http://selroma12.blogspot.it/
Il blog per le elezioni municipali e comunali del circolo SEL "Fabrizio Giovenale".

martedì 29 giugno 2010

Acqua bene comune: raccolto un milione di firme

Anche il grande regista Vittorio Taviani ha firmato al tavolo di Villa Pamphili. Eccolo nella foto con Annamaria, che per tutta la campagna ha partecipato attivamente alla raccolta firme.
Un milione. Abbiamo raccolto un milione di firme e siamo nella storia di questo paese. Visti i dati che ci arrivano da tutta Italia possiamo dire con certezza che ieri è stata apposta la milionesima firma per i 3 referendum contro la mercificazione dell'acqua. Manca ancora un mese alla consegna delle firme in Cassazione, e questo numero impressionante potrebbe diventare ancora più grande. L'obiettivo è oggi quello di portare almeno 25 milioni di italiani alle urne nella primavera 2011. Con questo entusiasmo, con questa partecipazione, con questa voglia di bene comune ce la possiamo fare, tutti insieme. Un milione di grazie ai tutti i cittadini che hanno firmato. Si scrive acqua, si legge democrazia.
Comunicato dal sito http://www.acquabenecomune.org/

lunedì 28 giugno 2010

FLASH MOB al Gianicolo contro la legge bavaglio



mercoledì 30 giugno 2010 17.00 - 19.00
Gianicolo, statua equestre di Giuseppe Garibaldi
Crescono di ora in ora le adesioni alla protesta organizzata per il primo luglio contro il ddl intercettazioni, o legge bavaglio.
In preparazione della grande manifestazione che si terrà a Piazza Navona il primo luglio dalle ore 17 alle 21,
mercoledì 30 h. 17-19 manifestiamo al Gianicolo.

sabato 26 giugno 2010

Sepe, Balducci e Bertolaso: un'alleanza nata all'ombra di un parcheggio

Nella foto i lavori per costruire il parcheggio sotto il Gianicolo. Ecco perchè sembravano invincibili.....
L'ex soprintendente La Regina: "Cercai di fermarli, erano caterpillar. Quello è territorio italiano, l'hanno fatto passare per Vaticano". La maxi struttura sotto il Gianicolo costata 85 miliardi di lire e da 10 anni sotto utilizzata.
Le radici del "sistema Bertolaso" affondano nella terra del Giubileo, l'Anno Santo aperto nel 1994 e celebrato a Roma nel 2000, il padre dei Grandi eventi della modernità italiana. E il parcheggio della collina di Santo Spirito al Gianicolo, con le sue devastazioni archeologiche, le elusioni dei pareri degli uffici scomodi, la mancanza di un controllo su appalto e cantiere e (pure) un probabile falso storico, diventa l'opera che segna la nascita della turbo Protezione civile applicata all'ordinario. Il battesimo, appunto, del "metodo Bertolaso".

Nel suo ufficio l'ex soprintendente ai Beni archeologici Adriano La Regina, nel Duemila granitico oppositore "della coppia Rutelli-Bertolaso" (il sindaco di Roma e il vicecommissario straordinario di Governo per il Giubileo), estrae da un dossierone nove pagine intestate ai Beni culturali. È la sua relazione, inedita, con la quale il 22 novembre 1999 dichiarava un falso tutta la costruzione amministrativa che aveva definito l'area del futuro parcheggio del Gianicolo "nello Stato Vaticano", "sito in territorio vaticano", "in territorio vaticano". La copia che allunga, in particolare, è quella inviata all'attenzione del dottor Guido Bertolaso: "Ma lui è andato avanti senza colpo ferire, un caterpillar".
di Corrado Zunino, da Repubblica del 26 giugno

Mostra fotografica «Coraggio, si ricomincia!»

