
"Mi vedo, mio malgrado, costretto ad intervenire come Presidente dell’Osservatorio Ambientale Partecipato della Valle Galeria sulla questione sollevata dal Consigliere del XVI Municipio della Lista Civica 5 Stelle, Marco Giustini.
Il Consigliere Giustini ricorda sempre, forse giustamente, che l’Osservatorio è nato da una delibera da lui presentata nel 2008; devo a questo punto rilevare che, almeno a giudicare dalle innumerevoli discussioni che ho avuto con lui, questo organismo è, evidentemente e fortunatamente, molto diverso da come il Consigliere Marco Giustini lo aveva immaginato.
E’ quindi il caso di riconoscere anche paternità diverse dalla proposta iniziale e soprattutto che l’attività dell’Osservatorio, pur tra difficoltà e mancanze di supporti adeguati, propone anche dei contenuti culturali e intellettuali che prescindono e vanno oltre i meriti della proposta introduttiva, e che vive ormai di vita propria e autorevole.
Nel caso in oggetto, voglio chiarire che il documento presentato è stato totalmente voluto ed elaborato dalle Associazioni e Comitati dell’Osservatorio, anche come proposta unificante da presentare al Consiglio congiunto dei Municipi XV e XVI nella seduta del 22 marzo 2011.
Nelle intenzioni, un documento che superasse le possibili, o prevedibili, diversificazioni politiche anche su un argomento, i problemi della Valle Galeria, che dovrebbe veder posizioni comuni fra le varie forze politiche.

E’ quello che hanno fatto TUTTI i componenti dei Municipi, sia i Presidenti che i Consiglieri, evidentemente approvandone il contenuto.
TUTTI meno uno, il Consigliere della Lista Civica 5 Stelle Marco Giustini, che mi ha contattato con una indelicata quanto inopportuna telefonata notturna, quasi a mezzanotte del giorno precedente il Consiglio congiunto, dove mi chiedeva se potesse usare il contenuto del documento; domanda alla quale ho risposto che questo era a disposizione di tutti indistintamente – e che l’ora era tarda! -.
Il Consigliere Giustini ha quindi pensato bene di fare un copia-incolla di quanto elaborato dalle Associazioni e Comitati, farlo proprio, e a quanto pare, pretendere una votazione da parte di tutti gli altri Consiglieri, su un documento “acquisito” alla sua parte politica, mettendo in tal modo il suo “cappello” sul lavoro di organismi che, tra le varie peculiarità che li contraddistinguono, hanno quella di una apartiticità dichiarata e praticata; utilizzando, in sostanza, un documento pensato nell’intento di superare divisioni, come un mezzo invece per dividere; il tutto a proprio, illusorio, vantaggio personale.
Con buona pace degli interessi dei cittadini.

un attacco denigratorio verso il Consigliere Massimiliano Ortu.
Un Consigliere che è stato in tutti questi anni, ed è tuttora, accanto alle posizioni, alle istanze e alle iniziative dei Comitati di cittadini, di Malagrotta e di tutto il Municipio, senza peraltro mai pretendere, al contrario del Consigliere della Lista Civica 5 Stelle Marco Giustini, riconoscimenti o primogeniture per la sua costante disponibilità; e che avendo evidentemente interpretato perfettamente le finalità del documento dei Comitati e delle Associazioni dell’Osservatorio Ambientale, ha preferito evitare di dover denunciare pubblicamente la bassa speculazione messa in atto da Giustini, uscendo dal Consiglio congiunto al momento di quel voto.
Ritengo che definire questo, un comportamento da “bassa politica” sia addirittura un complimento e mi astengo dal darne la definizione che riterrei più opportuna.
Sorprende tra l’altro che un atteggiamento simile venga da un rappresentante di una lista che vuole caratterizzarsi con una condanna di un certo modo di far politica “da politicante”, intendendo anche forme di strumentalizzazioni e protagonismi fini a se stessi.

Maurizio Melandri, Presidente dell'Osservatorio Ambientale Partecipato della Valle Galeria
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