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Il blog per le elezioni municipali e comunali del circolo SEL "Fabrizio Giovenale".

martedì 27 novembre 2012

Primarie nel Municipio 16

Ecco i dati definitivi delle primarie nel nostro municipio, che confermano il quadro positivo di Roma. Si tratta di un risultato notevole, interamente dovuto alle proposte politiche, all'impegno ed al carisma di Nichi Vendola più che alla nostra presenza sul territorio. E' comunque una importante base di consenso da cui partire per affrontare le prossime scadenze.

lunedì 26 novembre 2012

Risultati delle primarie del centro sinistra

Bersani al 44,9 per cento con 1.393.990 voti, Renzi al 35,5 per cento con 1.103.790 voti, Nichi Vendola è al 15,6 per cento con 485.158, seguito da Laura Puppato con il 2,6 e 80.600 voti. Infine, Bruno Tabacci con l'1,4% e 44.030 voti.
I votanti sono stati 3.107.658: un ottimo risultato anche se non sono i quattro milioni auspicati da qualcuno. Bersani guarda ai voti di Vendola, preziosi per il segretario. «Abbiamo lavorato con Vendola per parecchio tempo per costruire la carta Italia Bene comune che fissa i paletti programmatici. Non stiamo aprendo tavoli e tavolini, non stiamo facendo bilancini», ha detto Bersani alla conferenza stampa del giorno dopo le primarie. «Ci sono degli evidenti punti di assonanza e convergenza con Vendola, per esempio su scuola, centralità del lavoro, tema della precarietà e della diversità di genere. Sono cose precise su cui c'è convergenza. Si parla di politica, non stiamo facendo bilancini o Cencelli».
L'analisi di Vendola. Per il leader di Sel, il risultato raggiunto ieri è buono. Poco meno del 16%, ma nelle grandi città supera il 20. La lettera "virtuale" indirizzata a Bersani viene affidata ai giornalisti, "più veloci delle Poste", e contiene precisi paletti. Per convincere gli elettori che ieri hanno votato per lui, Vendola vuole da Bersani risposte chiare su diritti, "sull'austerità che sta strangolando l'Europa", chiede che venga data voce "al mondo del lavoro che sta crepando e ai giovani che sono intrappolati nella gabbia della precarietà, vuole risposte sui diritti civili e cittadinanza. Nessun "mercato", quindi, ma aspettative di risposte che "diano profumo di sinistra". Con l'avvertimento che "se la carta d'intenti che io rispetto diventasse carta straccia, allora liberi tutti".
Un giorno storico
«E' un giorno storico, il centrosinistra ritrova il suo popolo - ha commentato il governatore della Puglia - Il dato della partecipazione dice che non c'è rifiuto della politica, bensì c'è richiesta di farla incontrare con la vita, il lavoro, la crisi. Il centrosinistra ha il dovere di rimettere in piedi una speranza per questo Paese. Faccio i complimenti a Bersani e a Renzi. Sono andato a mani nude contro due giganti. Ma era una partita utile combattere e giocare».
«Abbiamo introdotto dentro questa contesa temi che fannno bene al centrosinistra e che spero vengano portati avanti. Sel darà indicazione ai suoi elettori di votare al ballottaggio per le primarie solo se il leader del Pd si impegnerà a rispettare l'agenda e i programmi del centrosinistra. Se invece gli impegni sottoscritti per le primarie diventano carta straccia, saremmo liberi tutti».

sabato 24 novembre 2012

Roma: studenti ed insegnanti in lotta

Una bella mattinata di mobilitazioni in difesa del lavoro e del diritto allo studio. Gli studenti hanno manifestato pacificamente per i propri diritti. I lavoratori, con Cobas e Cgil, hanno parlato anche di occupazione e precarietà.
PRESIDIO ANTIFASCISTA NEL POMERIGGIO E CASA POUND
Nel pomeriggio alle 16 corteo dei militanti di Casapound da piazza Mazzini fino a piazzale di Ponte Milvio. In piazza dell'Esquilino l'Anpi e la sinistra hanno organizzato un contro sit-in antifascista.
Mentre il movimento neofascista Casapound sfila a Prati, il presidio antifascista convocato in contemporanea all'Esquilino si trasforma in un corteo che passa dal Colosseo per arrivare a San Lorenzo. Ci sono gli studenti, i partigiani dell'Anpi con i fazzoletti al collo, i partiti della sinistra, i centri sociali.
In agitazione i licei Manara e Morgagni a Monteverde:
- dal programma del Liceo Manara
"La nostra mobilitazione sarà di:
- OCCUPAZIONE: intesa come invasione del luogo pubblico per bloccarne il funzionamento ordinario e la didattica frontale
- DENUNCIA: il blocco del servizio pubblico ci serve come denuncia della situazione in cui versa la scuola pubblica
- RIAPPROPRIAZIONE: con l’occupazione intendiamo riappropriarci di un luogo che lentamente presidi e governi ci stanno levando, sottraendoci spazi di espressione e possibilità di confronto."

lunedì 19 novembre 2012

Basta con i massacri a Gaza!

