http://selroma12.blogspot.it/
Il blog per le elezioni municipali e comunali del circolo SEL "Fabrizio Giovenale".

martedì 25 settembre 2012

Domenica di festa nella Valle Galeria

domenica 30 settembre 2012 Dalle 10 - Nella vecchia fattoria - Festa di campagna con musica, animazione, laboratori, dibattiti e grigliate in allegria.

lunedì 24 settembre 2012

La Polverini si è dimessa: è una grande vittoria!

C’è voluta una dura battaglia e un gesto forte come le dimissioni dell’opposizione, per convincere questa maggioranza e la Polverini che i giochi erano finiti e che la misura era colma. Il Lazio è liberato. Liberato da un governo che ha operato solo nell’interesse di alcuni e contro la collettività.
Il caso fondi del Pdl è stato solo l’ultimo di una serie di danni che questa maggioranza ha causato al Lazio. In questi anni, infatti, abbiamo assistito a una gestione disastrosa della Regione. Sono passati provvedimenti scandalosi come il Piano Casa, il Piano Rifiuti e i bilanci regionali, molti dei quali votati a colpi di maxiemendamenti. Per non parlare della sanità portata allo sfascio.
Si apre una nuova pagina per la Regione Lazio!
Comunicato di Luigi Nieri

domenica 23 settembre 2012

LE VIE DEL LIBERISMO SONO FINITE

Martedì 25 settembre h. 18 al Caffè Letterario di Via Ostiense, 95 Intervengono:
Gennaro MIGLIORE (Coordinamento Nazionale SEL)
Matteo ORFINI (Segreteria Nazionale PD)
Mario PIANTA (Università di Urbino e Sbilanciamoci)
Coordina:
Ileana PIAZZONI (Responsabile Welfare SEL Lazio)

sabato 22 settembre 2012

La Polverini dia le dimissioni !


Net tentativo disperato di salvare la faccia, la maggioranza della Regione Lazio sta cercando in tutti i modi di scaricare le proprie responsabilità gettando fango a destra e manca. L’unica cosa che dovrebbe fare, invece, è interrompere questa legislatura che dopo i gravissimi fatti emersi in questi giorni non può e non deve più andare avanti. Da giorni assistiamo allo stucchevole balletto delle dimissioni.
Ora probabilmente, forse consigliati da Silvio Berlusconi, Polverini e i suoi stanno tentando di distogliere l’attenzione sulle gravi vicende del Pdl spostando il piano di discussione su altro.
La Giunta Polverini e la maggioranza di centrodestra non hanno più motivi per continuare questa legislatura se non quello di dare corpo ai tagli annunciati e ridurre i costi di Giunta e  Consiglio lievitati con questa maggioranza. Il resto è folclore. Il centrodestra ha tradito la fiducia degli elettori. Finisca questa legislatura in modo dignitoso togliendo il disturbo, ridando la parola ai cittadini.

domenica 16 settembre 2012

Notizie dal 16° Municipio: non ci manca di cosa occuparci !

Piano nomadi Rom, accolto il ricorso del Comune
"Il trasferimento non è discriminatorio"
Il Tribunale civile di Roma ha accolto il ricorso del Campidoglio sulla decisione in primo grado che aveva di fatto bloccato i trasferimenti a La Barbuta dai campi abusivi.
Temiamo una nuova ondata di sgomberi selvaggi.......
"Non esiste alcun carattere discriminatorio nella condotta del Comune di Roma nel realizzare attraverso il piano nomadi il trasferimento in strutture ufficiali e la chiusura di tutti i campi tollerati o abusivi". Questa la motivazione con la quale il Tribunale civile di Roma ha accolto il ricorso del Comune di Roma sulla decisione in primo grado che aveva di fatto bloccato i trasferimenti a La Barbuta dai campi abusivi. Richiesta di sospensiva fatta da alcune associazioni contro il Comune. A darne notizia il vice sindaco di Roma e assessore alle Politiche sociali Sveva Belviso.
Caccia ai senzatetto nel Municipio 16 ?
Fabrizio Santori e Marco Giudici se la prendono con le roulotte e i campers utilizzati come abitazione dei senza tetto e chiedono a Sant'Egidio, che se ne occupa con Vincenzo Guido, consigliere di SEL del municipio XVI, di “esibire i permessi necessari per tutte le roulotte che hanno adibito ad abitazione di senza fissa dimora abbandonandole sul territorio capitolino con il consenso dei municipi che le ospitano”. La nostra solidarietà al compagno Vincenzo Guido per la sua meritoria attività sociale.
Ancora guai nella Valle dei Casali
Un mega albergo a 4 stelle sta per aprire i battenti dietro via Silvestri, nel cuore della riserva della Valle dei Casali, e servono le strade di accesso. Espropriati due tratti di strada ed un tratto di strada privata a cui si accede da via Silvestri 243, passando attraverso i resti di un antico portale del '600.
Emergenza sangue al San Camillo e negli ospedali romani
Nelle ultime settimane negli ospedali romani a causa della carenza di sangue, numerosi pazienti hanno visto rinviati gli interventi operatori. E' noto che la Regione Lazio non raggiunge l'autosufficienza per quanto riguarda la donazione di sangue, tanto che ogni anno ne vengono acquisite fuori regione 20.000 unità. Il Centro Regionale Sangue (CRS) della Regione Lazio, la struttura finalizzata a garantire l'autosufficienza regionale, è stato istituito  il 16-12-2009 e confermato il 23-11-2010; tuttavia, da circa due anni, la presidente Polverini non ne nomina il direttore per cui non viene convocato il nucleo tecnico operativo.

