giovedì 7 ottobre 2010
Rischio sfratti per 150.000 famiglie: affitti incompatibili con i redditi
Oltre centocinquantamila famiglie in affitto, nei prossimi tre anni, rischiano di perdere la propria casa. Così hanno denunciato lunedì due sindacati degli inquilini, Sunia e Sicet . “Negli ultimi cinque anni sono stati emessi 175 mila sfratti per morosità e oggi 750 mila famiglie hanno il contratto scaduto e non possono sopportare aumenti; inoltre 6,5 milioni di giovani, tra i 18 e i 39 anni, faticano a trovare un’abitazione”.
La situazione è drammatica soprattutto a Roma; nel 2009 si è arrivati a quota 8.729 sfratti. “Le offerte del mercato privato – affermano i sindacati – sono incompatibili con le condizioni di reddito delle famiglie, soprattutto nei grandi centri, dove più del 75% di queste percepisce un reddito inferiore a 20mila euro”.
Che fare? “Bisognerebbe – dicono al Sunia,– aumentare la proposta di edilizia residenziale pubblica non alienando gli appartamenti dei vari enti come hanno fatto Enasarco e Inps. Poi introdurre una deduzione dell’affitto pagato dal reddito, così come previsto per il pagamento del mutuo prima casa”.
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