Su Gaza e sulle violenze di piazza si esprime solo Vendola, tra i candidati alle primarie.
Quando dall’ovattato buonismo degli studi di skytg24 si passa alla vita vera, al dolore autentico, esserci e non esserci qualifica una differenza, una linea di demarcazione. Aldilà di come si è mosso tizio, di quanto è apparso sicuro di sè caio, di come è stato brillante quello e di come è stato rassicurante e autorevole quell’altro, c’è un discrimine tra chi dice e chi non dice, quando si parla di democrazia e di giustizia, di crimini contro i diritti umani, del coraggio di opporsi alla logica del più forte. In questo discrimine, in questa scelta, la mia sinistra è quella di Nichi Vendola. Oggi più che mai.
Mauro Romanelli

sabato 17 novembre 2012

Forte Bravetta, una fabbrica di morte...........

Mercoledì 21 novembre h. 17 aula magna del liceo Malpighi, via Silvestri, 301) presentazione del libro " Forte Bravetta, una fabbrica di morte..." di Augusto Pompeo. L'autore ha ricostruito le vicende di coloro che terminarono la loro vita all'interno del forte sulla base di documenti (fotografie, resoconti della polizia, relazioni dei questori, lettere dei condannati e dei loro congiunti, interviste).

 Augusto Pompeo, archivista di Stato e docente di Archivistica contemporanea alla Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell'Archivio di Stato di Roma, ci parla della pubblicazione del suo libro.

Intervista - audio di Radio Radicale ad Augusto Pompeo.

giovedì 15 novembre 2012

Gli studenti in lotta contro il governo

Sostegno   alle studentesse  ed agli studenti del Montale, Malpighi e Volta che hanno occupato Via di Bravetta per protestare contro i tagli all'istruzione portati avanti da questo governo e  contro le violenze della polizia sugli studenti. 


Gli studenti lottano anche contro  la legge sull'autogoverno delle istituzioni scolastiche. Qualcuno  la giudica una buona legge. Per noi non lo è affatto.

Non lo è perché  è molto simile alla prima parte della proposta di legge Aprea presentata nel 2008, alla quale il centro sinistra   si era sempre dichiarato contrario.
Non lo è perché si basa su una distinzione tra funzioni di indirizzo e di gestione, che determina uno svuotamento delle funzioni del Consiglio di istituto ( nel nuovo testo si chiama Consiglio dell'autonomia) e un accentramento di potere nelle mani del dirigente.
Non è una buona legge perché vengono stravolti i criteri di rappresentanza delle componenti che vivono e lavorano nella scuola: scompaiono i consigli di classe, i rappresentanti di classe, le assemblee e i comitati dei genitori, le assemblee degli studenti, i rappresentanti del personale tecnico e amministrativo. Secondo la proposta, saranno i singoli Consigli dell'autonomia a prevedere norme al riguardo nei regolamenti di istituto, senza alcun vincolo, senza stabilire che tipo di rappresentanza, quali poteri, quali meccanismi di nomina, quale agibilità all'interno della scuola.


No alle violenze della polizia contro studenti
ed insegnanti



Il 25 novembre si voterà per le primarie del centrosinistra.


  Lunedì 19 novembre alle ore 18 presso il Caffè Letterario in Via Ostiense, 95 a , un incontro per sostenere la candidatura di Nichi Vendola, che  si concluderà con lo spettacolo umoristico "Tra me e me. Sono schizofrenico ma stiamo guarendo", la schizofrenia della contemporaneità raccontata da
Pietro Sparacino



Il risultato alle Primarie di Nichi Vendola sarà l'unico argine possibile contro la prosecuzione delle politiche oggi rappresentate dal Governo Monti: da un lato recessione e povertà per chi lavora, per chi è precario, per chi vive di pensione, dall'altro ricchezze e impunità per gli speculatori e gli uomini senza volto della finanza. (da un appello di Luigi Nieri)

mercoledì 14 novembre 2012

Fascisti al liceo Manara

Minacce al collettivo studentesco, due svastiche e insulti contro le partigiane. Sono le scritte comparse questa notte sul muro esterno del liceo Manara a Monteverde: frasi come "Viva Hitler", "Noi la partigiana la sodomizziamo" e "Collettivo ve lamamo" (ovvero ti accoltelliamo, ndr), oltre a due croci uncinate.
Il 19 novembre, giorno dell'anniversario della promulgazione delle leggi razziali, l'istituto ospiterà un'assemblea con le istituzioni locali proprio «contro i rigurgiti neofascisti che negli ultimi mesi hanno coinvolto alcune scuole romane».
I ragazzi della scuola hanno facendo una colletta per  comprare la vernice e coprire simboli e scritte naziste. La scuola ha presentato una denuncia ai carabinieri. 