martedì 11 settembre 2012

Articolo 18: referendum per cancellare la riforma Fornero

“Ripristinare l’art.18 dello Statuto dei Lavoratori e i diritti minimi previsti dal contratto nazionale di lavoro”. Sono i due quesiti referendari che   un comitato  formato da Vendola (SEL), Di Pietro (IdV), Ferrero (PRC), Diliberto (PdCI, Bonelli (Verdi),   dai sindacalisti Gianni Rinaldini (Fiom), Francesca Re David (Fiom-Cgil) e Gian Paolo Patta (Cgil), ha depositato in Cassazione.

I quesiti riguardano la riforma Fornero e l’art.8 del decreto legge n.138 emanato dal governo Berlusconi nel 2011. La raccolta delle firme  partirà il 12 ottobre ed  “andrà di pari passo con quella dei due referendum Idv contro per l’abolizione della diaria dei parlamentari e abrogare il finanziamento pubblico ai partiti”.
Tra i promotori dei referendum, anche l’europarlamentare del Pd ed ex sindaco di Bologna Sergio Cofferati: “La grave crisi economica e sociale che l’Europa sta attraversando viene affrontata con scelte di restringimento che portano anche alla cancellazione di diritti nel lavoro e nella cittadinanza. Per questo è giusto chiedere l’abrogazione di quelle norme, per ridare dignità a chi lavora e ripristinare alcune elementari forme di democrazia nei luoghi di lavoro”.

