http://selroma12.blogspot.it/
Il blog per le elezioni municipali e comunali del circolo SEL "Fabrizio Giovenale".

giovedì 31 marzo 2011

2 manifestazioni sabato 2 aprile

1) h. 9: Manifestazione regionale della CGIL contro la crisi e per il lavoro in vista dello sciopero generale del 6 maggio. Appuntamento in Piazza Esquilino; il corteo si conclude a Piazza SS. Apostoli con l'intervento di Susanna Camusso.





2) h. 15: PIAZZA NAVONA MANIFESTAZIONE CONTRO LA GUERRA:
STOP AI BOMBARDAMENTI E IL CESSATE IL FUOCO IN LIBIA
Per fermare la guerra, la repressione ed aprire la strada a una soluzione democratica.

FIRMA L'APPELLO SU http://www.dueaprile.it/

Musica zingara al liceo Morgagni- 1° aprile h.21


Gli Acquaragia Drom Venerdì 1° Aprile alle ore 21.00 al Liceo Morgagni di via Fonteiana (Monteverde).

Dopo le cornamuse scozzesi, la musica di De Andrè con i versi di poeti italiani, terzo appuntamento della rassegna “Morgagni ore 21” con la musica zingara.

domenica 27 marzo 2011

Le rivoluzioni nel Mediterraneo ed i reazionari della sponda nord


I ministri della destra al governo agitano l’immigrazione come spauracchio politico ed annunciano sventure "fondate" su numeri buttati lì a casaccio: «invasione di 300 mila profughi» (Frattini),"esodo biblico" e "Tsunami umano" (La Russa e Maroni).
Se rileggiamo in sequenza i titoloni di prima pagina di Libero, Il Giornale e La Padania comprendiamo la costernazione con cui i nostri governanti vivono questi cambiamenti storici. “Maroni: stop all’invasione” (11 febbraio). “Travolti dall’orda. E l’Ue dorme. Crisi senza precedenti, un altro Muro di Berlino. Respingimenti impossibili senza la collaborazione della Tunisia. Sempre più elevato il rischio infiltrazioni di Al Qaeda” (15 febbraio). “Maroni: Libia, pericolo Al Qaeda” (25 febbraio). “Maroni: l’argine sta crollando” (8 marzo).
Il ministro dell'interno semina il panico e sposa la propaganda di Gheddafi, sia quando accusa gli insorti di essere terroristi, sia quando minaccia l’assalto dei profughi alle coste europee. Il governo ignora gli sviluppi positivi che possono venire dalle rivoluzioni democratiche della sponda sud del Mediterraneo: dopo la cacciata dei dittatori-amici, i reazionari si sono asserragliati sulla sponda nord.

sabato 26 marzo 2011

Da Formigoni reazione isterica. Il messaggio di Vendola ha colpito nel segno

A giudicare dalla reazione isterica di Formigoni, sembra proprio che Vendola abbia colpito nel segno. Il Presidente della Regione Lombardia farebbe bene piuttosto a prendere sul serio l’allarme lanciato da Nichi Vendola e ad affrontare il tema della presenza delle mafie sul suo territorio. Vendola non ha fatto altro che sottolineare quanto sostenuto recentemente dalla Direzione Nazionale Antimafia e quanto dice la magistratura lombarda. Di certo la mafia non si batte con l’'omertà istituzionale.

giovedì 24 marzo 2011

Occupata la ex caserma di via Papareschi, di Gemma Azuni, consigliere comunale di SEL

