http://selroma12.blogspot.it/
Il blog per le elezioni municipali e comunali del circolo SEL "Fabrizio Giovenale".

mercoledì 29 dicembre 2010

Da Massimina, terra di frontiera sul razzismo.

Un primo incontro di Monteverde Antirazzista e SEL RM 16 con i nomadi del campo della Monachina. Presente anche Marco Giustini, dei Grilli Romani, consigliere municipale. Un segnale di solidarietà dopo le mobilitazioni razziste organizzate nel quartiere dalla destra e non solo. A gennaio seguiranno altre iniziative.
"A Massimina la xenofobia sulla questione rom si copre di ipocrisia: quella dei politici locali di destra che furbescamente alimentano il clima razzista per trarne consensi elettorali, c'è l'ipocrisia di un parroco che non sa cosa vuol dire accoglienza. Poi c'è anche l'ipocrisia del PD che insegue il consenso alimentando  di fatto la sensazione che l'unica uscita dal problema sia LA CACCIATA DEI ROM.
Per quanto ci riguarda cerchiamo di costruire rapporti con il vicino campo della Monachina e di aiutare qualcuno di loro ad inserirsi in progetti lavorativi, perché un altro modo di vedere il mondo noi ce lo abbiamo.


Bisogna calarsi nel contesto che si vive in periferia a Roma, per capirne le tante sfaccettature: il controllo del territorio a fini  di consenso elettorali, la carenza di servizi, di  spazi di cultura, la difficoltà di arrivare in città...... Lo straniero è visto con paura e timore, favorire una socialità basata sull'identità non fa altro che aumentare il fossato." Alberto del circolo di SEL Roma 16 (Massimina)
Nella foto lo sgombero di un campo rom

I risultati del piano nomadi
"Messo a punto con molto clamore dal sindaco Alemanno con il supporto del ministro degli Interni, il piano nomadi rappresenta il fallimento degli obiettivi sbandierati davanti agli occhi dell'Unione europea e del'Alto Commissario Onu per i Diritti Umani, che più volte hanno stigmatizzato le politiche italiane sui Rom.
Emergono condizioni di emarginazione, segregazione, esclusione dal mondo del lavoro e dalla stessa società che costituiscono intollerabili violazioni dei diritti umani e in particolare dei diritti dei fanciulli, violazioni riassunte dall'espressione sintetica quanto esatta: "istituzionalizzazione di una dinamica discriminatoria".

giovedì 23 dicembre 2010

La legge Gelmini, una legge contro i deboli.

“La meglio gioventù non è quella di chi si subordina al cattivo buonsenso ma quella che si ribella, che contesta le gerarchie sociali, che scruta orizzonti inediti..". Nichi Vendola


Manifestazione di studenti universitari a S. Lorenzo, Roma, il 22 dicembre 2010

Per Walter Tocci "la cosa pazzesca è che si parla solo di norme e non si parla delle cose importanti: la ricerca la didattica, gli studenti. Ovvero le cose che fanno l'università". "Non ci sono più soldi per la ricerca, non c'è un piano nazionale di investimenti. Per la didattica: gli studenti che non ottengono le borse di studio cui hanno diritto". Un futuro sempre più grigio: "Quest'anno sono diminuite le immatricolazioni. E sono I figli delle classi meno agiate che non ce la fanno più.
La riforma Gelmini è una legge che aggrava le ingiustizie sociali".
Per Elettra Deiana il ministro Gelmini dichiara di voler incontrare gli studenti. A giochi fatti? A giochi fatti. Dichiara anche che per il tramite dei decreti attuativi qualche miglioramento si potrà attuare. Merito dei ragazzi e delle ragazze che hanno invaso la scena pubblica? Senza ombra di dubbio. Loro hanno detto che continueranno. Una bella prova di responsabilità verso quel grande bene comune che è l'istruzione. Auguri.

martedì 21 dicembre 2010

Consigli per rendere il nostro Natale più sostenibile.

Per il cenone
1. Evita pesce spada, merluzzo, gamberi e tonno, preferisci il pesce azzurro. Attenzione anche al tonno in scatola.
2. Usa solo alimenti liberi da Ogm! Mangia cibi prodotti vicino casa, meglio se di agricoltura biologica. Evita di buttare il cibo in eccesso.
3. Per imbandire la tavola, evita i prodotti usa e getta,in caso compra solo quelli che non distruggono le foreste.
4. Consuma meno carne e ridurrai il tuo impatto sul clima.

