http://selroma12.blogspot.it/
Il blog per le elezioni municipali e comunali del circolo SEL "Fabrizio Giovenale".

sabato 31 dicembre 2011

Migliore 2012


http://www.youtube.com/watch?v=DsFNQO28l5U&feature=related

 Auguri ai disoccupati, ai precari, a chi ha perso il lavoro da poco, a chi lasciato il proprio con la speranza di trovarne uno migliore, a chi è in cerca da poco, a chi sta cercando da tanto e ha abbandonato sogni e speranze nel cassetto, agli studenti dell'ultimo anno di università, a chi lavora ma è insoddisfatto, a chi voleva andare in pensione ma non ci riesce.. che il 2012 possa restituirvi i vostri sogni, desideri e speranze e che vi illumini sulla giusta rotta. Buon anno di lavoro e futuro a tutti. 

venerdì 30 dicembre 2011

Filastrocca di capodanno, di Gianni Rodari


Fammi gli auguri per tutto l'anno:
Voglio un gennaio col sole d'aprile;
un luglio fresco, un marzo gentile;
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera;
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco;
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo, non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente.

martedì 27 dicembre 2011

Solidarietà al Liceo Montale

Natale 2011: Badara Seck con il suo gruppo in concerto, iniziativa di Schola Mundi e del Liceo Eugenio Montale per ricordare i ragazzi senegalesi barbaramente uccisi a Firenze.

sabato 24 dicembre 2011

Nichi Vendola - Auguri di buon Natale


Guarda il video di Nichi Vendola
È un Natale un po' strano e bizzarro questo, attraversato dalle paure dei lavoratori che rischiano il posto di lavoro, dai disastri ambientali sempre più dimenticati e dalla possibilità di nuove imminenti guerre. È un Natale strano per l'Europa, avvitata nei tentativi di salvare la moneta e negli incubi delle proprie contraddizioni che molte volte seminano culture dell'odio; è un Natale strano per l'Italia, stretta nella morsa delle manovre del vecchio e del nuovo governo, un Natale di negozi vuoti e strade piene. È un Natale strano per chi perde il lavoro e per chi non ce l'ha. Dobbiamo avere il coraggio di dire che non c'è festa se sotto l'albero non portiamo i doni della giustizia sociale, della tutela dei diritti dei più deboli.
Vale comunque la pena abbracciarci in questo Natale, carico di domande, di paure.
Voglio fare gli auguri all'Italia, al mio paese. Ho visto l'immagine di un giovane senegalese che piangeva per la tragedia di Firenze e aveva in testa un cappellino con la scritta "Italia": non ho visto nessuna immagine bella come quella per celebrare i nostri 150 anni. Una patria è viva e vera se è capace di allargare le braccia per accogliere.
Vorrei fare gli auguri al Sud, che rischia di scivolare sempre più indietro nella qualità della vita.
Auguri alla mia Puglia, che dentro al Sud cerca di emergere e di portare il resto del Mezzogiorno a una condizione nuova di emancipazione.
Nonostante un contesto così difficile e inquietante, abbiamo bisogno di scambiarci gli auguri e abbiamo bisogno che coloro che hanno serenità e allegria sappiano spartirli con coloro che non ne hanno.

venerdì 23 dicembre 2011

Brindisi per il nuovo anno


Brindisi ed auguri di buone feste presso la Libreria 360° Sud di via Antonio Toscani 11, organizzato dal circolo Fabrizio Giovenale di Sinistra Ecologia Libertà del Municipio 16. Ha partecipato anche un nutrito gruppo di lavoratori del San Camillo per festeggiare la pensione di Bruno Notargiacomo, medico, che da diversi decenni si batte con i compagni dell'ospedale per difendere il sistema sanitario nazionale. Bruno è al centro, in ginocchio, con il pullover blu.



Roberto Valenti, coordinatore dei circoli di SEL del Municipio 16 con Sandro De Toni.

Un personale augurio di Buon Natale


Carissimi,
non potendo purtroppo fare gli auguri di buon Natale di persona a tutti voi (ma a qualcuno sì, ben inteso), vi mando il mio personale augurio di buon Natale...tenete conto che è un biglietto di auguri di qualche tempo fa, ma dato quello che succede a Firenze con i nostri fratelli senegalesi ammazzati da un fascista e anche quello che accade a Torino contro i campi rom dopo che una ragazza si inventa uno stupro mai avvenuto..beh direi che è ancora attuale!!!
BUON NATALE E BUON DIVERTIMENTO A TUTTI VOI!! WE SHALL OVERCOME!!
Riceviamo da Alessandro ed estendiamo a tutti voi!