La caserma di via Papareschi a Trastevere, occupata stamane, rappresenta il disagio manifesto di questa città, nel cui contesto la necessità di una casa, e i suoi costi si inseriscono prepotentemente nella vita delle famiglie, che ormai vedono sempre più incombente il pericolo della perdita del lavoro associato alla perdita della casa.
La delibera n. 8/2010 con cui l’Assemblea Capitolina ha approvato il piano delle alienazioni e valorizzazioni delle caserme, è la testimonianza che le istituzioni, ed il Comune di Roma in particolare, non vogliono governare il problema dell’emergenza abitativa ma solo favorire l’interesse privato a scapito di quello pubblico
La malamministrazione, attualmente perpetrata dal Comune di Roma, in materia di emergenza abitativa ci racconta che vengono spesi annualmente 33 milioni di Euro per l’affitto dei residence. In altre parole, per ogni persona il Comune spende mediamente 842,00 euro al mese di affitto. Il che equivale, per una famiglia media, ad un importo di 2140,00 euro al mese, cifra che corrisponde al prezzo di un appartamento nel centro storico sul mercato privato.

Suggerisco che il Comune si faccia promotore di un tavolo interistituzionale con la prefettura, gli Enti, le casse professionali per monitorare l’invenduto dagli enti privatizzati, verificarne la disponibilità quantitativa ed economica e destinarlo, in virtù di una buona e congrua amministrazione del denaro pubblico, alla sistemazione alloggiativa di quei nuclei familiari oggi costretti a vivere stipati in pochi metri quadri, a cifra esorbitanti.

lunedì 21 marzo 2011

Libia: no alla guerra e no a Gheddafi

La guerra contro la Libia è la risposta più sbagliata e pericolosa alla domanda di democrazia che si è affermata in tutto il Mediterraneo nel corso degli ultimi mesi. Chiediamo un immediato cessate il fuoco per consentire l’avvio di un negoziato tra le parti che abbia come interesse superiore quello della protezione delle popolazioni civili, con l’obiettivo di mantenere l’integrità e l’autonomia di quel Paese sotto un nuovo governo democratico. Chiediamo che si apra subito un corridoio umanitario per consentire ai profughi di salvarsi dalla guerra e l’immediata predisposizione degli strumenti più adeguati per garantire ad essi un’accoglienza su tutto il territorio europeo.
Comunicato di Sinistra Ecologia Libertà

sabato 19 marzo 2011

Il Buon Pastore a Bravetta town

Progettato da Armando Brasini, l'edificio fu realizzato fra il 1929 e il 1943. Dal 1969 ospita il Liceo Malpighi ed altri istituti scolastici. Il Brasini prese a modello molte architetture precedenti: il fronte principale si ispira al cortile del Belvedere in Vaticano (Bramante), mentre la cupola della chiesa al centro del complesso al barocco della cupola di Sant'Ivo alla Sapienza (Borromini).
Disegno della serie: disegnamo tutto il quartiere, di Alessandro De Sanctis

Osservazioni su Bravetta e dintorni
Si tratta di luoghi che hanno un potenziale enorme se solo si riuscisse a renderli "fruibili" (ternine tanto usato poco applicato) e continuo a trovare assurdo che le forze politiche attive nel municipio se ne disinteressino e lo dico da cittadina "storica" di bravetta (ci vivo praticamente da sempre). Soprattutto ultimamente però mi viene una voglia di fuga che non immaginate; saranno quegli scheletri orrendi dell'ex residence roma, saranno i manifesti e gli striscioni farneticanti e sgrammaticati che tappezzano il quartiere, sarà che sono praticamente cresciuta sognando il forte aperto a tutti, immaginandolo come uno spazio multifunzionale dove passato presente e futuro coesistessero, pensando di poterci passeggiare, studiare, respirare la storia immersa dentro una delle più belle riserve naturali di Roma... Sarà che tutto questo appunto sembra ancora una chimera. Dopo tutti gli anni trascorsi e l'impegno profuso da parte di molti di noi, Bravetta continua ad essere un quartiere senza anima, senza una piazza, senza luoghi di aggregazione, fatto per transitarci con difficoltà per il traffico indegno o peggio starsene nel proprio appartamento, nei propri mq assegnati. E vabbè...potrei ammorbarvi all'infinito; ciò che conta è che mi preme moltissimo attivarmi su questi temi. (G.)

