Aironi guardabuoi a Bravetta

28 febbraio, h. 12; uno stormo (una dozzina) di aironi guardabuoi a Bravetta sul terreno di proprietà della Provincia.
La Provincia di Roma è proprietaria di un’area di 8 ettari di terreno agricolo in via Bravetta 417, immediatamente dietro il Liceo Montale, a fianco degli scheletri di cemento armato dell’ex residence Roma. Su questo terreno - unico spazio pubblico nella Valle dei Casali- acquistato dall’Ente oltre 30 anni fa e da allora abbandonato, dei privati hanno costruito abusivamente delle installazioni sportive (un campo di calcio, uno di calcetto, spogliatoi, uffici), mentre altri vi praticano – sempre abusivamente- l’agricoltura e la pastorizia.
E' urgente riprendere l'iniziativa per l'apertura al pubblico di questi spazi.

Grande manifestazione con Nichi Vendola

Il teatro Tenda a strisce è stracolmo di gente commossa fino alle lacrime: Vendola inneggia alla green economy, al ritorno dell'agricoltura che significa rifiutare il modello dell'abuso e della chimica, in favore della cultura biologica e la difesa di un patromonio di biodiversità. Il tema del cibo oggi è fondamentale. Porre il tema del cibo come domanda di qualità.Avere 'cura' del territorio, di quest'Italia che è stata saccheggiata.
- "Io entrare nel Pd? Il futuro è un mare aperto, e quel partito mantiene una natura incerta. Potrebbe essere il Pd a dover confluire in Sel, il tema vero è la costruzione di un grande partito di sinistra del 21esimo secolo, popolare, innovativo,unitario". Lo dice Nichi Vendola nell'intervista a 'L'Unita".
"Andrò avanti -aggiunge- ponendo al centrosinistra i temi che per me sono essenziali. Il mio obiettivo è ricostruire la sinistra, il centrosinistra e l'Italia. Lo dico a Bersani con rispetto: la sinistra si è inaridita per l'incapacità di alzare gli occhi dal Palazzo, l'assenza di guizzi è un rischio mortale".

"L'obiettivo -ribadisce Vendola- è costruire il nuovo centrosinistra e vivere il tema del compromesso necessario tra sinistra e moderati non come equilibrismo tattico o mediazione deteriore, ma mettendo al centro la fuoriuscita dalle vecchie e nuove forme di povertà. E' possibile che le cose più di sinistra in Italia le debba dire il governatore Draghi?"

Domenica 27 visita guidata a Villa Pamphili

“2 sì per l’ Acqua Bene Comune”
Domenica 27 febbraio il Comitato referendario Roma 16 promuove
Una passeggiata a Villa Doria Pamphili
Appuntamento ore 10 : ingresso via Vitellia n. 76
Programma:
Il trionfo dell’Acqua: Ninfei, Grotte e Fontane
- Immagine di Roma in età imperiale; Rinascita del mondo antico: La villa Doria Pamphili: Il giardino : mito, sacralità, natura;
- Il verde e la salvaguardia delle ville storiche come fatto urbanistico
Introduce e conduce Anna Maria Riccardi
Per informazioni : roma16.benicomuni@tiscali.it
Si scrive Acqua, si legge Democrazia

Fermiamo il massacro in Libia

Pane, lavoro, democrazia, accoglienza. Il mediterraneo dei gelsomini.
C’è una Italia che si riconosce nella lezione di coraggio e dignità che arriva dal mondo arabo...
Non possiamo restare in silenzio, mentre il Governo italiano tace, preoccupato solo di impedire l’arrivo di migranti sulle nostre coste, e ancora difende il colonnello Gheddafi.
Primo appuntamento a Roma, giovedì 24 febbraio, alle ore 16.00 davanti a Montecitorio.

Primi firmatari: Andrea Camilleri, Luigi Ciotti, Margherita Hack, Dacia Maraini, Moni Ovadia.

