http://selroma12.blogspot.it/
Il blog per le elezioni municipali e comunali del circolo SEL "Fabrizio Giovenale".

martedì 28 settembre 2010

Referendum sulle energie rinnovabili

Giovedì 30 settembre, h.10 - 21, giornata nazionale di mobilitazione per la raccolta di firme sulla legge di iniziativa popolare sulle energie rinnovabili del Comitato “Si alle energie rinnovabili, No al nucleare” e depositata in Cassazione il 7 giugno da 30 personalità della sinistra e dell’associazionismo. Si tratta di 26 art. per lo “sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima”.
Le firme si raccolgono fino a metà dicembre su moduli che vanno vidimati prima della raccolta e dell’autentica. Si tratta di recuperare i moduli, di farli vidimare presso la Corte d’Appello regionale o la segreteria dell’Amministrazione Provinciale, di avere la presenza al momento della firma di un assessore, di raccogliere le firme e infine di confermare l’iscrizione alle liste elettorali.
E’ bene che le firme nei moduli siano raccolte, per quanto possibile, comune per comune in vista della raccolta finale degli attestati dei comuni.
Si possono organizzare solo banchetti, oppure inventare manifestazioni (tipo flash mob) oppure sollecitare sopralluoghi su impianti oppure promuovere dibattiti e inco ntri su questioni specifiche e locali connesse alle politiche energetiche e ambientali
Ulteriori informazioni possono essere verificate sul sito del Comitato: www.oltreilnucleare.it.

giovedì 23 settembre 2010

Disoccupazione all'8,5%. Senza lavoro un terzo dei giovani

Il tasso di disoccupazione nel secondo trimestre del 2010 è salito all'8,5%: si tratta dal livello più alto dal 2003. L'aumento è stato di 0,1 decimi di punto rispetto al primo trimestre e di un punto nel confronto con il secondo trimestre del 2009. Particolarmente preoccupante il dato sui giovani tra i 15 e i 24 anni: sono disoccupati il 28% e si tratta del massimo dal 1999.
Il numero delle persone in cerca di occupazione raggiunge 2.136.000 unità, con un aumento dell'1,1 per cento rispetto al primo trimestre (+24.000 unità). Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente l'aumento è del 13,8 per cento.

domenica 19 settembre 2010

Municipi di Roma: tagli sulla scuola

L'apertura di questo anno scolastico è segnata, come mai era accaduto prima, dalla catastrofe che si è abbattuta sulla scuola pubblica italiana, per gli effetti della 'epocale' riforma Gelmini. Un'apertura all'insegna dei tagli: al corpo docente, di ruolo e precario, al personale ausiliario, tecnico, amministrativo, agli insegnanti di sostegno, al tempo pieno (solo nel Municipio XVI 5 classi in meno). In particolare a Roma, l'attacco alla scuola diventa concentrico, con gli aumenti consistenti delle mense scolastiche, voluti dall'Assessore comunale Marsilio, che vanno dal 15 al 100% e colpisconoo le fasce più deboli della popolazione. Persino la fascia isee protetta, quella tra 5.165 e 12.911, che beneficiava di un abbattimento del costo del 30% è stata abolita. Migliaia di famiglie romane pagheranno di più e subiranno disagi incredibili: affollando i Municipi per la presentazione dell'isee e la compilazione di un fantomatico redditometro, elaborato dall'Assessore Marsilio, che tanto serve poco da costringere il Comune a dichiarazioni confuse: la delibera comunale prevede che la compilazione sia obbligatoria, ma l'Assessore Marsilio dichiara, in un suo comunicato, che no, è facoltativa.
Da un comunicato di Valentina Steri, Assessore alle Politiche Educative del Municipio Roma XVI.