giovedì 17 marzo 2011

morgagniore21 venerdì 18 marzo, h. 21 liceo Morgagni


morgagniore21 venerdì 18 marzo, h. 21 - Auditorium liceo Morgagni, Via Fonteiana, 125
presenta De Andrè e di altri poeti un cantautore e la poesia italiana del Novecento a cura di Andrea Barbetti e Filippo Labate, scritto da Andrea Barbetti
Il tentativo curioso ed un po’ ardito di accomunare i testi di Fabrizio De André ai versi di alcuni fra i poeti più rappresentativi della nostra letteratura. Fra reading e musica all’insegna dell’amore per la poesia. Con Noi Nuvola Rossa in collaborazione col circolo “ANPI-Carla Capponi”

Filippo Labate, chitarra e voce Flavia Cotugno, immagini
Giancarlo Serpietri, chitarra e voce Gloriana Bracale, voce di lettura
Salvo Magrì, piano e tastiere Desiree Tortorici, voce di lettura
Daniele Buscioni, chitarra acustica Francesca Baj, voce di lettura
Errico Girometta, percussioni Andrea Barbetti, voce narrante
Simone Notargiacomo, violino Barbara Dragoni, voce e cori

martedì 15 marzo 2011

La storia del mondo boccia il nucleare, di Nichi Vendola

Quello che sta accadendo di apocalittico, di catastrofico in Giappone in queste ore, è qualcosa che turba la coscienza del mondo, che addolora tutti noi e che ci fa sentire una grande inquietudine.
Io chiedo che il governo nazionale per senso del decoro e per il principio della realtà, ritiri immediatamente la propria opzione nuclearista e torni a discutere con le regioni, ma anche con il mondo accademico, con l’intelletualità e con l’ambientalismo, di quale modello di politica energetica dobbiamo adottare. Il nucleare oggi vede ferito a morte un ingrediente fondamentale della sua narrazione, la leggenda della sua sicurezza.
Quel fumo radioattivo è un’ipoteca drammatica non solo per quei territori del Giappone, ma anche per tutta la specie umana sul pianeta. Chiedo con forza che il governo e il parlamento blocchino l’opzione nuclearista nel nostro Paese.

lunedì 14 marzo 2011

mercoledì 16 marzo h. 20,30 a 360 Gradi Sud

Gennaio 2010, Rosarno, Calabria.
Le manifestazioni di rabbia degli immigrati mettono a nudo le
condizioni di degrado e ingiustizia in cui vivono quotidianamente
migliaia di braccianti africani, sfruttati da un'economia fortemente
influenzata dal potere mafioso della 'Ndrangheta.
Per un momento l'Italia si accorge di loro, ne ha paura, reagisce con
violenza, e in poche ore Rosarno viene "sgomberata" e il problema
"risolto".
Ma i volti e le storie dei protagonisti degli scontri di Rosarno
dicono che non è così.

sabato 12 marzo 2011

TERRITORIO ROMA. Una proposta per rilanciare l'urbanistica.

Ampia partecipazione ed interessanti interventi al convegno tenuto questa mattina al cinema Farnese di Campo dei Fiori: una iniziativa davvero riuscita per discutere di agro romano e di urbanistica.