Per gli addobbi
5. Albero di natale: non comprare un abete, addobba una qualsiasi pianta.
6. Uutilizza solo luci a basso consumo.

Per i regali
7. regala un libro stampato in carta amica delle foreste.
8. Attenti ai regali hi-tech, evita quelli tossici.
9. Regala ai tuoi amici una bella bicicletta per muoversi in città.
10 Aiuta le persone in difficoltà: cassa integrati, disoccupati, senza tetto, rom! (rielaborazione da Greenpeace)

lunedì 20 dicembre 2010

Compensazioni Estensi – Pisana


Le aree che sono divenute riserve naturali regionali (solo a Roma oltre 25.000 ettari) erano spesso sottoposte ad un doppio vincolo (Legge 1497 e P.T.P.) secondo cui la trasformazione del territorio non era praticabile. Esistevano però delle zone, come anche nella Valle dei Casali, a tutela limitata (TL), in cui i vincoli seppur presenti non inibivano l'edificabilità ivi prevista dalla pianificazione allora vigente. Proprio per casi del genere la cosiddetta Variante delle Certezze, base del Nuovo Piano Regolatore (PRG), ha istituito la procedura della Compensazione. Le zone TL ricadenti nei perimetri dei parchi, dunque, sono state tutelate definitivamente e destinate a zona verde o agricola da cedere all'Amministrazione, e le volumetrie edificatorie originarie (cubatura), sono state “esportate” in altre zone della città già trasformabili e senza vincoli. Nella fattispecie, la Valle dei Casali ha “esportato” circa 600.000 metri cubi. Stessa sorte hanno avuto i diritti edificatori che ricadevano su aree di pregio e strategiche per il sistema ambientale di Roma come Tormarancia, Volusia, Borghetto San Carlo, Pratone delle Valli etc.
Sull'ambito di Via degli Estensi- Pisana, un'area che secondo il PRG è comunque trasformabile, ricadono alcune di queste cubature, per altro con un indice edificatorio abbastanza basso.

Le polemiche scoppiate in seguito alla cosiddetta Delibera partecipativa, che obbliga prima di ogni intervento urbanistico la consultazione della cittadinanza, non sono motivate da sentimenti ambientalisti, non fosse altro perchè alcuni dei quali cavalcano questa battaglia, sono gli stessi che da tempo chiedono un nuovo asse stradale dentro la Riserva naturale Valle dei Casali, per congiungere Bravetta con la Gianicolense, il che equivale a dire una follia.
La logica in questo caso mi sembra del tipo “non sotto casa mia”. Ma è ovvio che le cubature compensative da qualche parte dovranno pur ricadere, e Via degli Estensi- Pisana non differisce da altre zone per le quali sono in atto le stesse identiche procedure, accomunate da una parte, dalla presenza di aree con previsione di trasformazione (qui programma integrato prevalentemente residenziale) e dall'altra di importanti oneri derivanti dall'intervento urbanistico (nel caso specifico circa 8 milioni di Euro) da spendere sulla necessaria riqualificazione della zona.
(da un'intervista a Luigi Tamborrino, pubblicata su "La nuova voce", 2010)

Pubblichiamo volentieri due interventi pervenuti al blog:
Con la presente Vi diffido dal accomunarci con altri movimenti che hanno in essere azioni riguardanti viabilità alternative in Valle dei Casali, con i quali non abbiamo nulla a che spartire.
Peraltro chi oggi si straccia le vesti dimentica di essere il principale artefice del mega albergo costruito in piena Valle dei Casali in barba a tutti i vincoli nonchè della logica compensatoria che altro non è che un regalo ai costruttori che possono cementificare ovunque utilizzando deroghe compensatorie al PRG. Prg che è bene ricordarlo è stato approvato solo con i voti della sinistra e compresa l'on. Gemma Azuni che è membro di SEL.
Altra falsità è dichiarare che l'area di Pisana - Estensi sia descritta semplicisticamente area comunque trasformabile: trattasi di area destinata dal PRG a verde pubblico e servizi locali, con una infinità di vincoli paesaggistici e la trasformazione non è CEMENTIFICAZIONE. Vergognatevi nel più profondo.
Il presidente del Comitato di Quartiere Roma XVI Claudio Flabiano


