http://selroma12.blogspot.it/
Il blog per le elezioni municipali e comunali del circolo SEL "Fabrizio Giovenale".

martedì 30 giugno 2009

Uccelli del parco: le cornacchie dominano Villa Pamphili


Nella villa sono numerosissime e sono diventate una calamità per gli altri uccelli: fanno strage di uova e di nidiacei, sia dei passeracei che dei piccoli canori, solo i pappagalli riescono a difendersi. Le cornacchie (Corvus corone cornix)- espressione di un ambiente totalmente modificato dall'uomo- godono di una situazione favorevole grazie all’eclettismo alimentare e alla capacità di adattamento. Vivono in gruppi di qualche decina di individui, sono intraprendenti e onnivore: mangiano semi, frutta, bacche, ortaggi, insetti, lombrichi, micromammiferi, anfibi, uova, pulcini, persino piccoli di tartaruga terrestre, e rifiuti di origine umana. Un tempo questi corvidi erano presenti nelle nostre campagne solo in inverno, ma negli ultimi decenni sono diventate stanziali e si fermano in Italia tutto l’anno registrando un notevole incremento di densità.
Lunga circa 45 cm,la cornacchia pesa circa mezzo chilo ed ha un robusto becco nero; in marzo costruisce il nido sui rami più robusti degli alberi e depone circa 4-5 uova, che cova per 3 settimane.
Alcune regioni (Emilia, Lombardia) hanno autorizzato piani di abbattimento principalmente per tutelare le covate dei galliformi (fagiani, starne) nidificanti a terra e delle nidiate di lepre all’interno di Zone di Ripopolamento e Cattura, delle di Zone di Rifugio e delle Aree di rispetto.
Così pure i danni provocati dalle cornacchie alle produzioni agricole sono una delle concause che determinano la necessità di intervenire mediante piano di controllo.

martedì 23 giugno 2009

Il regno della notte a Castel di Guido


Nella foto di Nicola Lodigiani un gufo comune sorpreso sul gard rail.
Venerdì 26 giugno 2009 l'Oasi LIPU di Castel di Guido
vi invita all’incontro tenuto da Marco Mastrorilli che illustrerà come riconoscere i rapaci notturni in base ai loro canti.
Dopo una introduzione seguirà un’uscita notturna guidata per incontrare le principali specie presenti nell'Oasi LIPU Castel di Guido.
Appuntamento: Ore 20,30 presso la Chiesa di Castel di Guido - è gradita la prenotazione
Per ulteriori informazioni: 3285569123 Alessia De Lorenzis Resp. Oasi e-mail: oasi.casteldiguido@lipu.it
Dal Raccordo Anul., percorrere l' Aurelia direzione Civitavecchia.
Uscire a Castel di Guido (circa 4 Km oltre il GRA) .
Successivamente percorrere altri 4 Km e girare a sx in corrispondenza della Chiesa

mercoledì 17 giugno 2009

Il comune blocca il bilancio dei Municipi di centro-sinistra


Fabio Bellini intervistato davanti un immobile occupato da senza tetto
Il presidente del sedicesimo Municipio ha fatto il punto sulla situazione del bilancio a poco più di un anno dalle elezioni comunali e municipali: "Il blocco del bilancio della giunta comunale di centro-destra ha comportato enormi ritardi nell'esecuzione di molti lavori in corso, come ad esempio quelli di largo Ravizza; inoltre, la perdita di un intero anno del Piano degli investimenti ha causato una perdita di 2,5 milioni di euro, che ha significato l'impossibilità di compiere numerosi interventi di manutenzione a strade, anche di grande viabilità, e scuole. Gli incrementi di risorse del 2009 per il bilancio previsionale del 2008 hanno segnato una discriminazione politica per gli undici municipi di centro- sinistra rispetto agli otto di centro-destra, con uno sbilanciamento evidente ed ingiustificato degli incrementi a favore di questi ultimi."

martedì 16 giugno 2009

Il parrocchetto dal collare (Psittacula krameri)


Nella foto: un frequentatore di Villa Pamphili ha trovato nella pineta un parrocchetto ferito, che poi sarà curato dal veterinario.
Una gran quantità di parrocchetti dal collare - abbiamo contato fino a circa 60 individui- è stanziale e nidificante a Villa Pamphili; il parrocchetto si ciba di frutta, è un uccello gregario e resistente ed ha superato senza gravi problemi il rigido inverno appena trascorso.
La specie è originaria dell'Africa centro- occidentale, dal Senegal alla Somalia e dell' Asia Meridionale; a Roma è stata accertata dal 1986. La sua presenza numerica è in incremento anche a Villa Borghese, sull'Appia Antica e nelle riserve naturali della Marcigliana, di Decima Malafede, dell'Insugherata e della Valle dei Casali.
Essendo specie alloctona entra in conflitto con le specie nostrane (per esempio, compete con i picchi per l'uso delle cavità per nidificare) ed andrebbe gestita con precise strategie ornitologiche.

Foto di praiol

lunedì 15 giugno 2009

Festa interetnica all'ex scuola occupata "8 marzo" di via dell'Impruneta a Magliana


Musica popolare dal Marocco
L'occupazione "8 marzo" a Magliana compie due anni.
Due anni di lotte faticose, ma che hanno consentito ad una quarantina di nuclei familiari di avere una casa al di fuori dell'insostenibile mercato degli affitti, di restituire uno spazio pubblico al quartiere, e di diventare una riferimento per le lotte sociali nel territorio.
Innumerevoli le iniziative portate avanti in questi due anni, dai picchetti anti-sfratto ai concerti, dall'appoggio alla lotta degli inquilini dell'INPS alla palestra di arti marziali, dalle manifestazioni sotto i palazzi del potere fino alla festa della Critical Mass...
Per altre informazioni vai sul sito dell'8 marzo

mercoledì 10 giugno 2009

La tenda di Gheddafi a Villa Pamphili


Protetta da teli cerati antipioggia nella zona vicino al Palazzo dell'Algardi- di pertinenza della presidenza del consiglio- la tenda che ospita il leader libico è grande circa dieci metri per dieci. I poliziotti controllano le entrate di Villa Pamphili, che è tutta accessibile, tranne una «zona di rispetto» di circa 20-30 metri da dove è stata allestita la tenda. Il dispiegamento di forze dell’ordine è di quasi cento uomini tra carabinieri e polizia, due pattuglie a cavallo, il reparto mobile, il battaglione mobile dei carabinieri, il reparto scorte, l’ispettorato, la scorta libica e italiana. Gheddafi dormirà all’interno della villa, mentre la tenda servirà per i momenti di relax.

martedì 9 giugno 2009

Ritorna il cigno a Villa Pamphili

Grazie al denaro raccolto con una colletta tra i frequentatori di Villa Pamphili, questa mattina è arrivato nel laghetto un altro cigno comprato in un allevamento del Lazio. E' stato così possibile ricomporre la coppia: forse ricordate che il maschio è stato sbranato da un cane (con padrone ?) mentre covava sette grandi uova. Naturalmente la covata per quest'anno è persa: ci auguriamo che la prossima primavera una nuova nidiata di cignetti rallegri tutto il parco. Ringraziamo tutti quelli che si sono prodigati per riparare il grave danno arrecato alla fauna della villa, soprattutto la signora Birgit.
Birgit e Karin portano la gabbia con il cigno aiutate dai giardinieri.

Birgit segue con emozione le fasi dell'incontro

I due cigni sembrano piacevolmente sorpresi !

C'è molta animazione nel parco: arriva anche la polizia a cavallo.