Il leghista Castelli a Monteverde

In via dei Quattro Venti a Roma in un appartamento Enasarco di 96 metri quadri, 600 euro mensili, si è piazzato l’ingegnere Roberto Castelli.
Come mai il “patriota padano” (trombato alle ultime elezioni a Lecco) ha goduto del privilegio di avere a Roma un comodo appartamento a costo irrisorio?
Castelli, parlamentare dal 1992, ex ministro di Grazia e Giustizia per Berlusconi dal 2001 al 2006, è ora Vice-ministro alle Infrastrutture e i Trasporti.
Ha sostenuto le leggi vergogna scritte dagli avvocati del Padrone (legge Cirami, ex Cirielli, mandato di cattura europeo, legge Pecorella, etc.) è stato a Bolzaneto nel 2001 durante i pestaggi delle forze dell’ordine ed ha mentito spudoratamente su ciò che accadde nella caserma-mattatoio.

Martedì 22 h. 18 all'Alpheus con Landini, segretario FIOM

Affollata assemblea a Massimina

MERCOLEDI 16 FEBBRAIO alle ore 18.00 presso il Ristorante Brigadoon a via La Monachina circa 400 persone hanno partecipato ad un’ASSEMBLEA PUBBLICA per affrontare gli annosi problemi dei residenti della Valle Galeria.
In una sala molto calda e non solo per la temperatura del ristorante, si è consumato l’ennesimo “confronto” tra chi i problemi li vive sulla propria pelle "e chi con i problemi si fa eleggere e ci costruisce una carriera politica". (esemplare quella di Fabrizio Santori – presidente della commissione sicurezza n.d.r.)
Nell’assemblea, organizzata da non si sa chi di preciso, erano presenti:
GIANNI PARIS – Presidente Roma XV
FABIO BELLINI – Presidente Roma XVI
MARCO VISCONTI – Assessore Ambiente Comune di Roma
MICHELE CIVITA – Assessore Ambiente Provincia di Roma
LUCA GRAMAZIO – Capogruppo PDL Consiglio Comunale
UMBERTO MARRONI – Capogruppo PD Consiglio Comunale
MARISA BARBIERI – Consigliere PDL del XVI Municipio
( dal report di un partecipante all’assemblea, fatto girare da Maurizio Melandri)

L’intervento di MICHELE CIVITA, Assessore Ambiente Provincia di Roma.

L'assessore ha precisato che :
· MALAGROTTA non può essere superata se non con la raccolta differenziata e il trattamento industriale dei rifiuti
· Non è possibile e non è intenzione della Provincia creare una nuova MALAGROTTA, quello che è pensabile, è una discarica molto più piccola in cui versare i scarti del trattamento dei rifiuti
· I 3.000.000 di euro che la provincia ha stanziato per il comune di Roma in ottica rifiuti, sono pronti, e si sta studiando, anche con l’OSSERVATORIO AMBIENTALE DELLA VALLE GALERIA, il modo di utilizzarli immediatamente per un monitoraggio serio e continuo del suolo, dell’acqua e dell’aria.
· No a Monti dell’Ortaccio
· I rifiuti sono una ricchezza che non abbiamo ancora imparato a utilizzare e a valorizzare.
(dal comunicato di Maurizio Melandri)

Scelte tre aree per le tendopoli Rom, tra cui Massimina

Scritte razziste a Bravetta

Protestano i presidenti dei municipi: "Nessuno ci ha informato"
"Non mi ha chiamato nessuno - urla Sandro Medici (10° Mun.) - ma le tendopoli sono l'ennesima dimostrazione dell'inconcludenza e della cialtroneria con cui il sindaco gestisce questo problema. ". Sulla stessa linea Fabio Bellini, minisindaco pd del XVI: "Non si può pretendere qualcosa se non si concerta nulla. Se le indiscrezioni venissero confermate, comunque, l'area dovrebbe essere quella nei pressi di via della Pisana, davanti al Consiglio regionale".
I consiglieri comunali vogliono sapere dal sindaco "dove sono andati a finire i 30 milioni e passa già stanziati per un piano nomadi che finora non ha prodotto nulla. Domande cui Alemanno deve rispondere prima di chiedere ulteriori risorse: si tratta di soldi pubblici ed è perciò necessaria un'operazione trasparenza attraverso il rendiconto puntuale delle spese effettuate".