Fino al 18 luglio l’Ospedale San Camillo Forlanini (circonvallazione Gianicolense 87)

Si intitola «Coraggio, si ricomincia!» la mostra fotografica promossa da Commercity in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio e l’associazione Salvamamme all'ospedale San Camillo: racconta le storie di persone disperate che però hanno trovato il riscatto e una vita migliore grazie anche alla rete della solidarietà. In questa foto Carmelo, che dopo una malattia aveva abbandonato la sua casa, sostituendo le lenzuola con i cartoni (foto di Manolo Cinti)

giovedì 24 giugno 2010

A Roma gli asili nido più cari del 50 %

“Mentre la manovra finanziaria del governo è ancora in discussione, Alemanno anticipa i tempi e colpisce, ancora una volta, uno dei servizi più delicati erogati dall’Amministrazione Comunale: gli asili nido. A tre giorni dall’uscita delle graduatorie definitive dei bambini ammessi agli asili nido della città, una nota del Dipartimento servizi educativi e scolastici del 7 giugno (prot. 17326) chiedeva a tutti i Municipi di bloccare le pubblicazioni. Tutto fermo. Per giorni il buio più totale poi la sorpresa. La giunta Alemanno aveva solo bisogno di tempo per mettere a punto il nuovo salasso ideato per i cittadini romani: l’aumento delle quote versate dalle famiglie per la frequenza ai nidi pubblici.
Siamo di fronte ad aumenti intollerabili. In piena crisi economica, occupazionale, con stipendi e salari ridotti oramai all’osso, le famiglie romane si dovranno far carico di aumenti che, in alcuni casi sfiorano il 60%. Ciò che è più iniquo è che gli aumenti colpiscono maggiormente, in proporzione, le fasce sociali più basse. Tante famiglie non potranno più permettersi di mandare il proprio figlio all’asilo nido comunale”.
Dal comunicato di Valentina Steri, assessore alle Politiche Educative e Scolastiche del Municipio Roma XVI.

mercoledì 23 giugno 2010

Rifiuti: centrodestra in confusione

Bruxelles chiede chiarimenti al Governo italiano
Gli impianti di pre-trattamento di Malagrotta (gruppo COLARI), che dovrebbero essere parte essenziale del “piano di adeguamento” della discarica, “pre-trattano” assai poco, come del resto quelli dell’ AMA. Il comitato Malagrotta ha sempre sostenuto che il “piano di adeguamento” di Malagrotta è un bluff totale. La semplice realtà è questa: la discarica della capitale continua a violare, come ha fatto da sempre, un articolo fondamentale della legge sulle discariche (Dlgs n. 36 del 2003), e cioè l’ art. 7, primo comma,ovvero:
“I RIFIUTI POSSONO ESSERE COLLOCATI IN DISCARICA SOLO DOPO TRATTAMENTO”.
A Malagrotta invece impera il sottosviluppo, anche se ammantato di tecnologia, cioè i rifiuti restano tal quali o indifferenziati, come nelle discariche del Terzo mondo. Si spende di meno e si guadagna di più.(Sergio Apollonio)
L'opinione di Alemanno
"Il gassificatore di Malagrotta e quello in costruzione di Albano non sono sufficienti a creare un'alternativa a Malagrotta. La discarica che doveva essere chiusa da anni è stata prorogata di anno in anno, e credo sia necessaria un'ulteriore proroga al 2011. E' sopportabile, c'é ancora margine, ma siamo ai limiti massimi ed è necessario che si definisca un impianto alternativo".
Comunicato di Filiberto Zaratti di SEL: Pur di giustificare l’ennesima proroga della discarica Malagrotta, Alemanno, davanti la commissione parlamentare d’inchiesta sui rifiuti, ha detto che i due gassificatori (Malagrotta e Albano) non sono sufficienti a creare un’alternativa alla discarica. Oggi sembra smentirlo l’assessore regionale Di Paolo quando asserisce che il sistema regionale garantisce l’autosufficienza del ciclo dei rifiuti .
Poi scopriamo che a settembre, dopo aver rifatto i calcoli sulla raccolta differenziata, ci propineranno un nuovo piano regionale con l’obiettivo del 35% di raccolta differenziata entro il 2011. Una percentuale in contrasto con la normativa nazionale che il decreto Ronchi fissava a marzo del 2003. La verità è che Malagrotta non chiude perché il ciclo industriale dei rifiuti controllato dall’Ama è alla paralisi.
Ancora oggi le linee di termovalorizzazione del Lazio continuano a bruciare Cdr proveniente in massima parte da altre regioni. Gli impianti di Rocca Cencia e via Salaria producono poco e male, mente quello di compostaggio a Maccarese è in saturazione e la raccolta differenziata a Roma è al palo. In questo scenario c’è il serio rischio che qualcuno stia lavorando per riportare il Lazio in emergenza. E abbiamo imparato che con l’emergenza si fanno affari d’oro.