di Alessandro De Sanctis
Uno dei problemi della città di Roma e della sua gestione urbanistica è sicuramente la discontinuità che si attua all'insediamento di ogni nuova Giunta. I primi atti sono sempre, almeno da alcuni decenni, la creazione di nuovi strumenti decisionali ex-novo, per andare in deroga alle normative e prescrizioni appena istituite; Programmi di Recupero Urbano con Rutelli, Aree di Riserva con Veltroni, fino al finto Housing Sociale proposto da Alemanno pur di utilizzare l'Agro Romano a fini costruttivi.
Attenzione dovrebbe essere anche posta nell'apposizione dei Vincoli; è stato fatto l'esempio del Vincolo su Laurentina e Ardeatina, in quanto le attività compensative lì destinate (l'atto compensativo è il riconoscimento di un diritto edificatorio da spendere sul mercato immobiliare comunale in cambio della cessione gratuita dell'area interessata dall'obiettivo pubblico da parte del proprietario privato, riunendo in un'unica area i diritti edificatori degli espropriati di varie parti della città) andrebbero ad annullarsi e andrebbero quindi ricercate delle nuove aree edificabili, cosa sempre più difficile.
Si fa l'esempio di Bilbao, dove con due Piani Strategici, uno degli anni '80 e uno attuale si attuano profondi cambiamenti (migliorie) alla città; col primo si sposta il porto dall'estuario al mare aperto, riutilizzando in maniera diversa e più appropriata le aree post-industriali, così come avviene in tutta Europa (area Gazometro? Area Mira Lanza che aspettiamo?), e si realizza il famosissimo Museo Guggenheim.
Col secondo Piano si cerca di ridare slancio all'attività dei giovani professionisti (under 35) creando comparti a loro dedicati.
Luigi Tamborrino pone inoltre l'attenzione sulla mala abitudine o rischio di realizzare solo le parti private dei comparti pubblici, se non viene obbligato il costruttore a realizzare prima la parte urbanistica e poi quella edile, per così dire, e quindi attenzione agli articoli 11, stiamo attenti perché potrebbero fare questa fine. Infine proposta di riutilizzazione degl'immobili militari a fini realmente sociali e/o pubblici e la necessità di utilizzare accortamente le aree di Cessione pregiate (ottenute tramite l'istituto delle Compensazioni; Tormarancia, Montecucco, Pineto, Aguzzano, Pratone delle Valli ecc. ecc.), vediamo ad esempio com'è difficile far decollare il Parco dell'Appia Antica; la salvezza di un'area ambientalmente pregiata è la sua fruibilità, se viene chiusa e abbandonata a se stessa diventa facile preda di abusi e progetti di ogni tipo.
Un oratore di cui non ricordo il nome, e me ne scuso, ha parlato dell'importanza del Piano Paesistico Regionale; sono al vaglio 12 mila osservazioni al Piano, vengono adottati 25mila ettari di vincolo sulle aree agricole, viene creata una fascia di discontinuità verde attorno alla città di Roma, si crea un unione di progetto d'area tra l'Arrone e Galeria, tra il Lago di Bracciano e la Riserva del Litorale, vengono tutelati tutti i centri storici dei Comuni del Lazio!
Attuali rischi a livello regionale; cosiddetto Housing Sociale, si potrà costruire in zona agricola, buttare giù i casali e ricostruire con bonus maggiorativi, con la legge 21 si potrà, inoltre, tramite semplice DIA (dichiarazione di un tecnico), realizzare interventi anche ingenti. I consigli comunali devono riappropriarsi delle loro competenze!
R. Tiribaldi; il Parco è un polmone verde, è tutela del paesaggio, per il costruttore è un PROBLEMA. Lo sviluppo sostenibile è un'assurdità, se ne poteva parlare 20 anni fa, oggi in Francia si parla di Decrescita, in Germania di Progresso Ecologico, basta sviluppo! no alla compravendita di quote CO2!
Il Sindaco Alemanno è tetragono al cambiamento ecologico, esiste un nuova figura che è l'Animatore EDILIZIO, fa di tutto per mettere in buona luce le attività costruttive e di realizzazione degli interventi. Moratoria sul consumo di suolo.
P. Barrera; coordinamento Roma Capitale, legge 42/92 sul federalismo fiscale, lavoriamo sulla legge vigente, non sbaragliamo tutto, sennò non concludiamo niente! Non dobbiamo astenerci dal lavorare sulla città perché non ci piace questo sindaco, non ci si può estraniare. Roma Capitale è solo un nome, non è cambiato nulla se non qualche pannello stradale o qualche biglietto da visita, il concetto dell'acquisizione da parte di Roma Capitale di potere maggiori sul territorio metropolitana a scapito delle altre istituzioni non sta avvenendo, solo la Provincia, di diverso colore politico tra l'altro, è disposta a cedere qualcosa per una maggiore efficienza della città.

