domenica 10 ottobre 2010
Le donne ex braccianti di Castel di Guido
Secondo incontro con un gruppo di donne delle tante che hanno lavorato per decenni a Castel di Guido, nell’azienda agricola già del Santo Spirito e degli Ospedali Riuniti; Patrizia, Serena, Antonietta, Anna Maria e Caterina nel ruolo di sociologhe intervistano le anziane ma sempre vivaci ex braccianti.
La memoria femminile
Negli anni del dopoguerra nell’azienda agricola si praticavano la zootecnia, l’allevamento, la lavorazione dei prodotti caseari e di macelleria; inoltre tutti i terreni erano utilizzati per l’agricoltura: oliveto,vigna, cereali, carciofi e ortaggi.
Testimoni privilegiati di questa storia contadina sono le donne. Sono le donne ad avere una memoria più attenta per il quotidiano e il familiare e per questo le abbiamo scelte come narratrici della memoria del lavoro e della vita agricola di Castel Di Guido. Sono state loro a suscitare il nostro interesse con i racconti su come sia cambiata oggi la vita della tenuta, a dare gli spunti più interessanti su quali misure adottare per venire incontro alle nuove esigenze della tenuta, senza snaturare la sua vocazione agricola, ma anzi rilanciarla in favore della produzione naturale, biologica, stagionale ed a filiera corta.
A castel di Guido in questi giorni è in corso la raccolta delle olive
La memoria femminile
Negli anni del dopoguerra nell’azienda agricola si praticavano la zootecnia, l’allevamento, la lavorazione dei prodotti caseari e di macelleria; inoltre tutti i terreni erano utilizzati per l’agricoltura: oliveto,vigna, cereali, carciofi e ortaggi.
Testimoni privilegiati di questa storia contadina sono le donne. Sono le donne ad avere una memoria più attenta per il quotidiano e il familiare e per questo le abbiamo scelte come narratrici della memoria del lavoro e della vita agricola di Castel Di Guido. Sono state loro a suscitare il nostro interesse con i racconti su come sia cambiata oggi la vita della tenuta, a dare gli spunti più interessanti su quali misure adottare per venire incontro alle nuove esigenze della tenuta, senza snaturare la sua vocazione agricola, ma anzi rilanciarla in favore della produzione naturale, biologica, stagionale ed a filiera corta.
A castel di Guido in questi giorni è in corso la raccolta delle olive
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