sabato 18 settembre 2010

Oasi Lipu di Castel di Guido: domenica 19 Settembre ore 10 In Volo tra i Rifiuti


Una visita per prendere coscienza dell'effetto dei rifiuti sulle popolazioni di uccelli locali. Durante la giornata faremo un confronto tra le specie avvistate presso la discarica di Malagrotta e nell'Oasi Castel di Guido, tramite birdwatching e punti di ascolto. Seguiranno attività pratiche test e discussioni per sperimentare quanto ne sappiamo sull'argomento rifiuti, raccolta differenziata e per chiarire dubbi e curiosità.
L'Oasi LIPU Castel di Guido è stata istituita nel 1999 con una Convenzione tra il Comune di Roma, l'Azienda Agricola Castel di Guido e la LIPU.
Il Nibbio bruno è un rapace dalle dimensioni medio-grandi (apertura alare 130-155cm.), di colore marrone scuro che frequenta ambienti collinari o di pianura; numerosi individui si concentrano presso la discarica di Malagrotta che utilizzano come sito di alimentazione. Il Nibbio bruno si ciba di piccoli mammiferi, uccelli, rettili, anfibi, pesci, invertebrati, carogne e rifiuti.
Durante il periodo riproduttivo predilige zone con disponibilità di grandi alberi sui quali costruire il nido. Una numerosa colonia nidifica a Castelporziano, alcune coppie a Castel di Guido ed altre nella Tenuta dei Massimi.

giovedì 16 settembre 2010

Nubi nere per l'economia italiana: persi 480mila posti di lavoro


Nuove stime dell'Ocse indicano una crescita zero per l'Italia nel secondo semestre 2010. Le previsioni possono anche essere sbagliate, ma rimane il fatto che durante la crisi il Prodotto interno lordo trimestrale del nostro paese è sceso da 323 a 301 miliardi di euro, per poi risalire a 304 dopo un anno di "ripresa". Di questo passo, ci vorranno cinque anni per ritornare ai livelli precedenti alla crisi.
Il 2010 si chiuderà con 480 mila occupati in meno rispetto al 2008. Bisognerà aspettare il 2013 per vedere l'economia tornare a correre come nel 2007, prima della crisi. E perché questo accada servono riforme (altrimenti si corre il rischio che la disoccupazione aumenti). Oggi l'Italia è più povera, in assoluto e ancor più in rapporto agli altri Paesi avanzati .
L’economia sommersa – in nero- "è bruscamente accelerata nel 2009" superando il 27% del Pil e al Sud è il doppio. Un dato che porta l'evasione fiscale "su valori molto superiori ai 125 miliardi" stimati lo scorso giugno.

lunedì 13 settembre 2010

Volantinaggio di SEL rm16 alle scuole elementari Franceschi di via di Donna Olimpia, Oberdan di Largo Ravizza e Crispi di via Barrili.
Si è svolto questa mattina davanti a 30 scuole elementari romane il volantinaggio di Sinistra Ecologia e Libertà ‘Più ignoranza per tutti’ contro i tagli previsti dalla riforma Gelmini. Sono stati distribuiti a Roma 15mila volantini informativi, nell’ambito di una mobilitazione nazionale indetta da Sel per la difesa della scuola pubblica di tutti. L’Italia è ultima in Europa per le risorse destinate alla scuola pubblica. Nelle scuole di Roma e del Lazio la situazione è davvero critica, oltre che per le scarse risorse a disposizione, anche per la riduzione del personale docente e Ata: nel biennio 2009-2011 sono stati previsti tagli per 6 mila docenti e 2 mila e 600 collaboratori scolastici. Il Governo Berlusconi sacrifica e umilia la scuola pubblica. Questa di oggi è la prima di una serie di iniziative di protesta di Sinistra Ecologia e Libertà, che si mobiliterà nei prossimi giorni al fianco degli insegnanti, dei collaboratori scolastici, dei genitori e degli studenti.
Gianluca Peciola, consigliere provinciale di SEL

domenica 12 settembre 2010

I disoccupati italiani sono i meno aiutati d'Europa


Nel 2008 le risorse messe a disposizione per il milione e 690 mila disoccupati italiani hanno toccato lo 0,5% del Pil. Niente a che vedere con le risorse messe in campo dalla Germania (2,2% del Pil per sostenere i 3 milioni 141 mila senza lavoro), dalla Spagna (2,1% del Pil a favore dei 2 milioni e 591 disoccupati) e dalla Francia (1,6% del Pil per proteggere i 2 milioni e 235 mila disoccupati). Solo i disoccupati inglesi stanno peggio dei nostri: nel 2008 hanno ricevuto una spesa complessiva pari allo 0,3% del Pil. L'Italia ha messo a disposizione quasi 8 miliardi di euro contro i 49 miliardi della Germania, i 25,66 miliardi della Francia e i 22 miliardi della Spagna. In pratica per ogni disoccupato italiano sono stati spesi 4.691 euro, contro i 17.921 euro a protezione del disoccupato irlandese, i 16.652 euro per quello austriaco, i 15.570 euro per il senza lavoro tedesco e gli 11.483 per ciascun francese rimasto senza lavoro.

