http://selroma12.blogspot.it/
Il blog per le elezioni municipali e comunali del circolo SEL "Fabrizio Giovenale".

martedì 27 settembre 2011

MERCATINO BIO alla Valle dei Casali


La Casa del Parco - Riserva Naturale della Valle dei Casali
via del casaletto 400 Roma domenica 2 ottobre 11-17
Riapre l'appuntamento mensile del Mercatino Bio organizzato dalla coop Valle dei Casali, si terrà ogni seconda domenica del mese da settembre 2011 a giugno 2012. mostra mercato di prodotti biologici e locali, del commercio equo e piccolo artigianato, giornata dedicata al rispetto della Natura e ai comportamenti sostenibili.

Questa domenica trovi:
-Prodotti di apicoltura di Az. Agricola “MONTEVERDE” (RM);
-Ortofrutta bio & formaggi bio di Az Agricola Di Giorgio (Lazio);
-Detersivi alla spina biologici & prodotti equosolidali di Capoverso (RM);
-Olio Extravergine di oliva biologico di Az. Agricola Pucci (VT);
-Olive, agrumi, cime di rapa e conserve tipiche della Puglia di Az. Agricola Antonio BerNardi da castellaneta marina (taranto);
-Ortofrutta bio di stagione di Az. Agricola IL TRATTORE (RM);
- Salami e prosciutti di carni suine biologiche di qualità Azienda Agricola Fanelli (Lazio).
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venerdì 23 settembre 2011

CONTRO IPOTESI DISCARICA TESTA DI CANE

RIFIUTI, BLITZ di ROMA FUTURA
Una ventina di attivisti del Collettivo Roma Futura con i cittadini di Massimina hanno esposto uno striscione contro l'ipotesi della discarica di Testa di Cane, a pochi metri dal centro abitato di Massimina e a ridosso di Malagrotta. 'No alla nuova discarica', recita lo striscione». «Stiamo costantemente monitorando la situazione, siamo già al terzo sopralluogo - spiega Massimiliano Ortu, capogruppo Sel al Municipio XVI - Denunciamo che in questa settimana è stata creata dal nulla una montagna di sabbia che impedisce la vista dei lavori che stanno andando avanti con le ruspe e i camion che si sentono distintamente in attività. Stanno facendo dei lavori di sbancamento e di impermeabilizzazione del terreno di Testa di Cane. Preoccupa la situazione e chiediamo al Comune e alla Regione di spiegare al Municipio XVI e ai cittadini che cosa sta accadendo a Testa di Cane». «A noi tutto lascia pensare che sarà questa l'area che ospiterà la nuova discarica di Roma», aggiunge Sara Graziani, portavoce Collettivo Roma Futura. «Anche se la presidente della Regione Lazio Polverini ha escluso categoricamente l'ipotesi di una nuova discarica a Testa di Cane, le ruspe continuano a scavare, a pochi metri da Malagrotta."

giovedì 22 settembre 2011

Referendum elettorale: "Vogliamo arrivare a quota 700 mila"


Fino a tarda sera continua a Villa Pamphili la raccolta di firme di SEL Roma 16 contro il Porcellum.
Dopo uno sprint durato tre settimane, il comitato referendario che ha lanciato la raccolta di firme per cancellare il Porcellum sembra poter festeggiare una vittoria inattesa. L'ultimo giorno utile per la consegna in Cassazione è il 30 settembre e l'obiettivo delle 500 mila firme contro il Porcellum non è solo a portata di mano, ma nelle ultime ore l'asticella viene alzata: "Arriviamo a 700mila, mettiamo in sicurezza i quesiti".

martedì 20 settembre 2011

Uno Stato indipendente di Palestina


Dopo sessant’anni di guerre, di conflitti, attentati, rappresaglie, occupazioni militari, negoziati falliti, vedrà la luce uno stato palestinese? Il 23 settembre Abu Mazen chiederà per la Palestina lo status di «194° Stato membro delle Nazioni Unite», nei confini del 4 giugno 1967 (compresi i territori occupati) e con Gerusalemme Est come capitale.