Vendola: «Noi e il Pd la vera alternativa»

Intervista a Vendola di Vladimiro Frulletti
| Il leader di Sel: «La foto di Vasto non esiste più. E ora temo che per il Pd il governo Monti da esecutivo d’emergenza diventi base per altre alleanze». No alla politica dei due tempi. Il governo affronti con la patrimoniale il tema della redistribuzione della ricchezza.

- I rapporti con Rifondazione Comunista
Ferrero la invita a unirsi a Rifondazione per ricostruire la sinistra? 
«Mi spiace che alla mia sinistra invochino l’unità delle sinistre radicali sul terreno dell’opposizione. Questa richiede un’alternativa di governo. Ma ha bisogno di essere alimentata. Bersani rompa questa specie di autoipnosi per cui col governo tecnico la politica vive una crisi di afasia. Anche perché capisco la situazione d’emergenza, ma non capisco come si possa sopportare il sorgere di alleanze spurie fra Pd e Pdl come a Ischia. C’ è da dare un segnale. Quella non è alta politica dettata da senso di responsabilità, ma pessima politica nata sul terreno dell’affarismo e della corruzione».

venerdì 16 dicembre 2011

martedì 20 h. 17,30- 20 libreria 360° sud

martedì prossimo 20/12 - dalle h. 17,30 - alle 20 ci incontriamo per un brindisi e gli auguri di buone feste presso la Libreria 360°gradi Sud di via Antonio Toscani, 11 (parallela di via di Donna Olimpia). E' invitato il Comitato Monteverde Antirazzista. Partecipa anche un gruppo di lavoratori del San Camillo, medici, tecnici, infermieri in lotta per difendere il sistema sanitario nazionale. Dal 1997 al 2007 c’è stato un taglio netto dei posti letto: 87.085 in meno, il 27,6%. L'offerta ospedaliera di posti letto in regime ordinario e day hospital è passata così da 6,1 a 4,3 posti letto ogni 1.000 abitanti. I tagli smantellano la sanità pubblica ed il "risparmio" colpisce la qualità dei servizi.

Governo Monti, in crescita i giudizi negativi


I contenuti della manovra Monti ci fanno esprimere un giudizio del tutto negativo. Sembrano passati secoli dal discorso d’insediamento, in cui Monti indicava nella lotta all’evasione fiscale l’orizzonte da perseguire con determinazione. La realtà purtroppo è un’altra. La crisi, scatenata dalla finanza globale e aggravata dall'inerzia prolungata del governo Berlusconi e dagli altri governi europei, non può ancora una volta essere pagata da lavoratori, pensionandi, che si vedono rubati due anni di vita, e pensionati.
Il taglio ulteriore agli enti locali, Regioni Comuni e Province, determinerà una situazione drammatica per la sanità pubblica, per i servizi alla persona, per le politiche sociali. Il welfare municipale non sarà più in grado di contenere la moltiplicazione dei bisogni sociali e della disperazione.
L’aumento del 2% dell'Iva avrà ripercussioni negative sul potere d'acquisto delle famiglie, dei giovani, dei precari, contraendo i consumi, fino ad arrivare anche a quelli di prima necessità.
Da ultimo l'assenza di una patrimoniale getta un'ombra imbarazzante sul governo Monti. Senza giustizia sociale e senza forme di progressività nella tassazione è difficile cogliere discontinuità sostanziali dal governo precedente.

lunedì 12 dicembre 2011

Scioperi in tutta l'Italia: i sindacati delusi da Monti

il video di Maurizio Landini: intervento di questa mattina alla Fiat- Iveco di Suzzara
L'indottrinamento dell'opinione pubblica NON riesce del tutto!


Il governo Monti si è appiattito sulla solita tassazione per tutti (esempio benzina ed IVA) o con piccole differenze (esempio sulla casa) e le pensioni sono diventati l'obiettivo più facile. Così si accelera il processo d'impoverimento ed i poveri diventano ancora più poveri.

Quali risparmi ?
Monti non taglia le spese inutili: una per tutte l'acquisto di 131 caccia- bombardieri F-35 Stike Fighter che costeranno 15 miliardi di euro, la metà della manovra! Inoltre quanto costa l'esercito? Paghiamo più ufficiali e sottufficiali (90.000) che soldati (85.000); e le missioni cosiddette di pace (es. Afghanistan), ma in effetti per il controllo delle risorse, soprattutto energetiche?
La guerra del dollaro
La crisi ha poco a che fare col debito pubblico, è soprattutto un episodio della guerra finanziaria del dollaro e dei suoi strumenti (tra cui Standard and Poors) contro l'euro. Gli Stati Uniti, il paese più indebitato al mondo, ed il sistema bancario impongono il dollaro come moneta imperiale, senza una base economica adeguata.