Bellmau ha scritto...
Mi sembra dall'articolo che il sig LT non abbia preso in considerazione tuti gli aspetti del problema. Non si può basare un intervento su un semplice scambio di numeri da edificare, senza valutare il contesto dove tale progetto va a ricadere.
Quando si opera in un Progetto INtegrato (PRINT) si deve contestualizzare l'intervento sul l'intero perimetro del PRINT in considerazione, e dal progetto vengono semplicemente calati dall'alto 11 palazzi più centro commerciale.
Il tutto senza considerare la viabilità della zona..con una via Pisana e strade collaterali di ridottissime dimensioni da una parte, e via Estensi e strade limitrofe, nate spontaneamente e assolutamente inadatte ad assorbire ulteriore traffico dall'altra. Tutti gli abitanti di queste zone sanno cosa devono penare per raggiungere il centro!!!
Senza considerare i vincoli sull'area, e la destinazione a zona verde e pubblici servizi che il NPRG dà all'area.
Il sig. LT dovrebbe essere più accorto nelle sue dichiarazioni.

mercoledì 15 dicembre 2010

Scontri a Roma per il diritto allo studio, al lavoro, alla casa, al reddito.


"La discussione politica del giorno dopo dovrebbe essere quella intorno ai motivi che hanno portato in piazza migliaia di persone a rivendicare diritti fondamentali diritto allo studio, alla casa, al reddito, al lavoro. Un movimento di protesta che sta scuotendo i ragazzi di tutta Europa, da Londra, a Barcellona, a Atene. La politica, per parte sua deve chiedersi quali proposte e' in grado di offrire a quei 100 mila giovani e giovanissimi che ieri hanno attraversato le vie di Roma; un blocco generazionale che ha provato, anche in maniera radicale, con rancore, e con una deriva preoccupante, a far sentire la propria voce ai palazzi della politica, ma che la politica ha deciso di tenere fuori ieri, e di ignorare oggi.
Abbiamo gia' avuto esperienza negli anni passati di una generazione persa perché lasciata in balia di sé stessa, e se non vogliamo che si ripetano gli stessi errori, dobbiamo chiederci quali risposte siamo in grado di dare a questi giovani rispetto al loro presente e al futuro. Compito della politica e delle istituzioni quello ritrovare un modo per riaprire un dialogo ricucire la frattura per dare risposte a chi oggi si sente derubato del proprio futuro.
Massimiliano Smeriglio, assessore al Lavoro Provincia di Roma, Sinistra Ecologia e Libertà.

martedì 14 dicembre 2010

3 voti, 30 denari.

Per tre voti viene data fiducia a Berlusconi. Trenta denari non nascondono la crisi di questo governo e di questo paese. La vera maggioranza del paese è in strada, tra gli studenti.

C'è un'Italia migliore. Bisogna salvarla. Bisogna farlo subito.
Una nuova campagna partecipativa

C’è qualcuno che crede nelle bacchette magiche, c’è qualcuno che pensa alla rivoluzione, c’è chi, sconfortato, si è già arreso da tempo. E invece noi sappiamo che basta saperla trovare, basta darle fiducia, basta aiutarla ad alzare la testa, ma per fortuna, un’Italia migliore c’è.
C’è un’Italia migliore sui tetti delle università, nelle aule delle scuole pubbliche, accanto a una culla, in coda a un supermercato, in un laboratorio di ricerca male illuminato, in una piazza piena di persone e di speranze, in case di fortuna, nelle librerie, nel lavoro quotidiano di tante associazioni, persino nei bar.
C’è un’Italia migliore fatta di cittadini che hanno preferito la fatica dell’onestà al comfort della furbizia.
Da questa certezza nasce la campagna nazionale per Nichi Vendola Presidente, a partire da cinque temi fondamentali che però da soli non bastano a descrivere l’idea di Paese, di società, di modello di sviluppo che vorremmo.
Per questo vi invitiamo a una gara di creatività e di partecipazione: da giovedì 15 dicembre su nichivendola.it ciascuno potrà proporre la propria idea e creare il suo slogan per contribuire, insieme a tante e a tanti, con passione e coraggio, a costruire un’Italia migliore.

domenica 12 dicembre 2010

Festa a Castel di Guido

Domenica 12 dicembre folla delle grandi occasioni alla presentazione del progetto sulle donne ex braccianti nella tenuta di Castel di Guido. Faceva abbastanza freddo e il sole non ha neanche fatto capolino, ciò nonostante l'incontro è stato partecipato e ricco di iniziative.
Foto di Anna Maria Riccardi



La sala del museo contadino era piena di amiche ed amici che hanno seguito con interesse e partecipazione la presentazione del progetto, la proiezione del blog e di foto storiche e naturalistiche della tenuta.
Presenti anche molte delle donne che nelle interviste hanno raccontato il lavoro e la vita nel borgo quando a Castel di Guido e a Palidoro si producevano una gran quantità di prodotti agricoli e vi lavoravano centinaia di donne.


