mercoledì 3 ottobre 2012
Ricordo di Eric Hobsbawm
E’ morto a 95 anni a Londra Eric Hobsbawm, uno dei più grandi storici del Novecento.
Marxista, autore di testi che hanno influenzato intere generazioni di politici e storici in tutto il mondo, si è spento oggi a Londra dopo una lunga malattia. Ne ha dato notizia la figlia Julia. La sua storia in quattro volumi del XIX e XX secolo, dalla rivoluzione francese alla caduta dell’Unione Sovietica, è considerata come una delle opere più significative nella definizione dei processi della nostra storia recente.
Stralcio di una intervista di alcuni mesi fa:
- “Il capitalismo di mercato puro non è obbligatoriamente legato alla democrazia. È emersa con forza un’élite globale composta di persone che decidono tutto nel campo dell’economia, e che si conoscono tra di loro e lavorano insieme.”
- Si può andare avanti così?
«A lungo termine, no….E questo riguarda non solo l’economia, ma anche la più grande sfida dell’esistente, quella AMBIENTALE. Uno degli aspetti della nostra vita che Marx non ha visto è l’esaurimento delle risorse naturali. E non intendo l’oro o il petrolio. Prendiamo l’acqua…..”
- C’è un rimedio?
“Sì, a patto che si capisca che l’economia non è fine a se stessa, ma riguarda gli esseri umani.”
- Lo scopo dell’economia è la felicità?
“Certo. Noi abbiamo un obbligo morale nel cercare di costruire una società con più uguaglianza.”
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