martedì 13 dicembre- Sanità: assemblea al S. Camillo


h. 11.30 Aula A 2° piano Direzione Sanitaria San Camillo
Incontro con Betty Leone Segreteria nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà
- Un gruppo di lavoratori di sinistra presenta una proposta:
- per il servizio sanitario nazionale
- per la moralizzazione degli incarichi pubblici
anche in considerazione delle manovre economiche del governo Monti.
Sanità: 40 anni di contributi non bastano ?
Ve lo immaginate un medico costretto a operare dopo 40 anni di contributi e che non ha più le energie né i riflessi di un tempo? O uno psichiatra che a 66 anni insegue nei corridoi un paziente in preda a una crisi? È l'ospedale del futuro secondo la riforma previdenziale di Elsa Fornero che prevede dal 2018 il pensionamento a 66 anni e dal 2012 con 41 anni di contributi per gli uomini e 42 per le donne.


MEDICI E INFERMIERI DA ASSISTERE.
«Il nostro, e soprattutto quello degli infermieri, è un lavoro fisico e a una certa età artrosi ed ernie del disco sono frequenti, quindi sa quanti certificati di malattia arriveranno in direzione?», dice a Norberto Cau, medico dell'azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma, 59 anni di cui 39 e mezzo di contributi versati. «Ne avrei raggiunti 40 il primo giugno 2012 e anche se era prevista la finestra di un anno e un mese mi sarei ritirato aspettando il tempo per prendere la pensione»

sabato 10 dicembre 2011

Mercatino di Natale – Montale con l’Africa

Domenica 11 dicembre Mercatino di Natale per raccogliere fondi a favore della nostra “Schola Amica” di Mweso, nella Rep. Dem. del Congo.
L’associazione Schola Mundi ha sostenuto 30 ragazze dell’Istituto Tecnico Agrario ($ 2.000,00) - ed ha anche completato il finanziamento del progetto della Fattoria Didattica MUNDITA (MUNDI+ITA) per la sperimentazione di tecniche di allevamento, con animali, e la coltura di foraggio e altri ortaggi ($ 3.860,00) presso l’istituto Tecnico Agrario di Mweso.
Il Mercatino sarà aperto domenica dalle ore 16 alle 18 e per tutta la settimana, nelle ore delle regolari attività scolastiche, fino a sabato 17 dicembre.
Si chiede a tutti di donarci qualsiasi cosa di oggettistica, bigiotteria (escluso abbigliamento e libri) e varie decorazioni natalizie preparate appositamente per la vendita e soprattutto si chiede alle famiglie di venire al Mercatino a comprare qualcosa, magari i regalini di Natale da fare ad amici e parenti.
Per le adozioni scolastiche individuali, comunque, per chi voglia donare piccole somme a favore dei nostri giovani amici congolesi, saranno raccolte in Vicepresidenza dal prof. Vito Conteduca.

martedì 6 dicembre 2011

Una chiara analisi delle misure "anti-crisi"



Misure anti-crisi: CGIL, 12 dicembre sciopero generale, al via presidi in tutta Italia

Mi sarei aspettato, per una volta, che a pagare fossero coloro che mai o poco hanno pagato nella loro vita. In che modo? Patrimoniale sulle grandi proprietà. Lotta all'evasione fiscale con la collaborazione tra comuni, Agenzia delle Entrate, Ministero dell'Economia, Guardia di Finanza attraverso l'incrocio di tutti i dati in loro possesso. Tassazione sulle transazioni finanziarie almeno al 23 per cento, che è quello che paga un precario con 800 e uro al mese. Eliminazione degli sprechi e dei privilegi.
Tutto questo non c'è.

C'è solo un pacato e leggero accenno di possibile equità: con, a esempio la tassa sulle imbarcazioni di lusso o gli elicotteri privati. A pagare i costi della crisi saranno i ceti medio-bassi, i pensionati, la piccola e media impresa, il mondo dell'artigianato e del commercio. Pagheranno due volte: da una parte posticipando l'età di uscita dal lavoro a fronte di pensioni sempre più magre, pagando più cara la benzina, sopportando l'aumento delle imposte comunali e regionali reso indispensabile dai tagli agli enti locali.
Dall'altra i cittadini pagheranno in termini di minori servizi erogati dai Comuni: scuola, servizi sociali, trasporto pubblico, cultura, sicurezza del territorio, manutenzione di strade, marciapiedi ed edifici pubblici, sport. Non è possibile chiedere lacrime e sangue a chi non ha più nulla da piangere ed è già anemico.
Massimo Zedda, sindaco di Cagliari.