“Io penso che ce lo meritiamo tutto questo. Se fossi un politico penserei: quale quartiere é pieno di spazi e non ha coesione sociale da impedire e nemmeno capire cosa gli vado a rifilare? e che magari si faccia prendere sempre in giro in cambio di noccioline? Monteverde? no. Guidonia? no. Valle Aurelia? no. Tor Bella Monaca? no. Anche il serpentone ha coesione, cultura e comitati di cittadini......
Noi non abbiamo coesione sociale. Magari abbiamo la villa e il SUV ma ce ne infischiamo di tutto il resto. Abbiamo dei cittadini che dicono che la differenziata porta a porta (unico segno di civiltà nel quartiere) sia un disagio aggiuntivo, non bastava la discarica? .........
Ce ne infischiamo altamente di non avere centri di aggregazione, di non avere piazze e marciapiedi, di non avere controlli in una discarica illegale.”
Da un comunicato di Stefano, un cittadino di Massimina .

18-2: Festa di Vivi Massimina

Festa del tesseramento dell'Associazione Culturale Vivi Massimina, venerdì 18 febbraio dalle 19.30 in Via Ildebrando della Giovanna 63/A, con cena a buffet “ognuno porta qualcosa”.
La serata sarà l'occasione per incontrarci e parlare dei progetti che l'Associazione ha portato avanti nell'ultimo anno e quelli che si potrebbero mettere in cantiere per questo 2011.
Tra le attività che siamo orgogliosi di poter presentare meritano sicuramente una particolare attenzione:
- il Gruppo d'Acquisto Solidale e Partecipato GASSIMINA, che ha mosso i primi passi nel 2009 e si è arricchito e consolidato mano a mano con, speriamo, grande soddisfazione di tutti i partecipanti. Proprio nell'ottica di una ulteriore crescita del Gas, pensiamo sarebbe importante allargare la partecipazione attiva dei gasisti, organizzare riunioni periodiche, attivare la distribuzione di nuovi prodotti, avviare la gestione collettiva del sito internet www. passaggioaovest.it... e tanto altro, ricordando sempre che ogni attività del Gas viene svolta senza scopo di lucro e nel più totale spirito di volontariato.

- il progetto “Non solo città: il fascino discreto della campagna romana” sviluppato insieme all'ass. “Castel di Guido... e altro” e “Ambiente Roma 16”, che intende promuovere un rilancio della tenuta di Castel di Guido e del suo valore ambientale, storico e paesaggistico. Durante la serata verranno presentati l'opuscolo e il video realizzati a cura dell'Associazione e con il sostegno della Provincia di Roma, sul lavoro delle donne nella tenuta di Castel di Guido dal dopoguerra a oggi.

13 febbraio: un colpo mortale per il berlusconismo

Oggi in molti hanno sentito profumo di democrazia dopo anni di cattivo odore di dittatura. Speriamo di respirare questa stessa aria il giorno dopo le prossime elezioni, che spero arrivino quanto prima possibile. Ogni settimana ancora altre manifestazioni, anche spontanee, contro questo esecutivo marcio, per costruire l’idea che un’altra Italia esiste ed è degna di essere governata decentemente da persone diverse. (Davide)

“Oggi credo che sia un colpo mortale per il berlusconismo”. Così Nichi Vendola, ha commentato la manifestazione organizzata dalle associazioni femminili contro il premier. “E’ una giornata speciale. Nelle piazze di tutta Italia ci sono centinaia di migliaia di donne, ma anche tanti, tanti uomini che rifiutano di obbedire a un comando culturale e politico in cui il rapporto tra uomini e donne è un rapporto gerarchico. Un codice maschilista in cui le donne sono ornamento, preda dell’attività venatoria di un genere maschile malato di onnipotenza”. Per il leader di Sel “c’è un’Italia migliore di quella di Lele Mora, di Emilio Fede, di Fabrizio Corona, di Silvio Berlusconi e questa Italia -conclude- non ne può più”.

