giovedì 25 novembre 2010
No al Nucleare del Consiglio regionale Lazio
La maggioranza della Polverini battuta per due volte Il Consiglio regionale del Lazio ha votato con il voto favorevole di 28 consiglieri, 16 contrari e 3 astenuti una mozione che dichiara l'indisponibilità della Regione a realizzare centrali nucleari di qualsiasi tipo nel territorio regionale.
«Il sistema elettrico regionale - si legge nel documento - è in grado di coprire la richiesta di energia elettrica prevista al 2020 e di assicurare un esubero di circa il 13 per cento, mediante l'incremento della produzione da fonti rinnovabili, da risparmi nei settori finali di consumo e dall'ammodernamento con tecnologia eco-compatibile degli impianti in esercizio».
Montalto di Castro,in provincia di Viterbo, è uno siti sui quali il Governo ha deciso di puntare per il nucleare, ma i cittadini sono contrari al ritorno dell’atomo in quanto fonte di energia pericolosa e costosa. La strada per il ritorno al nucleare rischia di trasformarsi in un pantano senza uscita.
Vai sul sito web della legge di iniziativa popolare sulle energie rinnovabili
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