http://selroma12.blogspot.it/
Il blog per le elezioni municipali e comunali del circolo SEL "Fabrizio Giovenale".

mercoledì 29 febbraio 2012

Proposte di SEL per la scuola e la ricerca

venerdì 2 marzo 2012 - ore 17,30 - foyer Teatro Vascello
SEL Roma 16 - circolo Monteverde
Umberto Guidoni Responsabile Università e Ricerca
Simonetta Salacone Responsabile Scuola SEL
Introduce Alberta Maranzano, Circolo SEL Monteverde
Coordina Carla Corciulo, Responsabile Scuola SEL Roma Area Metropolitana
Se non si investe sui saperi non cʻè futuro
Le idee di SEL per una Scuola e una Ricerca non condizionate dalle esigenze dei mercati, ma volte ad affrontare la complessità e lo sviluppo solidale del Pianeta
Via Giacinto Carini, 78 - Monteverde Vecchio- Roma
(autobus 75, 44, 710, 970, 871 e treno metropolitano stazione Quattro Venti)

lunedì 27 febbraio 2012

Draghi e Marchionne: liberismo stile '800

venerdì 9 marzo h. 9,30 sciopero generale della FIOM manifestazione nazionale h. 9.30 da piazza Repubblica a piazza San Giovanni
Per un lavoro stabile e dignitoso, portatore di diritti, di legalità e di rispetto per l'ambiente.
Per riprenderci la parola e per riportare la democrazia nei luoghi di lavoro

   Mario Draghi,  in  una intervista al Wall Street Journal  - dice che "stringere la cinghia non ha alternative”, perché in Europa i mercati dettano   la politica economica. Poi dichiara morto il modello sociale europeo e difende la  politica di Angela Merkel, per cui "non si può stare in un sistema ove tu spendi e io pago". Quindi niente Eurobond per aiutare  i  paesi indebitati, anche se così si frena l’economia.
Sergio Marchionne  intervistato  dal Corriere  della Sera minimizza  il crollo delle immatricolazioni del gruppo Fiat  in Europa e dice che la Fiat deve puntare con assoluta priorità al mercato americano.  In particolare l'indebolimento dell'euro sul dollaro  pemetterebbe  di aumentare le esportazioni negli USA. Se questa tattica  non funziona bisognerà chiudere altri due stabilimenti in Italia.   
I tre operai della Fiat di Melfi ingiustamente licenziati e reintegrati al lavoro dal tribunale di Potenza.
Nosnostante la sentenza, Marchionne li lascia a casa, pur retribuiti, e resta in rotta totale con la Fiom e la Cgil.

giovedì 23 febbraio 2012

25 febbraio: FIRMA ANCHE TU PER DIRE NO AGLI F 35!


L’Italia spenderà 15 miliardi di euro per acquistare 131 cacciabombardieri F35 per fare la guerra a chi? Spendiamo quei soldi per costruire la pace e superare la crisi economica che ci colpisce.
"L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alle libertà degli altri popoli e come mezzo delle risoluzioni delle controverse internazionali” (Articolo 11 della Costituzione)
Balza subito agli occhi l’incompatibilità con la nostra Costituzione dell’ipotesi di acquisto di 131 cacciabombardieri F35 con capacità di trasporto di ordigni nucleari. Come d’altronde diventa subito evidente come in un momento di crisi, come quello che stiamo attraversando, nel quale il Governo chiede a tutti noi pesantissimi sacrifici, sia del tutto iniquo spendere 15 miliardi in una dozzina d’anni per acquistare questi inutili, costosi e velleitari “strumenti di morte”.

Anche per questo vogliamo subito affermare un secco NO all’ipotesi degli imminenti interventi militari in Siria ed in Iran.
Con 15 miliardi si possono realizzare decine di iniziative utili alla nostra società, alle donne, ai giovani, a chi è precario, a lavoratrici e lavoratori: ad esempio asili nido, messa in sicurezza di scuole, borse di studio; treni per pendolari, sostegno ad imprese che operano nel campo delle energie rinnovabili; aiuti a famiglie che devono assistere persone anziane o non autosufficienti... Insomma si potrebbero creare miglia di posti di lavoro!
Per maggiori informazioni: www.disarmo.org/nof35 e www.facebook.com/taglialealiallearmi
Calendario delle iniziative: http://www.sbilanciamoci.org/2012/02/il-calendario-100-piazze-contro-gli-f35/

lunedì 20 febbraio 2012

Veltroni polemizza con il PD

Veltroni elogia il governo Monti e si dice pronto a cambiamenti sull'articolo 18. Il responsabile economico del PD gli risponde «Le tue proposte sul lavoro sono più vicine a quelle del centrodestra. Il riformismo del governo Monti? Tasse e brutale e iniquo intervento sulle  pensioni».