Dopo la prima presentazione nel museo, c'è stata la visita guidata al borgo storico, alle stalle delle mucche da latte frisone, all'uliveto e ad alcuni scorci di paesaggio agrario.
Michele ha spiegato come le aree verdi, riserve naturali o tenute agricole, forniscono benefici molto importanti alla città ed ai cittadini: attività ricreative ed educative, protezione delle risorse idriche, conservazione della biodiversità, turismo, corretta e sana alimentazione. Ciò nonostante l'opinione pubblica ne percepisce con difficoltà l'importanza ed il valore.

Alessia, responsabile dell'Oasi Lipu di Castel di Guido, mentre rimette in libertà un gheppio, tra l'entusiasmo dei presenti, in particolare dei bambini. Il piccolo rapace, ferito dalla fucilata di un cacciatore, è stato curato con successo presso il Centro rapaci della LIPU di Roma nel Bioparco.
Un ringraziamento particolare anche al gruppo di ragazze di Filo Verde, il movimento che si batte per riqualificare il verde urbano attraverso l’agire partecipato.

venerdì 10 dicembre 2010

Domenica 12 dicembre Festa a Castel di Guido

Ci vediamo a Castel di Guido dalle 10 alle 16. Visita guidata della tenuta, presentazione del progetto nei locali del Museo Contadino, pasta e fagioli comunitaria.
Organizzata dalle associazioni Vivi Massimina, Castel di guido ..e altro, dal Comitato Ambiente Roma 16, con la partecipazione di Filo Verde e della Lipu.

"Non solo città: il fascino discreto della campagna romana”
La Tenuta di Castel di Guido: un patrimonio pubblico da preservare e valorizzare.

"A nessuna persona di buona cultura, non obinubilata da interessi fondiari, verrebbe in mente di porre in discussione l'intagibilità della Valle dei Templi di Agrigento o la fascia di rispetto della città di Paestum. Sono pochissimi invece quelli che cercano di opporsi alla concezione della campagna romana come terra persa, buona per tutti gli usi." (Vezio de Lucia)

giovedì 9 dicembre 2010

Mostra fotografica di Roberto Cavallini


Venerdì 10 dicembre, ore 17 Casa della Memoria e della Storia,
inaugurazione della MOSTRA FOTOGRAFICA ROMA SUNU SENEGAL
FOTOGRAFIE DI ROBERTO CAVALLINI 2006-2009
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 15 gennaio.
Gli scatti del fotografo romano mostrano il percorso di integrazione della comunità senegalese nel territorio cittadino (XVI Municipio di Roma). Una storia per immagini che si svolge dal 2006 al 2009 raccontando con la fotografia il cammino di riscatto umano ed artistico di alcuni senegalesi e le loro storie di migranti.
Alla mostra è abbinato un breve video proiettato a ciclo continuo dove, attraverso le numerose interviste realizzate, si dà voce in prima persona ai protagonisti di questo percorso umano e sociale.
Con Roberto Cavallini, autore del reportage, Fabio Bellini, presidente Municipio Roma XVI, Giulia Riva, Associazione Culturale Griot

mercoledì 8 dicembre 2010

Polverini peggio della Tatcher

Nel Bilancio 2011 cancellato il reddito minimo garantito e le risorse per le case popolari
La Giunta Polverini ha cancellato l'esperienza del reddito minimo garantito. Nel bilancio 2011 sono stati azzerati i fondi della legge che sosteneva i precari, i disoccupati e gli inoccupati della nostra Regione. Si pone fine così a una delle esperienze più avanzate degli ultimi anni. Di fronte alla crisi in atto si tagliano gli strumenti di welfare a sostegno delle fasce sociali più deboli.
Non va meglio per il tema casa. Il Piano Casa della Giunta Polverini non fornisce ancora alcuna risposta sul tema del diritto alla casa e ai bisogni abitativi di Roma e del Lazio. Un bilancio povero e recessivo che fa fare un salto indietro alla nostra Regione dal punto di vista economico e sociale.

lunedì 6 dicembre 2010

Alemanno recluta gli impiegati comunali tra i suoi camerati.