Roma è ormai un'area metropolitana, non ha più senso parlare di una città con dei confini immaginari, se poi la vita cittadina è quella di un organismo fuso insieme ad un magma indifferenziato dai confini quasi regionali. Il caso di Allumiere è significativo, con un'amministrazione integrata a più ampio raggio le decisioni dovrebbero essere maggiormente partecipate, invece il sindaco di Roma si mette d'accordo col ministro del suo stesso schieramento e si decide di creare la futura discarica di Roma in un paesino limitrofo, senza se e senza ma, senza un progetto reale, la città di Roma deve entrare in relazione con l'area circostante, il porto di Civitavecchia, il sistema degli aeroporti, le aree non costruite, le aree di crescita e decrescita relativa, i flussi di traffico tra i comuni, i sistemi di trasporto pubblico, non è possibile isolare il comune e studiarlo come caso isolato.
Se i comuni di prima e seconda fascia intorno alla capitale perdono un po' del loro potere ma possono partecipare al governo del territorio tutto funzionerebbe meglio.
Altro problema importante è la discriminazione che l'attuale Giunta attua nei confronti dei Municipi, destinando risorse a seconda del colore politico, questo è inaccettabile.
dal blog http://terpress.blogspot.com/search/label/CASALLEGRA
La seconda parte del dibattito nella prossimo articolo.

giovedì 10 marzo 2011

Comitati contro il nucleare

PRESENTAZIONE DELLA CAMPAGNA REFERENDARIA VOTA SI’ per fermare il nucleare
12 marzo ore 10–13 presso Aula del Chiostro, Facoltà di Ingegneria a San Pietro in Vincoli – Via Eudossiana, 18 (Zona Colosseo)
Il Comitato nazionale Vota Sì per fermare il nucleare, è costituito da un vasto schieramento unitario di organizzazioni sociali. La sfida è molto ambiziosa: convincere a recarsi al voto non meno di 25 milioni di cittadini e far prevalere il SI. E’ già iniziata una campagna di informazione e mobilitazione sui rischi per la salute e l’ambiente e sui costi abnormi del nucleare.

martedì 8 marzo 2011

Sabato 12 marzo h. 10-13 assemblea al cinema Farnese


Un gruppo di persone da molti anni impegnate nella tutela del territorio e dell'ambiente, tra i quali diversi amministratori e dirigenti di aree protette, ha redatto un documento dal titolo "Territorio Roma" con l'obiettivo di stimolare e rivitalizzare il dibattito sull'ambiente e la gestione del territorio a Roma, nell'Agro Romano e più in generale nel Lazio.

Ecco le proposte che riguardano le aree naturali protette:
- Il sistema delle aree naturali protette regionali rappresenta l'eccellenza paesistica e ambientale del Lazio. Tale sistema deve essere gestito di conseguenza.
- Gli Enti Parco sono commissariati da mesi e senza Direttori. E' necessario nominare i Consigli degli enti con principio di merito e ridare operatività ordinaria a tali Enti.
- Approvare i piani d'assetto dei parchi regionali da anni fermi negli uffici regionali.
- Predisporre e rendere operativi i piani economico-sociali previsti dalla legge regionale 29/97 per il corretto funzionamento delle aree protette."
Il documento verrà presentato nel corso di un'assemblea pubblica organizzata il 12 marzo alle ore 10 al cinema Farnese (piazza Campo dei Fiori, Roma).
Per proposte di integrazione, approfondimenti e riflessioni su specifici temi o qualsiasi altro contributo è possibile consultare il sito www.territoriroma.it.