Comunicato di Sergio Apollonio, del comitato Malagrotta
Contestiamo in radice la fondatezza di queste affermazioni. Gli inceneritori-gassificatori sono grandi fonti di inquinamento. E d’altra parte Il loro costo, i tempi lunghissimi per la loro costruzione e messa in esercizio, l’ impatto ambientale PESANTISSIMO dal punto di vista medico-sanitario, hanno fatto sì che la gestione moderna dei rifiuti abbia scelto vie radicalmente diverse e anche molto meno costose : essenzialmente la raccolta differenziata spinta - porta a porta - il compostaggio e il riciclo totale.

martedì 22 giugno 2010

Ritorno al nucleare, la Corte Costituzionale boccia il decreto legge


La Corte Costituzionale ha bocciato il decreto legge che sanciva il ritorno al nucleare ed ha dichiarato incostituzionale il quarto art. della legge n.102, 3/8/09, reputando incompatibile l'urgenza della costruzione delle centrali nucleari con il ricorso a capitali privati.
Il quarto articolo del decreto legge sul nucleare diceva in sintesi che la costruzione delle centrali nucleari era faccenda urgente e indispensabile; che sarebbe stata realizzata con capitali privati, o prevalentemente privati; che il Governo avrebbe potuto istituire commissari straordinari con poteri esclusivi e totali a proposito dell'ubicazione delle centrali.

domenica 20 giugno 2010

Piazza Montecitorio: i lavoratori dell’Eutelia ancora in lotta


Foto di manifestazioni del lavoratori dell'Eutelia
Dopo 12 mesi di lotte e di vittorie legali, il destino dei 2000 lavoratori sembra essere quello di SCOMPARIRE. Dal 20 aprile aspettiamo invano dalle istituzioni un segnale di giustizia: ad un anno dall’inizio della lotta per la difesa del posto di lavoro, sembra chiaro che banche e finanzieri senza scrupoli assecondati dal governo vogliono farci sparire e dimenticare che esiste un caso EUTELIA Information Technology.
Con la nostra presenza permanente in Piazza Montecitorio ed attraverso lo strumento dello SCIOPERO della FAME, vogliamo dimostrare OBBEDIENZA alle istituzioni, assecondando quanto in questi lunghi e travagliati mesi il potere politico ha dimostrato di perseguire: L’ANNIENTAMENTO.
Dal comunicato del presidio dei lavoratori Eutelia di Roma in sciopero della fame davanti Montecitorio

La verità sul G8 di Genova, di Giuliano Pisapia


Lentamente, ma inesorabilmente, sta emergendo, anche a livello giudiziario, la verità su quelle giornate di «macelleria cilena» nelle quali sono stati massacrati, nel luglio 2001, non solo corpi, ma anche anime, speranze e utopie. Giornate che non si possono, e non si debbono dimenticare, finché, su quanto accaduto in quelle giornate buie per la nostra democrazia, non sarà fatta verità e giustizia. Quella verità che il centrodestra (e purtroppo non solo il centrodestra) ha voluto negare, anche impedendo quella Commissione Parlamentare d’inchiesta che avrebbe potuto accertare le responsabilità, anche politiche, di chi aveva dolosamente gestito l’ordine pubblico contro il movimento e contro chi manifestava per un mondo migliore, senza guerre, senza povertà, senza discriminazioni. Leggi l'articolo sul Manifesto del 18 giugno

