
mercoledì 24 dicembre 2008
Auguri e buone feste !

lunedì 22 dicembre 2008
Escursioni gratuite nei parchi del Lazio
Visita del vecchio mulino ed escursione sulle vie della transumanza:
L'iniziativa "Parco anch'io" dell'ARP (agenzia Regionale Parchi) dà la possibilità ai cittadini di scoprire i parchi del Lazio con escursioni domenicali gratuite con partenza in pullman da Roma. Per informazioni e per prenotazioni telefonare al numero verde 800.59.31.96 (h.10 - 13).
Prossime iniziative:
- sabato 27 dicembre: Natale a Jenne, con visita al presepe artistico e alla rappresentazione del presepe vivente. Partenza da Roma alle ore 14.00 da piazzale Nervi (Palalottomatica, Eur).
Inoltre
- domenica 11 gennaio 2009- per il progetto "In treno nei parchi di Roma" visita alla Riserva Naturale dell'Insugherata sul tema: Importanza delle zone umide- h. 10- 14; partenza dalla stazione Quattro Venti alle ore 9,30.
Per prenotare e per informazioni inviare una mail a: ambienteroma16@gmail.com
lunedì 15 dicembre 2008
Venerdì 19 dicembre, alle ore 17.00, stazione Quattro Venti
Venerdì 19 dicembre alle ore 17.00, nella sala coperta della stazione Quattro Venti, si è tenuto un incontro pubblico per discutere il “Progetto popolare di valorizzazione dell’area della stazione Quattro Venti” realizzato da un coordinamento di singoli abitanti, collettivi, associazioni e gruppi informali del quartiere.
Hanno partecipato gli urbanisti Paolo Berdini e Paolo Colarossi.
L’obiettivo dell'incontro era di condividere il progetto con gli abitanti del quartiere per discuterne insieme e accogliere eventuali nuove proposte. Il progetto ha come finalità di valorizzare la dimensione collettiva dello spazio urbano nell’area della Stazione Quattro Venti e gli obiettivi specifici sono:
•salvare dal degrado, da una possibile cementificazione o trasformazione in parcheggio, questa grande area libera del nostro quartiere restituendola alla vita quotidiana degli abitanti;
• essere attori della vita degli spazi comuni proponendo: una piazza per il mercato contadino, campi gioco gratuiti e aperti al quartiere, uno spazio aperto per rappresentazioni teatrali, concerti, assemblee e degli orti scolastici;
• rivivere la piazza come luogo principe della relazione umana;
• valorizzare la stazione e la pista ciclabile per promuovere la mobilità alternativa a quella dell’auto.
Roma allagata, e si continua a costruire ovunque

Quanto è accaduto e sta accadendo a Roma è un disastro annunciato da anni. Si sono condonate intere zone costruite abusivamente ad alto rischio di inondazione come quelle alla foce del Tevere o nelle aree di esondazione dell'Aniene. Nelle stesse aree di esondazione, una volta tutelate da vincoli di inedificabilità le varie Autorità di Bacino hanno permesso di edificare "legalmente" con la ridicola prescrizione di alzare, con terra di riporto, l'impostazione degli edifici oggi sommersi dall'acqua lungo le aree golenali dell'Aniene e del Fosso di Pratolungo.
Si è permesso di costruire e di densificare anche nei quartieri consolidati senza tener conto che le fognature erano state realizzate per cubature minori e pertanto in molti quartieri le caditoie nei periodi grande piovosità non raccolgono più l'acqua piovana, ma anzi funzionano da emittrici d'acqua - l'esempio di questi giorni è il parco di Villa Doria Pamphili che sta funzionando come "area di esondazione" di tutto il vecchio sistema fognante dei quartieri limitrofi, dove si continua ad aumentare le cubature e si cancellano le aree verdi (come in tutta Roma) con i Pup (parcheggi interrati privati).
Con il nuovo Piano regolatore doveva diventare prescrittiva la residua rete ecologica della città: recupero e messa in sicurezza dei fossi, tutela assoluta delle aree golenali e delle aree di esondazione dei due fiumi e dei fossi, divieto di cementificare o asfaltare nelle zone già a rischio nei terreni sia pubblici che privati. Purtroppo ancora oggi si continua costruire senza alcuna di queste regole visto che il nuovo piano permette quasi tutto e comunque ci sono sempre le "deroghe" della Regione Lazio.
venerdì 12 dicembre 2008
Villa Pamphilj allagata, foto e intervento di Antonio Thiery


L'emissario del laghetto non ha sbocco e sistematicamente e naturalmente (l'acqua così funziona) inonda via Vitellia, producendo danni e disagi a centinaia di persone che lì hanno la loro abitazione o, come è il caso di mia figlia, la sede della loro attività lavorativa. Chi la risarcisce? .... So di gente di via Vitellia che è in causa con il comune da 10 anni. In un mese è capitato 4 volte e non c'entra Giove pluvio, o la mancanza di fondi, ma solo l'incompetenza, l'incapacità, l'omissione dei pubblici uffici. Perchè l'inconveniente era stato segnalato ed era ovvio che avvenisse. Io sono uno dei pochi reduci del gruppetto di persone che riuscì a strappare l'uso pubblico e l'acquisizione di larga parte del verde privato. A Villa Pamphilj si prevedevano 60 super ville. Ancora oggi, dopo 40 anni non c'è un piano di utilizzo, né di riunificazione delle competenze."
mercoledì 10 dicembre 2008
16° Municipio: l'Associazione per la Sinistra in assemblea


lunedì 8 dicembre 2008
La casa è movimento: storia di 120 famiglie in lotta
Il quartiere ha espresso solidarietà alle famiglie ed ha trovato nell'occupazione uno spazio d'aggregazione di cui si sente da tempo il bisogno.
giovedì 4 dicembre 2008
9 dicembre h. 17,30 assemblea a Monteverde
Martedì 9 dicembre alle ore 17,30 presso Planetarietà, via Paola Falconieri 84, ne discutiamo in assemblea con:
- Maurizio Melandri, del Comitato Malagrotta, Gemma Azuni, consigliere Comune di Roma, Gianluca Peciola, consigliere Provincia di Roma, Enrico Fontana, consigliere Regione Lazio
Roma 16 per la Sinistra (PRC– circolo Massimina, Sinistra Democratica, Verdi).
No agli sfasciacarrozze nella Tenuta dei Massimi

Un megacentro di autodemolizione all’ Infernaccio?
Il Consiglio regionale ha espresso parere negativo sulla realizzazione di questa attività all’ Infernaccio, nel XV municipio di Roma, che ricadrebbe in un'area di 12 ettari incuneata nella Riserva regionale della Tenuta dei Massimi, e ha chiesto l'immediata sospensione dei lavori . La mozione inoltre impegna il presidente della Regione perché in sede di discussione del Piano regionale dei Parchi si preveda l'ampliamento della Riserva includendo anche quest'area, esercitando « iniziativa politica nei confronti del Sindaco di Roma affinché con il XV Municipio individui un'area alternativa per la collocazione degli impianti di autodemolizione e rottamazione». Della questione si è occupata ieri la commissione Ambiente del Consiglio regionale e i rappresentanti del Municipio XV hanno illustrato la proposta di inserire la località Infernaccio nella Riserva regionale della Tenuta dei Massimi, in quanto quest'area ha caratteristiche ambientali identiche al resto del territorio già protetto.