domenica 6 marzo 2011

martedì 8 marzo 2011- CORTEO NOTTURNO

Partenza ore 18 - Piazza Bocca della verità
Saremo in piazza l’8 marzo per rivendicare diritti e libertà: siamo precarie, studentesse, siamo donne che rifiutano il modello di welfare familistico, nazionalista.
Vogliamo riappropriarci delle nostre voci e dei nostri corpi e anche delle strade, della notte e delle nostre relazioni: rivendichiamo diritti, welfare e autodeterminazione.
L’8 marzo scenderemo in piazza anche per smascherare le politiche razziste di questo governo che sfrutta il lavoro di cura svolto per la maggior parte da donne migranti e contemporaneamente le trasforma in “pericolose” protagoniste dell'“emergenza immigrati” oppure le priva della libertà e le rende vittime di violenze nei CIE.

venerdì 4 marzo 2011

Sabato 5 marzo h. 11- Premio Monteverde PASOLINI


Premio per la cultura, le arti, l’informazione e il sociale - Teatro Vascello, via Giacinto Carini, 72 Roma
Nella ricorrenza della sua nascita un premio dedicato a Pier Paolo Pasolini, un grande intellettuale, un pensatore unico che ancora oggi anima il dibattito culturale nel nostro Paese.
Scorrendo i suoi libri, le sue poesie, le interviste e i film quasi come profezie e lucide rivelazioni, si schiudono davanti a noi un presente descritto in maniera impressionante e un futuro certamente da cambiare, da rivoluzionare.

mercoledì 2 marzo 2011

Vota si per fermare il nucleare

Venerdì 4 marzo alle 17.30 presso il Rialto occupato in via di Sant’Ambrogio 4 (nei pressi del Portico di Ottavia) alle ore 17.30 riunione del comitato contro il nucleare, costituito da associazioni, movimenti, cittadini, con appoggio esterno dei partiti politici.

Sinistra Ecologia Libertà aderisce al Comitato contro il nucleare e per incentivare il risparmio energetico e le energie pulite. Inutile e rischioso: il nucleare non serve all’Italia, non ridurrebbe la dipendenza energetica dall’estero, perché saremmo costretti ad importare l’uranio, la tecnologia e i brevetti. Senza considerare il problema non risolto delle scorie radioattive, una ipoteca sulla testa delle generazioni future.
2 Sì per l’Acqua Bene Comune
Vota Sì per fermare il nucleare

martedì 1 marzo 2011

Ciak Africa, la rassegna di cinema africano


Venerdì 4 marzo ricomincia Ciak Africa, la rassegna di cinema d'autore africano a Monteverde. Siamo alla 9a edizione.
Come potete vedere nell'allegato, avremo 3 film con registi africani della Nigeria, Uganda e Kenya. A questi film, come eccezione, abbiamo aggiunto un documentario del noto Silvestro Montano che ci apre una finestra sul mondo asiatico per una drammatica realtà, in cui certi europei non sono estranei. Lo stesso Montanaro presenterà e commenterà il filmato.
Le proiezioni iniziano alle ore 20.30 presso le Suore Guanelliane con ingresso gratuito da Piazza S. Pancrazio, n. 9, Roma.
C'è possibilità di parcheggio interno.
L'iniziativa trova impegnati i Missionari Comboniani (cell.349.1926644/ tel. 06 5812158), il gruppo Volontari della Parrocchia di S. Pancrazio, Acse (06 6791669), l'Associazione Roma XVI con l'Africa.

Servizi sociali: tagliato il 76,3%

Quest’anno in Italia è stato tagliato il 76,3 per cento delle spese per i servizi sociali. Il fondo nazionale per le politiche sociali, che può essere definito il padre di tutti i fondi per i servizi sociali, è stato ridotto a 275 milioni di euro. Tre anni fa la dotazione del fondo era più del triplo. Il fondo per la famiglia è passato dai 185 milioni dell’anno scorso a 51. Cresce, inoltre, il numero dei fondi letteralmente svuotati: dopo il piano straordinario per gli asili nido è toccato al fondo per la non autosufficienza, che perderà 400 milioni. Altri, come quello per gli affitti, sono ridotti a una cifra simbolica. I tagli sul servizio civile, infine, rischiano di mortificare un’esperienza di valore.

vedi Sergio Pasquinelli su Lavoce.info - I tagli che non fanno rumore