lunedì 5 dicembre 2011

Solidarietà al Comitato Malagrotta

Solidarietà a Sergio Apollonio, a Maurizio Melandri ed a tutto il Comitato Malagrotta.
Cerroni e la Colari con argomentazioni infondate vogliono colpire chi da tanti anni è in prima linea per difendere il territorio e la salute dei cittadini della Valle Galeria. E' evidente che si tratta di una vendetta contro i dirigenti di un Comitato che da anni è in prima linea per difendere il territorio e la salute dei cittadini.

domenica 4 dicembre 2011

SEL lunedì 5 dicembre ore 17,30 a PLANETARIETÀ: Piano casa


INCONTRI DEL CIRCOLO SEL MONTEVERDE
lunedì 5 dicembre ore 17,30 Sala PLANETARIETÀ
Via Paola Falconieri 84  
Introduce ALBERTA MARANZANO - Coordinatrice Circolo SEL Monteverde
Intervengono
GUGLIELMO ABBONDATI - Coordinatore regionale SEL
il piano casa regionale
LUIGI TAMBORRINO - Associazione Territorio Roma
cosa succede a Roma con il piano casa
MASSIMO ATTIAS - Circolo SEL Giovenale
 ricadute del piano casa nel Municipio XVI
Modera LOREDANA MOZZILLI – Circolo SEL Monteverde
Ore 20,00 intervallo con aperitivo
Ore 21,00 proiezione del film A Nord-Est con la
partecipazione dei registi Luca Scivoletto e Milo Adami
Interverrà GEMMA AZUNI - Consigliere Comune di Roma

sabato 3 dicembre 2011

Bravetta e Valle dei casali : tanti problemi aperti

Un commento di Luigi Tamborrino.
"La provincia di Roma si è fatta usucapire un'area fondamentale per l'accesso alla Riserva naturale della Valle dei Casali. Questa area era entrata nella proprietà dell'amministrazione provinciale a metà anni 80 a seguito di compravendita (quindi tramite esborso di denari) per la realizzazione di un progetto di utilizzo caratterizzato da fini sociali- ricreativi e sportivi.
Oggi nell'area insiste un mega ufficio postale su un'area espropriata dal Ministero delle Poste e Telecomunicazioni negli anni 90, un campo di calcio nato abusivamente ed ora una parte è usucapita dal contadino ivi presente.
E' evidente che in tutti questi anni nessuna gestione e nessun controllo. E poi l'avvocatura della Provincia stessa come si è opposta ???????????
L'autotutela amministrativa ????????
A mio avviso bisogna citare l'Ente presso la corte dei conti in quanto è evidente il danno erariale."


  Raccolta di firme e manifestazione davanti al residence Bravetta del PD e di un comitato cittadini  per chiedere la riqualificazione dell'area, l'avvio   dei lavori e  la consegna ai cittadini del quartiere di spazi  x 5000 mq., destinati ad uso pubblico. Serve una visione complessiva dei problemi irrisolti della zona: si richiedono 5 mila mq ed intanto ne perdiamo ben 90 mila!


‎ 
Cancelli chiusi ormai per i 9 ettari di terreno a Bravetta già di proprietà della Provincia di Roma assegnati per usucapione da una inaudita sentenza ad un occupante abusivo. Cerchiamo di reagire, c'è parecchio da fare su tutti i piani, giuridico, politico, di informazione  del quartiere e della cittadinanza.

Una video- intervista del Movimento 5 stelle

mercoledì 30 novembre 2011

Via di Bravetta 417: 9 ettari di proprietà della Provincia occupati da abusivi.


Ultime notizie sui 9 ettari di terreno, di proprietà della Provincia di Roma, situati a Bravetta nella Valle dei Casali.

 La redazione del blog  rende noto il comunicato dell'Ufficio Legale della Provincia di Roma. La  sentenza  sottrae ai cittadini il terreno di Bravetta  ed è un grave attacco ai   beni pubblici. Grazie a cavilli legali,  all'incuria ed alla superficialità dei soggetti politici e amministrativi competenti per la gestione del patrimonio e per gli interessi dell'Ente, i cittadini vengono privati  dell'unico spazio  di proprietà pubblica della Riserva Regionale della Valle dei Casali.

