aperto” per sensibilizzare i cittadini romani sull’importanza della scuola pubblica italiana e sulle gravi conseguenze dei tagli che la colpiranno per effetto della cosiddetta “riforma” della scuola Gelmini / Tremonti.
 L'iniziativa è simpatica, peccato che il collegio docenti della stessa scuola  abbia deciso "a larghissima maggioranza di NON promuovere i viaggi di istruzione e uscite didattiche; di NON promuovere il piano annuale delle attività extacurriculari".
Comunque la si voglia motivare, si tratta  di una decisione di chiusura corporativa della categoria insegnanti, che in fin dei conti fa il gioco della politica di Gelmini e del governo: una cittadinanza pienamente vissuta si realizza  quando le comunità   acquisiscono  la capacità di autodeterminarsi mediante una partecipazione democratica. La scelta "seria" di chiudersi nella scuola e nelle discipline diventa tanto poco credibile quando gli studenti cercano di proporre  un nuovo modello di sviluppo, di diventare protagonisti di un serio rinnovamento, portatori di speranza e di solidarietà nel tempo e nello spazio in cui viviamo.

sabato 8 novembre 2008

Occupazione di case a Monteverde, in via Revoltella

Un folto gruppo di persone - circa 200-  ha occupato sabato 8 novembre l' edificio,  chiuso  da anni, dell'ex Asl di via Revoltella 151.
Si tratta di decine di famiglie di lavoratori italiani e stranieri   che non hanno i soldi sufficienti per potersi permettere una casa.  In realtà la questione della casa è un grande buco nero e tutti sanno che a Roma  sono tante   le famiglie che non ce la fanno a pagare l’affitto. Negli ultimi 6 anni, gli sfratti sono aumentati dell’11 per cento e quelli per morosità del 21. Ma nel 2009, cioè l’anno prossimo, con la crisi economica che incalza, l’incidenza dell’affitto tra le famiglie con un reddito annuo inferiore ai 12 mila euro finirà per sfiorare il 70 per cento; e il 40 per chi guadagna tra i 10 e i 20 mila euro. Karakiri. Un suicidio sociale. Anche una “bomba” sociale. La stessa Corte di Cassazione ha ricordato recentemente che tra le situazioni da tutelare al massimo,   c'è  il diritto all'abitazione, poiché la casa "rientra tra i bisogni primari dell'individuo". 

martedì 4 novembre 2008

Condanne per rifiuti pericolosi smaltiti a Malagrotta.

Un anno di arresto e 15 mila euro di ammenda per Francesco Rando, amministratore della «E. Giovi», la società che gestisce la discarica. Per il Tribunale, Rando ha eliminato senza alcuna autorizzazione «rifiuti derivanti dal trattamento chimico-fisico del percolato e dei fanghi conferiti dall'Acea» e  dovrà anche risarcire i danni patrimoniali e morali alle parti civili,  Verdi ambiente e società, due comitati cittadini e Wwf Italia.   Il pm Giuseppe Corasaniti  ha puntato il dito contro Malagrotta  «zona franca per l'inosservanza di leggi italiane e comunitarie, nonostante due condanne definitive per fatti legati allo smaltimento dei rifiuti». E l'avvocato Francesca Fragale, che assiste i Verdi, il comitato “Giardini del Pescaccio” e un altro comitato di cittadini invece ha annunciato in aula: «Stiamo preparando un dossier per chiedere alla magistratura se alcuni decessi nella zona di Malagrotta possano essere ricondotti a questo tipo di inquinamento». 

domenica 2 novembre 2008

Un ecomostro in via Donna Olimpia

Prosegue spietata la cementificazione della città, sacrificata al dio automobile e alla rendita fondiaria. Un angolino di verde tra i condomini, con una vigna e piante di fichi attorno ad  un vecchio casaletto, un'antica osteria piena di memorie del quartiere (dicevano che ci ha mangiato Garibaldi). Tutto raso al suolo - è proprio il caso di dirlo-  per costruire appartamenti e box, con  rischi per le costruzioni circostanti.  Foto e commento inviati al quotidiano  Repubblica, campagna Ecomostri.