13 febbraio a piazza del Popolo

Chiediamo a tutte le donne, senza alcuna distinzione, di difendere il valore della loro, della nostra dignità e diciamo agli uomini: se non ora, quando? è il tempo di dimostrare amicizia verso le donne. (dall'appello delle manifestazioni).


C'è un'Italia migliore per cui le donne non sono protagoniste solo come escort. Per questo domenica 13 febbraio dalle h. 13,30 saremo in piazza del Popolo, sotto la lapide dei carbonari Targhini e Montanari alla manifestazione promossa dalle donne a difesa della loro dignità.
Indossiamo tutte/i qualcosa di rosso

MERCATINO BIO – VALLE DEI CASALI domenica 13 febbraio – ore 11 -17

Come ogni seconda domenica del mese, mostra mercato di prodotti biologici e locali, del commercio equo e piccolo artigianato: giornata dedicata al rispetto della Natura e ai comportamenti sostenibili.
Questa domenica trovi:
- ortofrutta bio di stagione di Az. Agricola IL TRATTORE (RM);
- ortofrutta bio di stagione di Az. Agricola “Giorgio Carlo” (GR);
- prodotti di apicoltura di Az. Agricola “MONTEVERDE” (RM);
- FATTORIA SOLIDALE DEL CIRCEO con vari prodotti biologici (mozzarella di bufala, ricotta, formaggi vari, carni di vitellona e bufala, passata di pomodoro ecc) (LT);
- salumi di suini biologici di Az. Agricola “FANELLI” (RM);
- pasticceria secca e prodotti del forno di Laboratori artigianale CUOCHE CUOCARIE Rm
- olio extravergine di oliva biologico di Az. Agricola “PUCCI” (VT);
- agrumi e conserve tipiche della Puglia di Az. Agricola “Berardi”, (BA);

Berlusconi come Mubarak

"La sinistra deve rimettere al centro una capacità di indignazione e di disobbedienza civile. È molto appropriato usare il termine rivolta, chiaramente civile, costituzionale e non violenta, così come sta avvenendo nei regimi autoritari del Mediterraneo. Vogliamo lanciare una campagna contro i rais che governano al di fuori della dimensione democratica - l'accostamento tra Mubarak e Berlusconi ci sembra un punto di partenza per invitare i cittadini a scendere in piazza e manifestare la loro indignazione."
Massimiliano Smeriglio

I rom dall’invisibilità alla tragedia

"Quel ch'è successo a Roma è esemplare. Il sindaco Alemanno ha vinto le elezioni anche perché ha promesso che ci penserà lui a risolvere il problema degli zingari: basta con questa molesta popolazione che minaccia e infastidisce, andava dicendo nelle piazze. Ebbene, passano tre anni e lo ritroviamo oggi che maledice una non meglio precisata burocrazia che gli impedirebbe di realizzare un ancor meno precisato piano nomadi. Con chi ce l'ha? Con se stesso, c'è da immaginare, visto il suo sguaiato ma inefficace protagonismo." leggi l'articolo di Sandro Medici