Dalla lettera di Stefano Fassina a Veltroni:
"Dei circa 12 miliardi di euro all'anno raccolti dalle imposte patrimoniali ordinarie approvate dal Parlamento in Dicembre, oltre 11 derivano dall'Ici, ossia imposte sulla casa, su tutte le case (anche se la detrazione prevista lascia fuori quelle di minor valore, molte meno però di quelle escluse dalla deduzione decisa dal governo Prodi nel 2007). Il miliardo residuo è dovuto alle imposte sulle auto di lusso, imbarcazioni di lusso, aereomobili e depositi in conto titoli. Sicuro che un governo progressista non avrebbe potuto fare meglio?"


"il Decreto "Salva Italia", oltre al brutale ed iniquo intervento sulle pensioni di anzianità, in particolare delle donne, ha introdotto maggiori imposte per circa 40 miliardi all'anno. Oltre all'Ici, si tratta di imposte sui consumi (Iva e accise), Tarsu ed addizionali regionali all'IRPEF, le quali, come noto, sono proporzionali, non progressive, sulle relative basi imponibili, quindi colpiscono in misura più consistente i redditi più bassi e medi." 


venerdì 17 febbraio 2012

Siria: dall'appello “Libertà e giustizia per i popoli arabi"

Facciamo appello perché si sviluppi anche in Italia una campagna forte e diffusa:
per il sostegno alla popolazione siriana e ai democratici egiziani, la fine della repressione – e per il sostegno a tutte le popolazioni arabe in rivolta e in solidarietà alla forze popolari, democratiche e rivoluzionarie; contro la repressione dei regimi e per il loro isolamento politico internazionale – dal basso e istituzionale – che non comporti embarghi contro la popolazione;
contro ogni possibile intervento militare “senza se e senza ma”: no ad ogni missione “umanitaria”, alle NoFlyZone (primo passo della guerra), all’invio di truppe e all’utilizzo delle basi militari in Italia. Vogliamo che l’Onu organizzi una commissione di inchiesta indipendente e non armata che si rechi immediatamente in Siria e verifichi le violazioni dei diritti umani e costruisca le condizioni per elezioni libere e la fine della repressione.

La sorte della scuola di via Innocenzo X è segnata ?


Ancora lavori nell'area ex Fleming, via Innocenzo X

Ma la Soprintendenza non  ha già bocciato il progetto della ITA Costruzioni e dichiarato che l’edificio preesistente non può essere demolito? 
Il cartello affisso su via Vitellia, dove sono già  realizzati i

ponteggi e i servizi di cantiere,

 indica '' DEMOLIZIONE EDIFICI''. 

L'emergenza al San Camillo


L’emergenza del San Camillo ha radici lontane. Dal 2008 l’ospedale ha perso 340 posti letto ma la spesa, anziché diminuire, è aumentata.
L’emergenza si manifesta in particolare in inverno e i posti letto non bastano. I locali del Pronto Soccorso sono inadeguati e servono almeno altri 50 posti letto - per togliere i malati dalle barelle.
MEDICI E INFERMIERI: POCHI E PRECARI
Al San Camillo oggi c’è anche un problema di carenza di organico (15 persone in meno tra il Pronto soccorso e il reparto di Medicina d’urgenza), e poi medici e infermieri assunti con contratti atipici, sottopagati e senza tutele), e gli operatori sanitari esposti a turni di lavoro massacranti.

mercoledì 15 febbraio 2012

Comitato Malagrotta: solidarietà del Consiglio del Municipio 16

Il Municipio XVI ha votato la solidarietà a Melandri e Apollonio per la citazione  ricevuta da Cerroni e Rando. Vi sono alcune importanti considerazioni nel documento approvato; "...che l'attivismo della cittadinanza nella tutela dei beni comuni è un diritto garantito dall'articolo 118 della Costituzione..." , ed anche: "...che il Presidente dell'Osservatorio, Maurizio Melandri, e il Presidente del Comitato Malagrotta, Sergio Apollonio,svolgono da anni, un'azione di cittadinanza attiva per portare alla luce situazioni d'inquinamento nocivo alla salute pubblica nella Valle Galeria" con la valutazione: "che l'evidente disparità di forze e mezzi fra l'imprenditore denunciante e i cittadini condotti in giudizio, potrebbe inibire la libera iniziativa delle associazioni ambientali locali" Certo, sarebbe stato opportuno un pronunciamento unitario, anzichè dividersi su quattro Ordini del Giorno uno dei quali neanche ammesso al voto.
Un'unanimità che, auspichiamo, possa essere manifestata nel caso in cui non vada a buon fine il tentativo di far desistere il proprietario della discarica dall'azione legale avviata. (Comunicato del Comitato Malagrotta)