Nascerà finalmente uno stato palestinese? Sono già 126 i Paesi che hanno riconosciuto la Palestina e 140 pronti ad accettare la richiesta all’Assemblea Generale dell’Onu (ma non l’Italia). Gli Stati Uniti hanno dichiarato che porranno il veto : quindi la Palestina come stato indipendente non nascerà.
Due popoli due stati. Oggi questo obiettivo deve essere perseguito con forza per concretizzare la nascita dello stato palestinese.
La politica di Netanyahu ha isolato Israele: non ha più il fedele alleato egiziano, ha perso l’alleato turco, la frontiera nord è sempre più in mano agli Hezbollah, ad Amman la gente protesta contro l’ambasciata di Tel Aviv e la distanza con Washington non è mai stata così grande.

lunedì 19 settembre 2011

L’uscita dall’euro sarebbe una catastrofe


Per rimanere nell’euro l’Italia è costretta a varare manovre finanziarie sempre più rigorose che deprimono l’economia, riducono il potere di acquisto delle famiglie e indeboliscono il mercato del lavoro. L’ uscita dell’Italia dall’euro è una ipotesi irrealizzabile, ma se davvero dovesse realizzarsi per il nostro Paese sarebbe dannosissima. I costi sarebbero altissimi: l'uscita dall'euro bloccherebbe tutte le relazioni commerciali, industriali e finanziarie del nostro Paese con il resto dell’Europa e questo inevitabilmente avrebbe ripercussioni sull’economia reale: crescita minore, aumento della disoccupazione e così via.

venerdì 16 settembre 2011

Referendum, 435mila firme raccolte: ora serve rush finale


Dal 15 al 25 settembre "I dieci giorni per la democrazia" organizzati dal comitato promotore per raggiungere l'obiettivo delle 500mila firme
Prossimi appuntamenti di SEL nel Municipio 16 ai quali siete tutti invitati a partecipare:
- Sabato 17: ore 9.30 Stazione Quattro Venti per la partecipazione a "Puliamo il mondo"; presenza con banchetto firme e pulizia del piazzale della stazione;
- Martedi 20 : ore 9 Mercato San Giovanni di Dio, presidio con banchetto firme;
- Giovedi 22: ore 9 Rosolino Pilo, presidio con banchetto firme;
- Sabato 24: ore 9 Mercato San Giovanni di Dio, presidio con banchetto firme;
- Domenica 25: ore 11 Presidio con banchetto firme davanti a BIBI, entrata Villa Pamphili Bel Respiro
venerdì 7 ottobre, h. 18-20: assemblea contro il razzismo alla libreria 360° sud di via Toscano 11 (Donna Olimpia)