Saluti fascisti al Campidoglio per la festa di Alemanno. Alemanno mai più sindaco !
Dopo l’Ama, ora scopriamo che anche all’Atac sono stati assunti storici militanti dell’estrema destra, che hanno alle spalle episodi di violenza e fatti penalmente rilevanti. Con il trascorrere dei giorni, la Parentopoli dell’Atac assume contorni sempre più inquietanti. In discussione, però, non è il diritto al lavoro di chi in passato ha commesso azioni deplorevoli, ma il fatto che sistematicamente si sia proceduto ad un reclutamento di personale basato su vecchie appartenenze ideologiche, come se queste fossero addirittura considerate un punto di merito o un elemento di qualificazione curriculare. E’ su questo che ch iediamo un chiarimento e una presa di posizione al Sindaco Alemanno. Vogliamo sapere se le competenze di queste persone sono tali da giustificare un impiego in tale settore. E’ evidente che su questo tema Alemanno gioca la sua credibilità e la possibilità stessa di continuare a svolgere l’incarico di Sindaco. (Giancarlo Torricelli, coordinatore SEL- Roma)

sabato 4 dicembre 2010

Incontro con Laura Boldrini


Lunedì 6 dicembre 2010 alle 19.30, presso il ristorante Basilico (Clivo Rutario 76, angolo Piazza Fonteiana) conversazione con Laura Boldrini, portavoce dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e autrice del libro Tutti indietro (Rizzoli 2010).

Al termine dell'incontro, buffet e degustazione dei vini ischitani dell'azienda Pietratorcia.

Nel corso della serata sarà possibile acquistare il volume. I proventi destinati all'autrice vengono interamente destinati a borse di studio per ragazzi afgani che giungono in Italia da soli nell'ambito di un progetto del Centro Astalli di Roma.
Monteverdelegge associazione culturale
http://mvl-monteverdelegge.blogspot.com/

giovedì 2 dicembre 2010

2011: allarme sui conti del Campidoglio


Mai più Alemanno sindaco
I tagli si aggirano intorno al 30% dello stanziamento del 2010; a pagare il prezzo maggiore saranno Cultura, Politiche sociali, Politiche scolastiche e Personale.
- Stop agli asili nido comunali per fare ricorso solo a quelli privati che secondo Alemanno “ costano la metà".
- L'assistenza ad anziani e disabili verrà ulteriormente ridotta .
- Meno finanziamenti alle istituzioni culturali come il Palaexpo;
- chiusura di alcune delle Case aperte dalla giunta Veltroni (dal Cinema al Jazz),
- ridimensionare le iniziative per l'Estate romana.
- Bloccato il turn over dei dipendenti comunali, i premi, gli straordinari e l'assunzione dei precari.

mercoledì 1 dicembre 2010

Xenofobia nei Muncipi 15 e 16


Venerdì 3 dicembre h. 18 in via Ildebrando della Giovanna 63 a, nella sala dell'Associazione "Vivi Massimina", incontro su "Xenofobia, razzismo, integrazione nella periferia di Roma"
Discussione tra realtà diverse sugli ultimi esiti del "piano nomadi" di Alemanno.
Saranno presenti rappresentanti della comunità rom della Monachina, il comitato Monteverde Antirazzista, Alfredo Toppi, consigliere di SEL del Municipio 15.
- Il piano nomadi di Alemanno
La destra ha vinto le elezioni con un programma allarmista sulla sicurezza e contro gli zingari; poi ha promesso che entro luglio 2010 ci sarebbero stati 13 campi rom attrezzati, ma sono ancora tutti in alto mare. Il sindaco vorrebbe insediare questi campi nei municipi governati dalla sinistra per liberarsi del problema, mettendo allo sbando le comunità rom e gli abitanti di quartieri già con carenza di servizi, per poi costruire iniziative xenofobe e averne comunque un ritorno elettorale.
Noi dobbiamo chiedere il rispetto dei diritti umani e civili per tutti e un piano nomadi condiviso dai territori.