Con sentenza n. 14662, pubblicata in data 7.7.2011, della cui pubblicazione è stato dato avviso dalla Cancelleria del Tribunale nel Settembre scorso, il Tribunale Civile di Roma, sez. V, Giudice Dr. Tedeschi, ha dichiarato l'usucapione dei terreni in favore di Di Cola Domenico.
P.S: Il giudice del tribunale civile di Roma ha dato all'occupante il "legittimo" possesso del terreno, rigettando l'opposizione dell'avvocato della Provincia



 Le tre riserve naturali Acquafredda, Tenuta dei Massimi e Valle dei Casali  rappresentano una vera e propria cintura esterna della Capitale, un polmone che, fra iniziative dei comitati di cittadini, sta sempre più rivelandosi oggetto di una lotta significativa. Storie che hanno alle spalle problemi diversi, tuttavia rappresi attorno all’esigenza concorde di difendere e garantire l’accessibilità agli spazi verdi.

Il Comitato  Valle dei Casali: – Paese Sera ha incontrato alcuni membri del Comitato   Valle dei Casali, impegnati ormai da diverso tempo contro l’ombra speculativa che imperversa sull’area. “Questa è l’unica porzione pubblica della Riserva Regionale della Valle dei Casali: circa nove ettari di terreno. Si tratta di un piccolo polmone verde che dal 1980 è proprietà della Provincia, ma che, in verità, non è mai stato aperto al pubblico, e versa  in una  situazione di totale abbandono”. La zona in questione si trova all’altezza di via Bravetta 417, accanto ai residui dell’ex-residence Roma: pochi ettari su cui si proiettano aspettative e valanghe di problemi.


C’è un’idea di sistema pubblico – sostiene  un architetto che collabora con il comitato  – che parte dal Buon Pastore, comprende questa zona e arriva fino al Forte Bravetta (da poco acquisito dal Comune) attraverso un camminamento. Al di là di alcuni campi sportivi da regolarizzare, il vero problema è un altro.

 C’è un occupante abusivo, un "contadino"   che non permette l’accessibilità allo spazio pubblico. Ha fatto causa di usucapione contro la Provincia di Roma, rivendicando la proprietà dei nove ettari e arrivando a ostacolare fisicamente le nostre iniziative. Dobbiamo portare alla luce questo discorso, anzitutto per denunciare l’inerzia da parte della Provincia nei confronti di una sua importante proprietà.
 Un anno fa siamo andati in commissione Ambiente della Provincia per sollevare il problema, ma da allora non è successo assolutamente niente. Si rischia dunque di perdere l’unico punto pubblico della Valle dei Casali per gli interessi speculativi di un singolo privato”.

Gli scheletri dell’EX RESIDENCE - Il quadro delle tensioni sul territorio si completa con la questione dell’ex-residence Roma. Da anni è in pista un accordo di programma con il costruttore Mezzaroma per la demolizione degli scheletri delle cinque palazzine sgombrate nell’agosto 2007. Ci si aspetta ancora, dopo la delibera comunale 47/2007, un piano di riqualificazione degli stabili e dell’intera zona: qualcosa capace di mettere a disposizione dei cittadini più servizi, qualcosa che, dopo quattro anni, non c’è. I residenti non stentano a farsi sentire.

“Quando abbiamo fatto la manifestazione a fine maggio scorso – ci racconta un membro del comitato – ci siamo trovati di fronte a una partecipazione   massiccia, nonostante la scarsa propaganda, e l'adesione di molte associazioni ”. Sullo sfondo emergono chiaramente i segni di un ripensamento collettivo del territorio: “Intendiamo proporre una gestione dell’area affidata anche ai cittadini, insieme a pratiche capaci di avvicinare e sensibilizzare i ragazzi alla natura”. Politiche “family friendly” contro abusivismo e speculazione. 

Il coro degli universitari al Morgagni

Venerdì 2 dicembre alle ore 21 il Coro Franco Maria Saraceni degli Universitari di Roma parteciperà alla XV edizione di "Morgagni ore 21", nell'ambito della manifestazione "Morgagnicult - eventi culturali aperti ai cittadini":

Il Morgagni ore 21 è un progetto del liceo Morgagni di Roma giunto alla sua 15a edizione. 

  Il Coro Saraceni, diretto dal M° Emiliano Randazzo, eseguirà un programma di polifonia con brani di Claudio Monteverdi e Wolfgang Amadeus Mozart.
Ingresso libero.  Indirizzo: Via Fonteiana, 125, Roma.

Presidio di cittadini in via Innocenzo X

I manifestanti,  preoccupati per i lavori in corso nell' area Ex-Fleming, dove la Sovrintendenza ai beni culturali del Comune   ha bocciato un progetto per la costruzione di un complesso residenziale, hanno esposto uno striscione con lo slogan: "Lavori in corso per l'ecomostro?"   .  Il quartiere ha dimostrato in questi mesi avversione per questo  scempio ambientale e sembrava che il parere negativo  della Sovrintendenza  avesse  scongiurato il pericolo di nuove colate di cemento a Monteverde. Allora perché continuano a  sbancare  il  terreno ed  abbattere   gli alberi? 