domenica 11 settembre 2011

Sosta selvaggia ed altri problemi a Monteverde


L'esasperazione sta raggiungendo livelli di guardia: dopo una piccola tregua (ma davvero piccola....) agostana, la sosta selvaggia è tornata con maggiore prepotenza di prima. Le auto occupano con disinvoltura marciapiedi, scivoli, curve, strisce pedonali, fermate di autobus (anche se qui sono rarissime... come sono rari gli autobus), cassonetti, rendendo impossibile un normale percorso ai pedoni, specie se anziani o se genitori con bimbi in carrozzina/passeggino. Noi pedoni siamo costretti a camminare spesso in mezzo alla strada, con tutti i pericoli connessi : chi risponderebbe penalmente e civilmente per i possibili incidenti? Faccio presente che, per una sosta di 5 minuti per andare in farmacia, al quartiere Tuscolano, mia figlia, che avava parcheggiato in prossimità di una fermata Atac, è stata multata di oltre 80 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente: sanzione giustissima, ma devo forse pensare che qui, in questa zona, esiste una tolleranza esagerata verso i tragressori, visto che l'apparizione dei vigili è meno frequente di quelle della Madonna di Lourdes? Stessa cosa dicasi per moto e motorini, che occupano con assoluta indifferenza per il disagio che creano, persino gli spazi davanti ai portoni o sotto le finestre dei piani terra (nello specifico, a via San Calepodio). Che cosa si intende fare al riguardo? Gli abitanti "civili " si aspettano da parte vostra l'applicazione severa e puntuale delle norme di legge, con una più attenta e frequente sorveglianza, e non solo per la sosta selvaggia.
Devo segnalare anche la pericolosità dell'attraversamento pedonale di viale dei Quattro Venti, soprattutto davanti alla stazione FS, dove troppo spesso i veicoli NON si fermano al semaforo rosso e schizzano a velocità di palle di cannone: specialmente di notte, il viale diventa una pista per l'alta velocità! Le strisce pedonali sono solo un'idea: sono cancellate in massima parte e quindi praticamente inservibili (piazzale dei quattro Venti).
Infine, sollecito anche un maggiore rigore (e ci vorrebbe poco, visto che nessuno di voi si vede mai...) nel rispetto del decoro urbano e della pulizia: se non erro, i regolamenti di polizia municipale prevedono sanzioni per chi fa sporcare dai cani o li porta senza guinzaglio, per chi insudicia gli spazi pubblici, per chi fa schiamazzi notturni. Ebbene, piazzale dei Quattro Venti è una pattumiera, dove si fanno bivacchi diurni e notturni da parte di vari soggetti (compresi tanti ragazzetti apparentemente di buona famiglia...), con il risultato che la piazzetta, ogni giorno, è un cumulo di cartacce, rifiuti alimentari, bottiglie, lattine, con somma gioia dei topi, che sempre più spesso passeggiano in zona.
Restituite un po' di vivibilità al quartiere, ormai preda del degrado. Credo sia vostro preciso dovere, come è nostro dovere di cittadini comportarsi in maniera civile e rispettosa verso il prossimo.
Distinti saluti Angela

venerdì 9 settembre 2011

Finanziaria: il prezzo maggiore pagato dalle donne


I costi della manovra saranno pagati in modo sproporzionato dalle donne, come lavoratrici e come principali responsabili del lavoro familiare. Le donne costituiscono infatti una grossa fetta dei dipendenti pubblici che si sono visti bloccare i rinnovi del contratto, i trattamenti integrativi per il 2011-2013 e, nel caso degli insegnanti, gli scatti di anzianità. Sempre nel pubblico impiego, per le lavoratrici è sparito il fondo costituito dai risparmi prodotti dall' innalzamento dell' età della pensione destinato al rafforzamento dei servizie di cui il governo si è appropriato.
La manovra colpirà soprattutto coloro che non hanno un reddito per acquistare servizi e/o che non possono contare su una rete familiare di sostegno e più precisamente su mamme, suocere, sorelle, cognate, che possano sostituire servizi mancanti o insufficienti. Non si tratta di difendere ad oltranza una più bassa età alla pensione delle donne, ma di sostenere l' occupazione femminile, riconoscendo i bisogni di cura e la necessità che qualcuno la presti.
Nell' agenda politica le donne appaiono solo come lavoro gratuito e come responsabili di una spesa pubblica fuori controllo. Cittadine diseguali cui si chiede di pagare costi aggiuntivi per la propria disuguaglianza. (da Chiara Saraceno)

giovedì 1 settembre 2011

6 settembre sciopero generale


- Per cambiare radicalmente la manovra,
- per il ritiro dei provvedimenti che annullano il Contratto nazionale e lo Statuto dei lavoratori,
- per riaffermare l’intangibilità del 25 aprile, del 1° maggio, del 2 giugno,
- per affermare un modo diverso di affrontare la crisi
partecipiamo allo sciopero generale di 8 ore indetto dalla Cgil il 6 settembre
Mobilitazione straordinaria della Fiom per la discussione della manovra al Senato, e presidio il 6 settembre dalle ore 18 in piazza Navona a Roma;
sono invitati a partecipare lavoratrici, lavoratori, associazioni, movimenti, giovani, studenti, precari, cittadine, cittadini,
TUTTE E TUTTI COLORO CHE VOGLIONO DIRE BASTA A QUESTO GOVERNO E CHE VOGLIONO DIFENDERE LA DEMOCRAZIA, I DIRITTI, LA DIGNITA’, IL LAVORO