
La Corte Costituzionale ha bocciato il decreto legge che sanciva il ritorno al nucleare ed ha dichiarato incostituzionale il quarto art. della legge n.102, 3/8/09, reputando incompatibile l'urgenza della costruzione delle centrali nucleari con il ricorso a capitali privati.
Il quarto articolo del decreto legge sul nucleare diceva in sintesi che la costruzione delle centrali nucleari era faccenda urgente e indispensabile; che sarebbe stata realizzata con capitali privati, o prevalentemente privati; che il Governo avrebbe potuto istituire commissari straordinari con poteri esclusivi e totali a proposito dell'ubicazione delle centrali.
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