Crisi economica: recessione, debito, deficit, inflazione

Una crisi che sembra senza uscita: l'Ocse, l'organizzazione dei paesi più industrializzati, nelle previsioni per il 2012 parla di recessione per l'Italia.
Non saremo gli unici a tirare la cinghia, ci faranno compagnia Portogallo la Grecia e l'Ungheria. La Francia e tutti i paesi con l'euro arrancano zavorrate da questi paesi in maggiore difficoltà.
Due sono le ricadute più allarmanti di questa prospettiva:
• la disoccupazione: nell’outlook dell’Ocse il tasso dei senza lavoro in Italia salirà dall’8,1% di quest'anno all’8,3% nel 2012 e all’8,6% nel 2013;
• la crisi del debito pubblico: la riduzione del Pil peggiora anche la situazione del debito pubblico perché meno crescita significa meno prelievo fiscale e quindi meno soldi nelle casse dello Stato. E lo spettro del default /della bancarotta continua ad agitarsi.

lunedì 28 novembre 2011

Lucio Magri è morto ieri, a 79 anni.

Fu tra gli animatori del gruppo di dirigenti comunisti dissidenti che diede vita nel 1969 alla rivista del "manifesto" e due anni dopo al quotidiano.
Politico lucido e colto, ha lasciato un segno nella storia della sinistra italiana. Fu segretario del Partito di Unità Proletaria (PdUP) fondato nel 1974, che nel 1984 confluì nel PCI.
Nel 2009 ha pubblicato "Il sarto di Ulm" (il Saggiatore, Milano), che ripercorre la storia del partito comunista in Italia.

Appuntamenti del municipio 16

MERCOLEDì 30 ALLE ORE 10 iniziativa a VIA INNOCENZO X per richiamare l'attenzione sul fatto che gli operai continuano a lavorare sull'area (per la realizzazione di tre palazzine di 6 piani al posto di un piccolo edificio scolastico e di un asilo) anche dopo che la sovrintendenza ha espresso parere negativo sul progetto.

Parliamo di crisi e di cure- martedì 29 novembre · 17.30 - 20.30 a Planetarietà, via Paola Falconieri 84, un circolo di SEL del Municipio 16 organizza un incontro con Claudio Fava e Gemma Azuni.


Disponibili presso il GAS- gruppo d'acquisto di Massimina di via Ildebrando della Giovanna 63 - arance navel e clementine biologiche. Prezzi modici. Sostenete gli agricoltori strozzati dai passaggi parassitari. Prenotatevi anche per le prossime settimane

sabato 26 novembre 2011

Strumenti per capire la crisi economica

Come salvare il bilancio dello Stato e perché farlo il prima possibile
Nel corso dell’ultimo anno, il debito pubblico italiano ha toccato il suo picco storico, e così ha fatto la montagna di interessi che lo Stato deve agli investitori internazionali. Una situazione insostenibile, che oggi più che mai mette in pericolo la tenuta stessa del sistema economico nazionale -a rischio default-, e con questo il benessere di tutti i cittadini.
Questo libro -breve ed esaustivo- spiega che tuttavia è possibile riportare il debito pubblico a un livello “sostenibile”, come impongono il buon senso e gli accordi internazionali. L’autore analizza le possibili soluzioni: servono lotta all’evasione, una riforma del fisco che garantisca giustizia per tutti i cittadini e una decisa opposizione alla speculazione finanziaria.
Ma soprattutto un modo nuovo di pensare la politica e il sistema economico, non per ragioni “elettorali” -delle quali il debito pubblico è stato più volte strumento- ma per guardare al futuro con fiducia.

Alessandro Volpi è docente di Storia contemporanea e di Geografia politica ed economica della Facoltà di Scienze politiche dell’università di Pisa. Dal 2008 è assessore al Bilancio, alle Finanze e al Patrimonio del Comune di Massa. Per Altreconomia ha pubblicato “Mappamondo postglobale” (2006).
Edizioni AltrEconomia pag. 120 - 13 euro

venerdì 25 novembre 2011

Intervista a Jeremy Rifkin


"Per uscire dalla crisi l’austerità e lo sviluppo non bastano, deve cambiare il modello economico: ma siate fiduciosi, ce la potete fare".
Prof. Rifkin, qual è la sua ricetta per l’Italia e per l’Europa?
«L’austerità va accompagnata da quattro princìpi: coltivare la qualità della vita che in Europa è la più alta del mondo, assicurare la pace sociale, il lavoro, e che nessuno venga lasciato indietro».