venerdì 7 settembre 2012

L'accordo su Monti dell'Ortaccio è illegale

Comunicato del Comitato Malagrotta Abbiamo letto con costernazione e quasi con un senso di incredulità che l’Ama si appresterebbe ad entrare in società con il Presidente del monopolio Colari, proprietario di Malagrotta, per la cogestione della nuova megadiscarica di Roma, che lo stesso monopolista propone da tempo di insediare nell’invaso anche di sua proprietà di Monti dell’Ortaccio, a poche centinaia di metri da Malagrotta, e che ora dice potrebbe essere pronto nello spazio di tre-quattro mesi. Ma l’accordo Sottile-Cerroni, clamorosamente annunciato oggi dagli organi di stampa, sarebbe, se confermato, altrettanto clamorosamente illegale perché andrebbe contro quanto disposto dallo stesso Dpcm del Presidente del Consiglio dei Ministri, che prevede espressamente (per una volta…) una gara di evidenza pubblica per la gestione della nuova discarica. Se si verificherà quindi la disgraziata evenienza della “cogestione”, il Comitato Malagrotta impugnerà immediatamente tale atto sconsiderato e arbitrario davanti alla giustizia amministrativa. Ma sarebbe poi questo il modo - chiediamo - per superare quella situazione di monopolio che, a detta di tutti gli osservatori italiani e stranieri più competenti, ha soffocato per quarant’anni il sistema di gestione rifiuti romano, rendendolo incapace di evolvere, modernizzarsi e mettersi alla pari con i sistemi delle altre grandi capitali dell’Europa occidentale? E questo il modo per stimolare l’imprenditorialità romana e laziale e il senso di responsabilità e partecipazione da parte dei cittadini e delle amministrazioni? Certamente questo non è il modo giusto per liberalizzare il settore!!! Certamente si tratta invece di un nuovo monopolio, lo stesso Colari di sempre, che ora non sarebbe più soltanto privato ma privato-pubblico: cioè il peggio del peggio. E tutto ciò al solo scopo di poter continuare il grosso business monopolista di oltre 4.000 tonnellate al giorno di rifiuti, e cioè continuare ad infierire sul territorio martoriato e inquinato (secondo tutti i dati ufficiali, che supponiamo lei dovrebbe conoscere) della Valle Galeria, delle sue acque, dei suoi terreni, dell’aria e della situazione sanitaria dei suoi abitanti e di tutti quelli dell’intero quadrante ovest di Roma.
Infierire ad oltranza con lo smaltimento dei rifiuti sull’ambiente Valle Galeria, invece di porre mano, dopo decenni di promesse e di attese, alla messa in sicurezza delle falde acquifere e alla bonifica, significherebbe soltanto una cosa: cinismo e affarismo senza scrupoli, a costo di provocare alla fine il vero e proprio disastro ambientale nell’area, per il quale le avvisaglie sono ormai più che evidenti attraverso i documenti dell’Arpa, dell’Ispra, della Asl regionale di Roma e dell’Università di Perugia (per il Rio Galeria), nonché del Consiglio di Stato, che ha disposto una nuova perizia sulla contaminazione delle falde aquifere affidandola questa volta al Politecnico di Torino. Una cosa è comunque certa: la popolazione della Valle Galeria non lascerà nulla di intentato, nessuna istanza a livello cittadino, nazionale e internazionale per ostacolare in tutti i modi possibili e per bloccare definitivamente ogni decisione insana e irresponsabile sul futuro ambientale di quest’area. Tutti gli schieramenti politici - nessuno escluso - hanno superato per una volta i motivi di divisione e di contrasto e hanno espresso una posizione assolutamente trasversale, convergente e ferma NELL’OPPOSIZIONE TOTALE AD UNA NUOVA DISCARICA A MONTI DELL’ORTACCIO O IN QUALSIASI ALTRO SITO DI QUEST’AREA, SOTTOPOSTA A STRESS AMBIENTALE ENORME FIN DAGLI ANNI SESSANTA, CIOE’ DALL’ENTRATA IN FUNZIONE NEL 1962 DEL VECCHIO INCENERITORE DI PONTE MALNOME, CHE FU POI CHIUSO D’AUTORITA’ DAL TRIBUNALE DI ROMA NEL 1985. Non voler tener conto neanche di questa posizione univoca delle istanze democratiche della Capitale significherebbe veramente fare una provocazione inaccettabile nei confronti della popolazione tutta.

sabato 1 settembre 2012

No alla discarica di Monti dell'Ortaccio

Monti dell'Ortaccio, "no alla discarica" Manifestazione nella Valle Galeria Contro il progetto di realizzare il sito per lo smaltimento a Monti dell'Ortaccio, sono scesi in piazza comitati e cittadini di zona con la solidarietà dei manifestanti "no discarica" del resto del Lazio.
"Siamo anche noi in piazza insieme ai cittadini della Valle Galeria per protestare contro la decisione scellerata, assunta dal commissario di Governo, di aprire una nuova discarica in un'area che ha già pagato un tributo pesantissimo dal punto di vista ambientale e sotto quello della qualità della vita - dichiara Luigi Nieri, capogruppo di SeL nel consiglio regionale del Lazio - "Come hanno dimostrato numerosi studi, fra cui uno recente dell'Ispra, la discarica di Malagrotta ha causato danni incommensurabili a questo territorio, mettendo a rischio la salute dei cittadini. Ora, come se nulla fosse, anziché procedere alla bonifica del sito e al recupero ambientale di quest'area, si decide di condannare definitivamente e irrimediabilmente questo territorio. Un progetto folle che cercheremo in tutti i modi di fermare. Una decisione che va contro ogni logica che sembra tenere più conto degli interessi in gioco che della tutela del territorio. Abbiamo preso parte al corteo che è giunto sino all'ingresso della nuova discarica. Annunciamo da subito l'adesione alla fiaccolata che si terrà il 4 settembre".