lunedì 13 febbraio 2012

Un orto a Monteverde con Zappata Romana


Per informazioni scrivi una email a
zappataromana@gmail.com

Ponte Galeria, nella "grande gabbia" del Cie

Come "animali in gabbia". 140 uomini e 90 donne sono rinchiusi nel Centro di identificazione e di espulsione (Cie) di Ponte Galeria, vicino alla Fiera di Roma. Si tratta della più grande struttura di detenzione presente in Italia per immigrati che non sono in regola con il permesso di soggiorno. Tecnicamente non è un carcere e la detenzione è solo amministrativa. Inferriate, lucchetti e sbarre molto alte danno al luogo un aspetto claustrofobico.
Nella zona maschile le sbarre culminano in pannelli di plexiglas per evitare che i reclusi si arrampichino e tentino la fuga. Il centro è gestito dalla cooperativa Auxilium dal 2010. Buona parte dei reclusi arriva dal carcere e sconta un supplemento di pena a causa dell’identificazione.
Tra le donne detenute nel Cie ci sono stati molti casi giuridici controversi: ragazze nate in Italia che non si erano regolarizzate con la cittadinanza, richiedenti asilo che sostengono di avere subito violenza dai mariti e vittime di tratta. Nella sezione femminile sono rinchiuse anche molte ragazze cinesi che con le lenzuola monouso hanno realizzato delle borsette di vari modelli portate ormai da quasi tutte le detenute. Nel 2009, quando il Cie era ancora gestito dalla Croce Rossa, ci sono stati tre decessi fra cui un suicidio: quello di Nabruka Mimuni che si impiccò in bagno pur di non essere rimpatriata nella Tunisia del dittatore Ben Alì. In Italia ha lasciato il marito e un figlio.

domenica 12 febbraio 2012

Marco Doria vince le primarie di Genova


Marco Doria tra Nichi Vendola e don Andrea Gallo
 Genova:  Marco Doria,  sostenuto da Sel, ha vinto con il 46% dei voti le  primarie del centro sinistra. Un  terremoto, ammette lo stesso Pd, che  promette una attenta  autocritica.
“Considero l'impegno politico come un servizio alla comunità, non cerco potere o privilegi, ma solo una soluzione ai problemi della gente”, sono le prime parole pronunciate da Doria, 55 anni, docente alla facoltà di Economia dell'Università di Genova. Alle spalle un passato nel Pci e tre anni da consigliere comunale, all'inizio degli Anni Novanta. Poi più nulla, fino all'appello di un gruppo di intellettuali e al sostegno del prete di strada don Andrea Gallo che lo hanno spinto verso le primarie.
  

venerdì 10 febbraio 2012

La Grecia siamo anche noi


L’Unione Europea, il Fondo Monetario Internazionale e la Bce impongono misure insopportabili al popolo greco e stanno drenando le ultime risorse del paese per i creditori stranieri e per “fermare il contagio”, mentre la bancarotta è ormai in corso.
La Grecia è paralizzata ed Atene in stato d'assedio per lo sciopero generale di 48 ore contro i previsti tagli ai salari e ai posti di lavoro: i lavoratori greci respingono le misure di austerity che il governo deve adottare per evitare il fallimento, e che vengono giudicate eccessive dall'opinione pubblica.
Lo sciopero generale si è trasformata in una delle maggiori proteste dall'inizio della crisi. Il più grande sindacato di polizia ha detto di voler emettere un mandato d'arresto per i creditori internazionali della Grecia per sovvertimento della democrazia, e si è rifiutato di "combattere contro i nostri fratelli".