Lei sostiene che «se ce l'ha fatta la Germania, ce la può fare anche l'Italia».
«Ai catastrofisti anti-globalizzazione rispondo che non si può tornare indietro. Asserragliarsi in una “Little Italy” senza euro è fuori questione. Ma il nuovo governo dovrà muoversi oltre la politica, oltre la destra e la sinistra, categorie che allontanano i giovani, che sono stufi di queste divisioni. Dico no a una politica chiusa e centralizzata, occorre una politica aperta e distribuita. I giovani sono abituati con Internet a condividere, i governi imparino da loro».

Cos’è per lei la “terza rivoluzione industriale”?

«Serve un nuovo modello non più basato sul petrolio, perché non ce lo possiamo più permettere, ma sull’energia verde, un’Internet dell’energia».

Che cosa intende?


«Dobbiamo fare con le risorse energetiche quello che hanno fatto i personal computer nell’informatica: hanno democratizzato l'informazione, consentendo a tutti di avere accesso a un laptop e a una connessione a Internet, che prima erano risorse esclusive. In Italia e in Europa ognuno di noi dovrà essere in grado di generare il proprio fabbisogno, dalla propria casa e dal proprio ufficio. Un sistema energetico che non sia fossile e che sia democratico, ampliabile e di facile accesso, che integri tutte le risorse alternative, in questo senso assimilabile a Internet».

Qual è il suo messaggio ai nuovi e vecchi politici che governano l’Italia?

«Quello che l’Arabia Saudita è stata fino adesso per il petrolio nel mondo può esserlo l’Italia per l’energia rinnovabile in Europa, perché avete il sole, il vento, le onde del mare, il calore geotermico dell’entroterra e l’energia idroelettrica dalle Alpi. Avete una grande occasione, non sprecatela».
Il suo ultimo libro «La Terza Rivoluzione Industriale», pubblicato da Mondadori.

IL 26 NOVEMBRE IN PIAZZA PER L’ACQUA.


Il movimento per l’acqua si prepara a lanciare la campagna nazionale “Obbedienza civile”, ovvero una campagna che, obbedendo al mandato del popolo italiano, produrrà in tutti i territori e con tutti i cittadini percorsi autorganizzati e collettivi di riduzione delle tariffe dell’acqua, secondo quanto stabilito dal voto referendario.

giovedì 24 novembre 2011

Il governo Monti e l'economia

I primi interventi sull’economia del Governo Monti sono: a) metter mano alle pensioni ed ai contratti di lavoro e quindi indebolire lavoratori e Cgil; b) dismettere il patrimonio pubblico, soprattutto i terreni agricoli, e quindi fare il sacco dei beni dello stato. Non ci vuole molto a capire che non ci aspetta nulla di buono.


Un programma prudente quello di Monti: fedeltà ai vincoli europei, continuità con le manovre fatte da Tremonti nel 2011, tassazione della proprietà (e reintroduzione dell’ICI).
Nessuna parola su: ambiente,impoverimento del paese, crescenti diseguaglianze; parole ambigue su pensioni e mercato del lavoro; un programma liberista ed anche vago.
Rigore nella spesa pubblica. A questo punto si potrebbe fare qualche osservazione: come mai di ridurre la spesa militare e quella per le grandi opere non c’è traccia nel suo discorso? Spendere 15 miliardi per 131 caccia bombardieri non è proprio una scelta coerente.

mercoledì 23 novembre 2011

Sequestrata discarica Testa di Cane


E alla fine sono arrivati i sigilli per fermare l’arroganza della gestione della discarica di Malagrotta.
Erano mesi che il Comitato Malagrotta gridava contro i lavori che si stavano svolgendo a Testa di Cane. Lavori che chiunque poteva giudicare come finalizzati a diventare una nuova discarica anzi, il naturale prolungamento della discarica di Malagrotta ma molto più vicino all’abitato, alle nuove case costruite da poco tempo e per lo più, ovviamente, invendute.
Il 23 luglio scorso Sergio Apollonio e Maurizio Melandri, a nome del Comitato Malagrotta hanno presentato un esposto al NOE dei Carabinieri con tanto di documentazione fotografica.
Il Comitato Malagrotta ha poi inoltrato richiesta di chiarimenti a tutte le Istituzioni interessate: XVI Municipio, Comune di Roma, Regione Lazio ed anche al Prefetto, nominato Commissario per la chiusura di Malagrotta.

martedì 22 novembre 2011

Continua la lunga primavera egiziana

Il Cairo, piazza Tahrir, oggi h. 16

Egitto, il governo si dimette. Terzo giorno di scontri in Piazza Tahrir, decine di morti uccisi da colpi di arma da fuoco e oltre 1.700 feriti. I manifestanti chiedono le dimissioni dei vertici militari.



