domenica 1 luglio 2012
Giuliano Pisapia e Marco Doria a Vendola e Di Pietro
Centrosinistra, società civile e scelte
chiare
Il nostro Paese attraversa una fase difficile.
La crisi economica acuisce il malessere sociale. L’incapacità di proporre
politiche capaci di favorire la crescita, coniugando l’indispensabile rigore
nell’impiego delle risorse pubbliche con la dovuta equità, impone alle forze
del centrosinistra scelte chiare e nette.
Si tratta in primo
luogo di definire l’alleanza con cui ci si propone di costruire un credibile
programma di governo. Per noi tale alleanza non può che essere quella che ha
permesso al centrosinistra di vincere le elezioni e di governare grandi città
come Milano e Genova. Un’alleanza che non si chiuda in se stessa, ma che si
apra al confronto con la società civile, favorisca la partecipazione della
cittadinanza attiva, ne recepisca gli stimoli e la spinta al rinnovamento.
Un’alleanza che lavori sui contenuti: l’attenzione ai problemi del lavoro,
della giustizia sociale e fiscale, della valorizzazione delle autonomie locali,
del rilancio delle attività economiche e del rispetto dell’ambiente.
In tal
modo il centrosinistra nella sua interezza sarà capace di dialogare innanzi
tutto con milioni e milioni di cittadini e quindi di stabilire rapporti non
subalterni con forze moderate disposte a confrontarsi col centrosinistra sui
temi dello sviluppo, del rinnovamento della politica, della giustizia sociale.
A questa prospettiva intendiamo dare il nostro contributo,
col nostro impegno di sindaci, convinti che la nostra azione di amministratori
sarà tanto più efficace se sostenuta da politiche nazionali ispirate ai
medesimi valori e a un’analoga volontà di non ripercorrere strade già
dimostratesi fallimentari.
Siamo dunque disponibili a un lavoro necessario capace di
unire quella spinta al cambiamento che si è manifestata nelle grandi città
italiane alla volontà che va maturando in Europa di voltare pagina rispetto a
un modello a lungo dominante e palesemente inefficace, oltre che iniquo.
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