giovedì 9 settembre 2010

Anno nuovo scuole vecchie

Il Ministro Gelmini non trascura i suoi doveri di Ministro dell'Istruzione e rassicura le scuole paritarie che i fondi a loro destinati non saranno toccati. Ma nulla dice e, soprattutto, nulla fa per l'edilizia scolastica. Nessun piano per migliorare gli edifici scolastici in cui le famiglie italiane manderanno tra pochi giorni i loro figli. Secondo i dati disponibili, due edifici su tre hanno più di 30 anni. Di questi solo il 22% è stato ristrutturato. Certo, c'è la crisi. Certo, è importante che i conti pubblici restino in equilibrio. Ma gli investimenti nella scuola e nell'università sono irrinunciabili per un Paese che non voglia perdere terreno nella competizione internazionale. C'è sempre chi dice che i problemi della scuola sono ben altri, ma crediamo che tutti siano disposti a riconoscere che è difficile lavorare bene in scuole con aule a volte poco sicure, con bagni fatiscenti, palestre minuscole e poco attrezzate, con una ristretta dotazione di tecnologie per il supporto alla didattica.

E’ vero, molte delle competenze sull’edilizia scolastica sono delle Province, ma il completamento dell'anagrafe edilizia era stato annunciato dal Ministro all'inizio del suo mandato. Di esso nulla si è saputo.
E cosa ci sta a fare un Ministro della Pubblica Istruzione al governo se permette che nel programma di fine legislatura si trovi spazio per il Ponte sullo Stretto e la Torino Lione (con un costo stimato per le casse dello stato di circa 20 miliardi) lasciando invece che tutti i giorni nelle aule di scuola si rischi la vita?
da www.lavoce.info

mercoledì 8 settembre 2010

Disdetto il contratto dei metalmeccanici. La Fiom: uno strappo alla democrazia


La Federmeccanica ha disdetto il contratto nazionale firmato nel 2008 "di fronte alle minacciate azioni giudiziarie della Fiom relative all'applicazione di tale accordo" ha spiegato il presidente degli industriali.
Nuove regole per rappresentanza - Secondo il presidente di Federmeccanica "dobbiamo cambiare le relazioni sindacali, le aziende non sono più governabili se cinque persone che scioperano fanno chiudere uno stabilimento di 500, questa non è democrazia, è prevaricazione".
La Fiom: strappo alla democrazia - "Una decisione grave e irresponsabile" commenta il segretario della Fiom, Maurizio Landini. "E' uno strappo - osserva - alle regole democratiche del nostro Paese, in quanto si pensa di concordare con sindacati minoritari la cancellazione del contratto nazionale impedendo ai lavoratori metalmeccanici di poter decidere". "C'é un contratto nazionale del 2008 firmato da tutti e approvato con referendum dai lavoratori metalmeccanici", afferma il segretario della Fiom. Quanto all'incontro del 15 settembre, Landini spiega che "la Fiom non parteciperà a tavoli che cancellano il contratto nazionale. Non partecipiamo perché non sono trattative ma semplicemente dettature della Fiat".
Tanto per cambiare, Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, difende Federmeccanica dopo l'annuncio della disdetta del contratto in scadenza il primo gennaio 2012. "Nessun ricatto Fiat, solo un'accelerazione. Il vero problema è la Fiom, contraria a ogni cambiamento che renda le aziende più competitive".

