
I minisindaci di centrosinistra lanciano l´allarme sulla situazione delle casse vuote dei loro 11 municipi. «Tagliare fondi e dare informazioni beffarde sono trucchetti. È in atto un processo di cambiamento della gestione della città. Vogliono eliminarci, ma non ci riusciranno», incalza Sandro Medici, presidente del X, che ieri ha discusso del bilancio con i colleghi Palmieri (VI), Susi Fantino (IX), Paris (XV), De Giusti (XVII) e Fabio Bellini (XVI).

«Le cifre fornite dal Campidoglio sul XV municipio sono gonfiate e dovute a interventi di somma urgenza per evitare che le scuole crollassero - ha spiegato Paris - . In realtà nel 2010 abbiamo avuto dal Comune 940mila euro in meno rispetto al 2009. Non si può raccontare che abbiamo avuto più degli altri solo perché siamo stati bravi a vincere bandi regionali. È evidente che con la giunta Alemanno non si investirà più». Medici entra nel dettaglio: «Meno 45 per cento sulla manutenzione delle scuole, meno 70 per gli edifici. Se una direttrice scolastica mi chiama per dirmi che sta crollando un tetto, io non so che fare». Preoccupata per il futuro Susi Fantino, minisindaco del IX: «Non so come andremo avanti, gli abitanti del mio territorio, soprattutto anziani, bussano alla porta del municipio e noi passiamo le giornate a rispondere: "Non abbiamo soldi. È mortificante”
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