Ancora lavori nell'area ex Fleming, via Innocenzo X

La Soprintendenza ha già bocciato il progetto della ITA Costruzioni e dichiarato che l’edificio preesistente non può essere demolito.
Tuttavia nell’area sono in corso dei lavori di cui non è possibile conoscere la finalità, non ci sono cartelli che segnalino il progetto.
Abbiamo solo saputo che la ditta VerdePamphili SRL ha chiesto e ottenuto l'autorizzazione per realizzare ponteggi per mettere in sicurezza il muro di loro proprietà su Via Vitellia.
La ripresa dei lavori sembra interessare l’area interna come è evidente dallo scavo. L'escavatore sta lavorando. Quindi non soltanto il muro su via Vitellia.
Leggi il servizio di Paese Sera

giovedì 9 febbraio 2012

Solidarietà ad Apollonio e Melandri. Ora servono atti concreti

"Il Municipio Roma XVI ha votato un documento con il quale si esprime solidarietà a Sergio Apollonio e Maurizio Melandri, i due esponenti del comitato Malagrotta denunciati dal padrone della megadiscarica di Malagrotta per diffamazione e procurato allarme.
Prendiamo atto, con rammarico, che non è stata accolta la proposta di SEL di chiedere al Comune di Roma di assistere e sostenere in fase processuale i due rappresentanti del Comitato, storicamente il più riconosciuto dalla cittadinanza, che si è battuto in questi anni per il risanamento ambientale della Valle Galeria. Sono mancati, purtroppo, i voti del PD e del movimento 5 stelle. Peccato, è stata persa una buona occasione per schierarsi in modo unitario, non solo a parole, al fianco di chi lotta. Auspichiamo, a questo punto, atti concreti da parte di tutti gli schieramenti politici, al fine di sostenere una battaglia "sacrosanta" condotta in questi anni, con molta determinazione e sempre in modo civile, da Sergio e Maurizio, insieme a tanti cittadini."
Massimiliano Ortu,  capogruppo SEL Municipio Roma XVI

mercoledì 8 febbraio 2012

Monteverde: l'ospedale San Camillo contro le mutilazioni genitali femminili

L'impegno multiculturale dell'ospedale San Camillo- Forlanini

Il 6 Febbraio di ogni anno è dedicato infatti alla Giornata Mondiale contro le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF), promossa dalle Nazioni Unite per far prendere coscienza di questa orribile pratica e contrastarla. Vedi l'articolo di Patrizia Bonelli sul blog di Monteverde Antirazzista.
http://monteverdeantirazzista.blogspot.com/

martedì 7 febbraio 2012

Posto fisso: da che pulpito vengono le prediche

Il governo Monti ha un problema di comunicazione. Controllare le parole è il primo dovere di chi ha un ruolo pubblico.
1) Il presidente del consiglio ci ricorda che il posto fisso è monotono e noioso: il prof. Monti parla a vanvera di precariato, ma lui a soli 26 anni era già professore a tempo indeterminato e ci è rimasto per tutta la vita, con relativa carriera e pensione.
2) Assieme alla sua collega Fornero vogliono accelerare sull’articolo 18. Ci spiegano, da buoni professori ordinari fino a 75 anni, che aumentando le possibilità di licenziare, anche senza giusta causa, aumenteranno i posti di lavoro.
2b) La figlia della Fornero, Silvia Deaglio, a 36 anni diventa professore associato a Torino dove dal 2004 è ricercatrice a tempo indeterminato e dove la madre Elsa Fornero e il papà Mario Deaglio sono entrambi Professori Ordinari . Così nell’ateneo di Torino, figlia, madre e padre lavorano a tempo indeterminato e non possono in nessun modo essere licenziati. La figlia è anche responsabile della fondazione HuGeF che si occupa di ricerca in campo della genetica. la HuGeF è finanziata dal San Paolo di Torino di cui la madre era vicepresidente. Dunque un bel secondo lavoro mentre per gli altri si pensa di abolire l’articolo 18. Facile parlare di precari con la vita degli altri.
3) La ministra Cancellieri è stata dirigente del Ministero dell’interno dal 1972 al 2008. Quindi incollata alle poltrone per quasi 40 anni; un bel posto fisso....e poi … a proposito di posto fisso, chi è Giorgio Peluso ?