Dei soccorritori cercano di confortare la madre dei 4 bambini.
"Quattro bimbi rom tra i due e gli undici anni muoiono tra le fiamme ed è colpa della “burocrazia”, cioè non è colpa di nessuno. Sono i figli dell’emarginazione e della povertà, costretti a vivere nascosti nei posti più degradati perchè nessuno li vuole. Più sono invisibili, più vengono lasciati stare. E in questa corsa al ribasso aumentano i rischi di un’esistenza al limite. I rom, anche se bambini, non suscitano i buoni sentimenti di una società che stenta a valorizzare le differenze e le culture delle minoranze. Una società che però dei Rom raramente conosce le origini e la storia, la cultura e le usanze ma che identifica questo gruppo basandosi unicamente sui peggiori pregiudizi: ladri di bambini, ladri di appartamenti, sporchi, bugiardi etc. Pregiudizi alimentati anche da messaggi politici che parlano costantemente di “emergenza Rom”, trattando quindi la questione prevalentemente in termini di ordine pubblico, e da una stampa che sul tema ha la tendenza a cedere il passo al sensazionalimo. Nonostante in Italia i Rom siano solo circa 150 mila, la metà dei quali cittadini italiani."di Laura Boldrini

2 febbraio 1944, Forte Bravetta: i nazisti fucilano 10 antifascisti.

Guerrino Sbardella: nato a Colonna (Roma) il 4 gennaio 1916, fucilato a Roma il 2 febbraio 1944, tipografo.
Ettore Arena, nato a Catanzaro il 17 gennaio 1923, morto a Roma il 2 febbraio 1944, tornitore, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.
Ezio Malatesta, nato ad Apuania (Massa Carrara) il 22 ottobre 1914, fucilato a Roma il 2 febbraio 1944, giornalista, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.
Ottavio Cirulli, nato a Cerignola (Foggia) il 2 ottobre 1906, fucilato a Roma il 2 febbraio 1944, calzolaio.
Carlo Merli, nato a Milano il 2 gennaio 1913, fucilato a Roma il 2 febbraio 1944, giornalista.
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Mostra fotografica "Roma Sunu Senegal" al Morgagni

Il reportage fotografico curato da Roberto Cavallini, esposto dal 10/12 al 15/1 alla Casa della Memoria, si sposta nel Liceo Morgagni in Via Fonteiana n.152. La mostra racconta il percorso umano e sociale dei ragazzi dell'ex Residence di Via Bravetta che interverranno venerdì 4 febbraio ore 9 all'inaugurazione .

Comune: asili nido in parrocchia

DE PALO peggio DI MARSILIO
"Pensavamo di aver toccato il fondo, dell'incompetenza e dell'oscurantismo, con l'ex assessore alla scuola del Comune di Roma, Laura Marsilio, ma ci sbagliavamo". Lo dichiara Valentina Steri, assessore alla scuola del Municipio XVI: "A tempo di record il neo assessore alla famiglia e alla scuola, Gianluigi De Palo, inaugura la sua nomina con un atto che, oltre ad essere illegittimo, è a dir poco sconcertante: da oggi, 1 febbraio, il Comune di Roma sperimenterà 'un servizio innovativo per l'accoglienza e la cura dei bambini dai 12 ai 36 mesi', servizio che verrà svolto all'interno di 8 spazi parrocchiali'. Il Comune di Roma spenderà centinaia di migliaia di euro per finanziare un servizio pubblico rivolto alla prima infanzia, all'interno di un luogo religioso e di culto, la parrocchia, cioè di una circoscrizione ecclesiastica che è soggetta al diritto canonico. Fino ad oggi non ci si era mai spinti così oltre.

Vogliamo che i cittadini romani sappiano che questo servizio è illegittimo, in palese violazione del Regolamento sul Decentramento Amministrativo, che prevede, all'art. 63, che tutte le strutture educative che accolgono bambini dai 3 ai 36 mesi, siano autorizzate dal Municipio di appartenenza. Quale sicurezza per i bambini e le loro famiglie senza il controllo di requisiti fondamentali quali: l'idoneità dei locali, la competenza del personale impiegato, la qualità del progetto educativo, le verifiche sui cibi somministrati, la conformità degli arredi?. A quando, invece, l'apertura dell'asilo nido di Via Newton, che irresponsabilmente il Comune tiene chiuso a 70 famiglie del nostro territorio?".