L'Egitto è il più grande paese arabo con 100 milioni di abitanti, gestito in modo ferocemente classista. Gli analfabeti sono circa 40 milioni e l'economia è ancora basata sull'agricoltura, praticata lungo il corso del Nilo, e sul turismo, che da mesi è fermo. Il tenore di vita è molto basso, la disoccupazione è generalizzata, la mortalità infantile è elevata. Milioni di giovani uomini e donne senza prospettive sono i protagonisti di questa lunga "primavera".
Negli ultimi decenni è stata impedita l'esistenza di qualsiasi partito politico, per cui gli islamici, con la loro rete di associazioni che partono dalle moschee, sono l'unica forza organizzata.

lunedì 21 novembre 2011

Castel di Guido: una iniziativa molto partecipata

Purtroppo siamo riusciti a mettere insieme solo poche foto della castagnata di sabato 19 novembre a Castel di Guido, anche perchè è sceso subito il buio. Le poche immagini disponibili non riescono quindi a rendere l'atmosfera di grande partecipazione che ha caratterizzato l'iniziativa. Un ringraziamento a tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita della castagnata: Antonietta, Carlo, Andrea, Gianna, Alberto, Libero e tanti altri....................

Si prepara il fuoco per le castagne e le salsicce

In molti hanno partecipato alla visita guidata del borgo e delle stalle ed hanno fatto acquisti di carne e latticini presso lo spaccio aziendale

L'allevamento zootecnico è costituto dal pascolo brado di circa 400 capi bovini di razza Maremmana in purezza per la produzione di carne e da circa 200 capi di bovini di razza Frisona per la produzione del latte con una media giornaliera al secchio di circa 100 vacche.
Sui pascoli aziendali sono inoltre presenti, mediamente, circa 1.000 capi di ovini da latte soprattutto di razza Sarda, condotti da pastori locali con contratti di affitto d'erbe stagionali.

venerdì 18 novembre 2011

Castagnata a Castel di Guido- sabato 19 novembre


L'Associazione “Castel di Guido .. ed altro” organizza la Castagnata nel Borgo antico e vi aspetta numerosi:
- oltre al cartoccio di caldarroste cotte a fuoco vivo di legna, potrete trovare un panino con la salciccia alla brace, un bicchiere di buon vino, visitare le sale del museo della Civiltà contadina e la mostra fotografica della associazione Medraptors sulla fauna della tenuta.

Per chi può arrivare prima, alle 15 c'è la visita guidata del borgo e del museo.

giovedì 17 novembre 2011

Oggi h. 20 concerto del coro della scuola di Musica di Donna Olimpia

La Scuola popolare di musica Donna Olimpia ed il Municipio XVI invitano ad assistere allo spettacolo LA SEDICESIMA NOTTE - Amore e Morte ai tempi di Shakespeare - Musiche di Matthew Locke e Christopher Gibbons con il Coro polifonico della Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia diretto da Fabrizio Cardosa.
Venerdi 18 novembre h.20 nella sede del Municipio, Sala Consiliare Via Fabiola 14.

Ecco perchè quello di Monti non può essere il nostro Governo


di Luigi Nieri
Quello nato ieri non è il nostro Governo. Non lo è per il modo in cui è nato, per la storia professionale di chi lo compone e per il programma economico che immagino intenderà attuare. Ma soprattutto non voglio minimamente che questo possa essere il Governo di riferimento delle forze democratiche e di sinistra nelle prossime elezioni generali. Immagino che qualcuno stia già lavorando alla truffa, alla grande coalizione con il terzo polo nel nome della normalità.

La società italiana ha bisogno di chiarezza, di risposte differenziate dalla politica. La sinistra deve avere un programma e una squadra di governo coerenti alla propria mission politica che ben può essere sintetizzata nelle seguenti tre parole chiave: uguaglianza, solidarietà, libertà. Fatta questa lunga ma significativa premessa, intendo inserire elementi di analisi ulteriore all’interno della discussione pubblica.
Per leggere tutto l'articolo vai sul sito http://www.linkontro.info/

Nichi Vendola sul governo Monti.

Siamo delusi perché nel discorso di Monti oggi in Senato abbiamo visto contiguità. Ma da oggi in poi, senza faziosità e senza settarismo, valuteremo di volta in volta le scelte del governo. Sull'annunciata riforma delle pensioni il giudizio è critico, ci aspettavamo coraggio sulla patrimoniale e l'idea di smantellare la contrattazione collettiva nel mondo del lavoro è un segnale di continuità con la politica più recente. Per non parlare della Riforma Gelmini, cui Monti intende dare attuazione: non è il modo migliore per agganciare le nuove generazioni.