3b) Forse Giorgio Peluso, 42 anni, gia dirigente di Unicredit e che è stato recentemente nominato Direttore Generale di Fondiaria-Sai, con uno stipendio da 500.000 euro l’anno è suo figlio ? Ma questa nuova tecnocrazia per quanto tempo pensa di poter sfottere gli italiani ?

lunedì 6 febbraio 2012

Il 16° Municipio sostiene Apollonio e Melandri

Comunicato di Massimiliano Ortu
Consiglio straordinario del Municipio RM XVI giovedì 9 febbraio, h.11 per sostenere la battaglia di Sergio Apollonio e di Maurizio Melandri, la battaglia di tutti i cittadini che hanno a cuore il loro quartiere e la loro città. La battaglia di tutti coloro che in questi anni si sono battuti con tro la discarica, l'inceneritore, gli impianti inquinanti della Valla Galeria e per il risanamento ambientale. Sergio e Maurizio, rispettivamente Presidente del Comiatato Malagrotta e Presidente dell' Osservatorio ambientale partecipato della Valle Galeria, sono stati denunciati dal "re dei rifiuti" Manlio Cerroni per diffamazione e procurato allarme: noi rispondiamo che SIAMO TUTTI SERGIO E MAURIZIO!
Municipio XVI, via Fabiola 14, sala consiliare

Intervista a Sergio Apollonio

sabato 4 febbraio 2012

Nichi Vendola “La politica di Monti ora è chiara. Ed è di destra”

Questa volta non siamo di fronte ad una battuta infelice come quella della monotonia del posto fisso. Il presidente Monti con grande onestà intellettuale ha svolto un discorso organico, la cui cifra è difficilmente riconducibile ad una mera nozione tecnica. Monti ha delineato il proprio profilo schiettamente conservatore, con ragionamenti che sono tipici della destra liberista. Immaginare che i lavoratori contrattualizzati a tempo indeterminato nel settore pubblico come nel settore privato siano portatori di privilegi significa avere davvero una visione distorta della realtà. Pensare di combattere la precarieta’ facendo saltare ciò che resta del sistema delle tutele e delle garanzie del mondo del lavoro appartiene ad un’impostazione politicamente assai connotata. Cioè di destra.
Pensare che le ragioni profonde della crisi italiana siano riconducibili a decenni di buonismo sociale significa operare una seria manipolazione della storia del nostro Paese. Consegnando le più importanti conquiste sul terreno dei diritti sociali alla rubrica degli sprechi e del parassitismo. I pensieri del presidente Monti sono tutti pienamente legittimi a condizione che non cerchino il nascondiglio di una presunta asettica tecnicità. Sono i pensieri di una onesta destra liberista che producono ricette inefficaci dal punto di vista economico, e rischiose per la tenuta sociale del Paese. Ed e’ la ragione per cui una moderna e popolare sinistra deve contrastrarli.

giovedì 2 febbraio 2012

S. Camillo: Cgil, Cisl e Uil, occupano la direzione amministrativa

Il reparto di cardiochirurgia del San Camillo
La situazione in cui versa il pronto soccorso dell'azienda è drammatica: molti pazienti sono costretti ad aspettare, per parecchie ore, sopra dei materassi poggiati direttamente per terra.
Il personale è massacrato da turni di lavoro insostenibili, obbligato ad effettuare straordinari senza alcun compenso economico. A questo dobbiamo aggiungere anche il blocco del pagamento degli straordinari persino nei servizi di assistenza essenziale, al contrario di quanto avviene invece in altri tipi di attività non istituzionali e lautamente retribuite.
Il S. Camillo- Forlanini, ritenuto un polo di eccellenza a livello nazionale, rischia di diventare un cimitero per gli elefanti a causa di un management inefficace e di scelte politiche inadeguate. Occorre procedere con le assunzioni di infermieri e tecnici sanitari, attuando scelte ed investimenti che rilancino e valorizzino questa azienda ospedaliera.

mercoledì 1 febbraio 2012

La memoria di Alemanno al liceo Giulio Cesare


Per la Giornata della Memoria Alemanno è intervenuto al liceo Giulio Cesare. Il collettivo "Senza tregua" ha esposto uno striscione con la scritta "Noi ricordiamo tutto" spiegandone le ragioni: "..... Non riteniamo che il sindaco Alemanno possa venire a parlarci di memoria, lui che ha militato fin da giovane nel Movimento Sociale Italiano e nel Fronte della Gioventù, organizzazioni che hanno sempre rivendicato una chiara matrice di stampo fascista. .................Ricordiamo anche tutti i noti esponenti dell’area neofascista romana assunti nelle aziende municipalizzate durante il mandato del centrodestra al comune di Roma, così come ricordiamo l’appoggio dato in ogni occasione a movimenti di estrema destra con assegnazione di spazi da parte del C omune. Noi ricordiamo proprio tutto, e crediamo che sia giusto ricordarlo anche al sindaco Alemanno. Lo striscione è stato prontamente rimosso, per evitare che anche la minima forma di contestazione fosse ripresa dai fotografi".