Aderite al Gruppo d'acquisto Gassimina


Il Gruppo d’Acquisto GASSIMINA nasce come alternativa alla grande distribuzione, che ci impone prodotti scadenti, pieni di pesticidi, di estrogeni, cresciuti senza sole, senza più proprietà nutritive; noi non sappiamo da dove vengono, né chi li produce, né in quali condizioni. Cosa puoi acquistare con il Gas di Massimina
- Ortofrutta, pasta – passate – conserve, ecc. di produzione biologica fornito da Biosolidale Distribuzione (agricoltura Capodarco) Ogni mercoledì
- Carne e formaggi: il nostro fornitore è l'Azienda Agricola Biologica Morani di Santa Severa , che distribuisce i formaggi prodotti dell'Azienda Comunale di Castel Di Guido. Ogni tre settimane
- Vino biologico a basso contenuto di solfiti: abbiamo variegato l'offerta grazie al contatto diretto con i produttori. Si può scegliere sia vino da tavola da 5 litri, sia vino imbottigliato D.O.C.G. di diverse qualità, di produzione biologica, proveniente da un consorzio di produttori Piemontesi.
- Olio extravergine: con una certa continuità stiamo distribuendo anche l'olio di produzione biologica proveniente dal Lazio.
- Prodotti del Commercio Equosolidale: distribuzione di prodotti del Consorzio Altromercato: caffé zucchiero, biscotti, tè, spezie, cioccolato, snack, ecc.
-Pesce fresco pescato: grazie al contatto diretto con un gruppo di pescatori del litorale laziale abbiamo avviato l'attività di distribuzione del “Lastminute pesce”. Ogni tre settimane
- Scarpe: il Calzaturificio Astorflex di Castel d’Ario (MN) realizza prodotti di qualità con ottimi materiali a basso impatto ambientale e da operai con contratto a tempo indeterminato. E sono pure belle! Ogni sei mesi.
Per ricevere i comunicati del GAS, inviare una mail ad ambienteroma16@gmail.com

domenica 5 settembre 2010

Giovani precari senza importanza


La neet generation - né occupata, nè in formazione: 2 milioni di "under 30" si trovano in condizione di totale dipendenza dalle famiglie.
Il 16 ottobre i giovani precari in piazza con i metalmeccanici!


La situazione della società italiana di fronte alla crisi è stata ben fotografata dall'ISTAT: da 15 anni le retribuzioni ristagnano e non si adeguano al costo della vita, ma secondo l'ISTAT sono i più giovani quelli che più di tutti stanno subendo le conseguenze negative della crisi. Infatti, se il tasso di disoccupazione complessivo è arrivato al 9% (il dato peggiore dal 2001) quello giovanile è addirittura al 29,5% (il doppio di quello europeo). Inoltre nell'ultimo anno circa un lavoratore atipico su quattro non ha potuto rinnovare il contratto, ed anche i lavoratori autonomi sono diminuiti di 100 mila unità. Non ci si salva neanche se diplomati (- 6,9%) o laureati (- 5,2%). Si registra in modo massiccio il fenomeno della sottoccupazione - cioè dell'assunzione per mansioni incoerenti o inferiori alla qualifica posseduta- che riguarda ormai 3,8 milioni di occupati (18% del totale).
Il restringersi delle opportunità alimenta le paure e determina scoraggiamenti: per dare fiducia ai giovani e raggiungere l'obiettivo di una loro ripresa di autonomia, va portata avanti la battaglia per il reddito minimo garantito. Questa sarà la nuova frontiera che un governo progressista dovrà affrontare.
La politica di alternativa deve rifondare il discorso politico e ricostruire legami sociali per scardinare la precarietà e uscire dalla crisi con una ipotesi di altra società. Una idea direttrice è sicuramente quella del reddito per tutte\i, da agire dentro la crisi in direzione opposta e contraria alla mattanza sociale di Tremonti e Berlusconi.
http://www.bin-italia.org/

venerdì 3 settembre 2010

Malagrotta: preoccupazioni per il gasificatore

Il Comitato Malagrotta ha inviato in questi giorni una richiesta di chiarimento a Comune, Provincia e Regione.
La situazione dell’area di Valle Galeria è paradossale e molto seria:
Il Gasificatore è in funzione da tempo, ma non si sa se in attività “preliminare” o in pieno esercizio – nessuno lo comunica ufficialmente. Non si conosce la natura e la relativa pericolosità delle scorie solide e liquide del gasificatore, né tantomeno la modalità di smaltimento – si teme che vengano gettate in discarica a cielo aperto (tali scorie dovrebbero essere temporaneamente custodite in recipienti chiusi prima di essere trasportate all’esterno in un impianto di smaltimento dedicato)
Non esiste un monitoraggio indipendente delle emissioni della Valle Galeria.
Il piano di adeguamento di Malagrotta è un bluff totale – i rifiuti finiscono in discarica tali e quali.
Da un comunicato di Claudio Giambelli - GRE- Gruppo Risparmio Energetico di Reti di Pace – Laboratorio di Monteverde,