Comitato per l'uso pubblico della Valle dei Casali


Una riunione per costituire il "Comitato per l'uso pubblico della Valle dei Casali" si è tenuta venerdì 18 giugno presso la Casa del Parco di via del Casaletto, 400. Tra i presenti Fabio Bellini, presidente del Municipio 16, Massimiliano Ortu e Raffaele Scamardì, consiglieri del Municipio 16, Paolo Menichetti, del Consiglio Direttivo di RomaNatura, Luigi Tamborrino della Cooperativa Valle dei Casali ed inoltre rappresentanti di progetto Filo Verde, di Primavera Romana e della Fabbrica di Nichi.
Chi è interessato a ricevere i documenti del Comitato può richiederli alla redazione del blog, e-mail: ambienteroma16@gmail.com

giovedì 17 giugno 2010

Convegno CGIL Roma Ovest

Mercoledì 23 giugno 2010 ore 9,30
La CGIL Roma Ovest organizza un convegno su:
- Un welfare di sviluppo per i diritti di cittadinanza
Sala meeting ARES 118 Circonvallazione Gianicolense 77, angolo via Majorana
adiacente ospedale San Camillo
Partecipano: Simona Cervellini, Daniela Marisi, relatrice; comunicazioni di Ambra Esposto, Enrico Gregoriani, Luigi Celidonio, Francesca Zappalà.
Interventi di Daniele Azzimo, Gemma Azuni, Fabio Bellini, Gianni Paris. Conclusioni di Claudio Di Berardino

Forte Bravetta, 17 giugno 1932

Non dimentichiamo gli eroi della Resistenza al fascismo
Le esecuzioni di antifascisti a Forte Bravetta cominciarono molti anni prima della guerra. Il 17 giugno 1932 vennero fucilati Angelo Sbardellotto e Domenico Bovone, condannati a morte dal "tribunale speciale per la difesa dello stato". Sbardellotto, profugo in Francia, venne arrestato a Piazza Venezia con addosso una pistola ed un ordigno esplosivo ed ammise di aver progettato l'uccisione di Mussolini. Bovone, industriale genovese, perse un braccio mentre preparava una bomba con cui voleva uccidere il dittatore.

Chi vuole abrogare l’articolo 1 della Costituzione

di Giorgio Cremaschi
Pare il sogno di Silvio Berlusconi. Un referendum che in una volta sola cancelli tutte quelle parti della Costituzione, tutti quei pesi e contrappesi nelle istituzioni, che danno fastidio alla libertà dell’impresa e soprattutto a quella di alcuni imprenditori. Un referendum ove sia possibile solo il sì perché il no comporterebbe la minaccia di mettere in crisi tutto il bilancio dello Stato. Per ora in Italia questo incubo non è realizzabile. Nonostante tutto alcune regole e garanzie di fondo lo impediscono. Senza particolare scandalo, però è su questo che si vuole far votare i lavoratori di Pomigliano. Oramai è chiaro a tutti, anche a chi continua a far finta di non aver capito. Nello stabilimento Fiat campano non si discute più di produttività o di flessibilità, l’azienda vuole imporre un altro contratto nazionale, un’altra legge dello stato, un’altra Costituzione. Nel nome del più antico dei ricatti: o rinunci ai tuoi diritti o non lavori........

martedì 15 giugno 2010

Carofiglio "Non esiste saggezza" Mercoledì 16 giugno ore 20,30 a 360°sud via Toscani 11/13


360°Sud è lieta di presentare l'ultimo libro di Gianrico Carofiglio “Non esiste saggezza"
I racconti di Non esiste saggezza provengono dai luoghi della realtà quotidiana: sono volti che emergono dalla folla dei viaggiatori, in zone neutrali di transito. Soprattutto, figure di donne: con esse, la voce del narratore è partecipe, solidale, protettiva, come a voler condividere il peso di un segreto in varie forme doloroso, a volerle affrancare da un destino ostile.

