domenica 7 marzo 2010
Continuano i tagli indiscriminati di alberi
Continuano i tagli indiscriminati giornalieri e silenziosi. Ieri è stato segnalato il taglio di due pini silvestri ad alto fusto molto alti e belli, sani e non pericolanti tagliati a Villa Pamphili lato via di Donna Olimpia vicino al campo sportivo.
Andando avanti così lo sterminio dell'ombra e dell'ossigeno renderà la prossima estate sempre più torrida, umida e il clima soggetto a trombe d'aria.
Senza la termoregolarizzazione dell'aria fatta dagli alberi e soprattutto dalle loro fronde integre, siamo condannati al prossimo inferno estivo.
Se i tagli continueranno anche in primavera e estate (come di solito accade scavalcando tutte le regole botaniche e ragionevoli) il danno sarà enorme non solo per la salute e l'ambiente cittadino ma anche per gli animali che stanno nidificando.
Non si può porre un freno a questa situazione?
Le amministrazioni non possono monitorare queste scelte assurde (che purtroppo già l'anno scorso hanno portato alla desertificazione della valle più selvaggia e verde di Villa Pamphili: la dove c'era la macchia selvaggia ora c'è terra nuda soggetta alla corrosione delle piogge).
Noi cittadini di Monteverde abbiamo il dovere di farci sentire.
L'azione è giornaliera e silenziosa e sta avvenendo sotto i nostri occhi.
E sta succedendo in ogni quartiere e parco di Roma.
Paola Bozzi
Andando avanti così lo sterminio dell'ombra e dell'ossigeno renderà la prossima estate sempre più torrida, umida e il clima soggetto a trombe d'aria.
Senza la termoregolarizzazione dell'aria fatta dagli alberi e soprattutto dalle loro fronde integre, siamo condannati al prossimo inferno estivo.
Se i tagli continueranno anche in primavera e estate (come di solito accade scavalcando tutte le regole botaniche e ragionevoli) il danno sarà enorme non solo per la salute e l'ambiente cittadino ma anche per gli animali che stanno nidificando.
Non si può porre un freno a questa situazione?
Le amministrazioni non possono monitorare queste scelte assurde (che purtroppo già l'anno scorso hanno portato alla desertificazione della valle più selvaggia e verde di Villa Pamphili: la dove c'era la macchia selvaggia ora c'è terra nuda soggetta alla corrosione delle piogge).
Noi cittadini di Monteverde abbiamo il dovere di farci sentire.
L'azione è giornaliera e silenziosa e sta avvenendo sotto i nostri occhi.
E sta succedendo in ogni quartiere e parco di Roma.
Paola Bozzi
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