lunedì 11 febbraio 2013
I casali di Villa Pamphilj ai privati
I casali di Giovio e dei Cedrati di Villa Pamphilj saranno dati in concessione a privati. Una delibera comunale autorizza l'affidamento in concessione dei due immobili, ora alla Sovrintendenza capitolina. La gara pubblica partirà a giorni.
Chi partecipa al bando dovrà proporre un progetto coerente con la destinazione d'uso stabilita dalla Sovrintendenza e sobbarcarsi i costi dell'allestimento degli spazi e della manutenzione.
CASALE DI GIOVIO
IL casale diventerà uno spazio espositivo e didattico per l'infanzia.
L'edificio, modificato più volte a partire dal medioevo, sorge sui consistenti resti di un monumento funerario romano. Di proprietà della Confraternita dei Bergamaschi, fu dato in concessione nell'Ottocento alla famiglia Giovio ed acquistato dai Doria Pamphilj nel 1847.
CASALE DEI CEDRATI
Citato fin dalla metà del Seicento come stalla in prossimità di Villa Vecchia, l'edificio poggia sulle strutture dell'Acquedotto Traiano-Paolo.
Il casale divenne residenza di servizio nel Settecento, quando Gabriele Valvassori realizzò il "Giardino dei Cedrati", un giardino di agrumi, arricchito da fontane e cancellate artistiche. Il casale sarà destinato ad attività culturali con un centro di documentazione sulle ville dell'area.
Ma al di là delle coperture "culturali" i casali potranno ospitare bookshop, bar e ristoranti e chi si aggiudicherà la gara pagherà un affitto di 12.813,28 euro per il Casale di Giovio e 23.788,80 per quello dei Cedrati.
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