martedì 23 febbraio 2010
A Malagrotta è tornato in pieno il fetore osceno degli anni passati
Lettera di Sergio Apollonio del Comitato Malagrotta alla COMMISSIONE EUROPEA -DIREZIONE GENERALE AMBIENTE
Siamo esasperati. La situazione della discarica di Malagrotta è fuori controllo. Il cosiddetto "piano di assetto o adeguamento" della discarica è una colossale presa in giro nei confronti dei cittadini e della legge. La discarica di Roma rimane quello che è sempre stata: un'orrenda discarica di rifiuti tal quali o indifferenziati nella capitale di uno stato membro dell' Unione Europea, che non rispetta e non applica le direttive dell'Unione Europea - nel caso specifico la direttiva sulle discariche di rifiuti.
Ora anche l'elementare operazione della ricopertura quotidiana dei rifiuti è "saltata" (v. foto).
L'Ordinanza di base su Malagrotta, vale a dire l' Ordinanza del Sindaco del 6 agosto 1992 ingiunge infatti allla società COLARI di "provvedere tassativamente alla copertura totale giornaliera dei rifiuti con uno strato di materiale protettivo inerte di almeno 20 cm".
La foto allegata prova che l'Ordinanza del Sindaco è trattata dal COLARI come se non esistesse.
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