
Il sindaco del piccolo centro sulla costa ionica della provincia di Reggio Calabria, protagonista da tempo di un ampio progetto di accoglienza e di integrazione per gli immigrati, ha dichiarato di essere disponibile ad accogliere nel suo Comune alcuni degli immigrati di Rosarno.
"Ieri sono stato a Rosarno - ha aggiunto Domenico Lucano - e l'impressione che ho tratto è stata assurda. Le condizioni in cui vivono questi immigrati sono inumane, peggiori di quelle dei Paesi da dove provengono. E vedendo dove vivono mi sono vergognato di essere italiano. A noi fa comodo utilizzare quelle braccia per il lavoro, però mi chiedo come mai questa storia è andata avanti per tanto tempo e nessuno ha mai parlato? Dove sono gli organi di controllo? Quello è tutto lavoro nero collegato con la malavita organizzata. Pagando questa gente 15 euro al giorno l'abbiamo resa schiava".
Domenico Lucano e Ilario Amendolia sono i sindaci di due città, Riace e Caulonia, dalle quali la Calabria di Rosarno sembra lontana anni luce. Nel pomeriggio si sono recati a Rosarno per portare la loro solidarietà. Entrambi hanno cercato, pur nelle dimensioni ridotte e nella qualità del fenomeno dell'immigrazione (in maggioranza sono profughi e richiedenti asilo), di proporre una politica di accoglienza e solidarietà. E i loro elettori sembrano aver accolto positivamente tali modelli.
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