
La maggioranza della Polverini battuta per due volte Il Consiglio regionale del Lazio ha votato con il voto favorevole di 28 consiglieri, 16 contrari e 3 astenuti una mozione che dichiara l'indisponibilità della Regione a realizzare centrali nucleari di qualsiasi tipo nel territorio regionale.
«Il sistema elettrico regionale - si legge nel documento - è in grado di coprire la richiesta di energia elettrica prevista al 2020 e di assicurare un esubero di circa il 13 per cento, mediante l'incremento della produzione da fonti rinnovabili, da risparmi nei settori finali di consumo e dall'ammodernamento con tecnologia eco-compatibile degli impianti in esercizio».
Montalto di Castro,in provincia di Viterbo, è uno siti sui quali il Governo ha deciso di puntare per il nucleare, ma i cittadini sono contrari al ritorno dell’atomo in quanto fonte di energia pericolosa e costosa. La strada per il ritorno al nucleare rischia di trasformarsi in un pantano senza uscita.
Vai sul sito web della legge di iniziativa popolare sulle energie rinnovabili
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