sabato 10 novembre 2012

Casapound e mobilità: il peggio deve ancora venire

Spostarsi in città e dintorni con i mezzi pubblici è ogni giorno più stressante!
Nella foto la ferrovia Roma Viterbo
Comune di Roma: grottesco blitz di Casapound nelle stazioni ferroviarie con sacchi pieni di foraggio, per evidenziare che i pendolari sono costretti a viaggiare come bestie ... .
Le parole del loro capo: “Da anni i politicanti di ogni schieramento illudono i pendolari promettendo di risolvere una situazione che peggiora..”, suonano quanto mai imbarazzanti, visto che negli ultimi 4 anni il Comune è stato amministrato dalla Giunta Alemanno e la Regione dalla sig.ra Polverini, il primo con la croce celtica al collo, la seconda che spesso si è fatta fotografare mentre si esibisce nel saluto romano (reato previsto dalla legge del 20 giugno 1952, n.645 quale apologia al fascismo).
Forse Casapound ha fatto un po’ di confusione, dimenticando che queste amministrazioni hanno cambiato numerosi manager in questi anni per “risolvere” queste problematiche e altrettanto numerosi sono stati gli scandali, a cui nessuno delle due amministrazioni si è sottratta.
Non sono una novità i legami tra il sindaco e Casapound.
Non è che stanno cercando di impostare una campagna elettorale -un tantino pasticciata- per il sindaco uscente?
E’ noto da tempo che con grande sollecitudine l’amministrazione Alemanno, nonostante tutto ciò che è accaduto in questi mesi, alla luce della manovra finanziaria "lacrime e sangue" con l'aumento di tasse, tariffe e aumento dei biglietti per il trasporto pubblico, abbia firmato molti atti di consegna di casali, ettari di terreno e l’acquisto con la delibera di bilancio dello stabile dove ha sede Casapound, per la modica cifra di 11,8 milioni di euro.
Da un comunicato di Gemma Azuni, consigliere comunale di SEL.

venerdì 9 novembre 2012

Un motivo in più per votare Vendola

No alla Fornero ministro del centro sinistra!
‎4 milioni di precari, 40% di disoccupazione giovanile, migliaia di esodati, lo sfruttamento di lavoratori e lavoratrici con paghe da fame e sotto ricatto. Il mondo del lavoro offeso e messo alla berlina. La ministra Fornero è riuscita a peggiorare le condizioni già vergognosamente precarie di una generazione, sradicando ulteriori diritti di civiltà. Se il centrosinistra volesse fare il centrodestra, la Fornero sarebbe un buon ministro. Al contrario, noi vogliamo un centrosinistra che possa dare risposte all'ansia di futuro di una generazione e non terrorizzi il mondo del lavoro.
Noi abbiamo altri piani.
Vogliamo salvare l'Italia. Auspichiamo che Bersani smentisca la disponibilità a darle un posto di governo. Per il bene della coalizione. Perché giochiamo per vincere e far vincere coloro che non ce la fanno più. La Fornero sta con quelli che stanno distruggendo l’Italia. Se la Ministra del lavoro starà nel governo, noi saremo da un’altra parte. Il 25 novembre nelle urne delle primarie si sceglie il centrosinistra che governerà l’Italia. Ora abbiamo un motivo in più per votare e far votare Nichi Vendola.

martedì 6 novembre 2012

Alle primarie con Vendola

        Economia e governo: un'altra via è possibile

1) Con il governo Monti  le forze politiche hanno rinunciato a svolgere un ruolo in prima persona e ad affrontare delle scelte. La voglia  di scrollarsi di dosso Berlusconi non basta a spiegare quanto è avvenuto con il governo tecnico. Monti   non ha “salvato il paese”: le vere priorità sono rilanciare  occupazione e sviluppo, altro che lo spread.

2) Il risultato delle elezioni in  Sicilia spinge in direzione dell’alleanza con i centristi (Udc  ed altri) in alternativa alla coalizione con SEL.  Ma la rottura più forte è rappresentata da Renzi, che è interno al Pd e dà  l’assalto alla storia ed al gruppo dirigente del partito.
Lo scontro riguarda la linea  che il futuro Governo di centrosinistra  dovrà  adottare:  perciò  il programma della coalizione deve essere chiaro e netto, più di quanto non lo sia la carta delle primarie.  Con la caduta generale dei consensi alla politica,  occorre sottoporre le proposte di governo ad una discussione di massa, per verificarle,  per raccogliere proposte, osservazioni.

3) La sinistra ha già avuto molte occasioni per sperimentare le conseguenze dell'irrilevanza politica, ma a quanto pare sono in tanti a voler continuare su questa strada (vedi Rifondazione, ALBA, il Manifesto di Marco Revelli).
 Vendola  cerca di porvi rimedio puntando sulle primarie di coalizione. La  parte del paese più colpita dalla crisi -  lavoratori, giovani, classi deboli - ha  bisogno di una proposta forte, di una speranza fondata. Il ruolo della sinistra è importante in quanto  parte di un  ampio schieramento alternativo;  oggi  siamo di fronte ad una prova senza appello, se non  la superiamo rischiamo di sparire.