Sarà presente l'autore.
Gianrico Carofiglio è nato a Bari nel 1961. Tra i suoi romanzi, "Le perfezioni provvisorie" (Sellerio 2010), il quarto con protagonista l’avvocato Guerrieri, e "Il passato è una terra straniera" (Rizzoli 2004), Premio Bancarella 2005; con il fratello Francesco ha pubblicato il graphic novel "Cacciatori nelle tenebre" (Rizzoli 2007).
E’ preferibile la prenotazione. 06.45494816 info@360gradisud.it

lunedì 14 giugno 2010

I prati di Bravetta e la Valle dei Casali


Venerdì scorso la commissione Ambiente della Provincia di Roma ha ricevuto un gruppo di lavoro che si è occupato della fruibilità pubblica degli 8 ettari di proprietà della Provincia stessa a Bravetta. L'area potrebbe diventare l'inizio del parco che non c'è: desideriamo farla conoscere, renderla accessibile ai cittadini e valorizzarla attraverso un processo di democrazia partecipata creando un ampio schieramento di forze sociali e politiche.
Nasce pertanto il "Comitato per l’uso pubblico della Valle dei Casali" di cui fanno parte Massimo Attias, Patrizia Bonelli, Giuseppe Panuccio, Luigi Tamborrino. A breve saranno rese note le altre adesioni.
Il Comitato indice per venerdì 18 alle ore 17,30 una riunione pubblica presso la Casa del Parco di via del Casaletto 400, cui sono invitati il presidente del Municipio 16, consiglieri provinciali e municipali, associazioni e comitati ambientalisti.

venerdì 11 giugno 2010

"La privacy è per i cittadini, in Italia farà da scudo al potere"


Jane Kramer, direttrice del giornale americano "The New Yorker":
1. Di solito si invoca la tutela della privacy per difendere i cittadini dall' ingerenza dei governi: ma in Italia accade l' opposto. É il governo di Berlusconi a proteggere se stesso dalla verità, con una legge destinata a danneggiare la libertà di informazione.
2. Quando preparavo un profilo di Berlusconi per il New Yorker chiedemmo chiarimenti alla Presidenza del consiglio, e invece di oneste risposte ricevemmo una lettera minacciosa dai legali del premier. La nuova legge è in sintonia con i provvedimenti per l' immunità: serve a coprire verità scomode. Quel che mi sorprende è che in Italia non ci sia abbastanza consapevolezza su conflitti di interesse così eclatanti.

martedì 8 giugno 2010

Non si sgomberano i diritti umani

Mercoledì 9 Giugno 2010 - ore 18.30-20.30 Planetarietà – Via P. Falconieri 84 (Monteverde)
Il Gruppo 105 di Amnesty International e Monteverde Antirazzista invitano alla tavola rotonda. Non si sgomberano i diritti umani
I diritti abitativi: testimonianze e progetti in difesa di uno dei principali diritti economico-sociali. La pratica degli sgomberi forzati, una grave violazione dei diritti umani, ha subito di recente un notevole incremento.

mercoledì 2 giugno 2010

Domenica 6 giugno, Villa Pamphili, pic nic della decrescita

Sabato 5 giugno h. 21, via del Casaletto 400, proiezione del film "La nostra terra"

Si celebra il 5 giugno in tutto il mondo la Giornata mondiale dell'ambiente, il World enviroment day, istituita dall'Onu per ricordare la Conferenza di Stoccolma sull'Ambiente Umano del 1972, nel corso della quale prese forma il Programma ambiente delle Nazioni Unite, l'Unep.
Sabato 5 giugno alle ore 21, nel giardino della Casa del Parco della Valle dei Casali, in via del Casaletto, 400 proiezione del film "Home- La nostra terra" di Yann Arthus- Bertrand. Il documentario è ricco di riprese aeree di più di 50 paesi del mondo nei quali è possibile cogliere i cambiamenti che la Terra sta subendo.
Promosso da Ecoistituto, Cooperativa Valle dei Casali, CortoItaliaCinema.