martedì 31 luglio 2012
Vendola a Bersani: subito stati generali o noi da soli. Voglio sinistra come Hollande
«Convochiamo gli stati generali del futuro, del
centrosinistra come luogo per salvare il Paese. Bersani dice no? Io e Di Pietro
apriamo il cantiere, cominciamo lo stesso da soli». Il leader di Sel Nichi
Vendola lancia l'appello anche a nome del leader Idv Antonio Di Pietro a Pier
Luigi Bersani durante la registrazione della trasmissione "In onda"
su La7.
A Bersani «diciamo
che servono gli stati generali del futuro», serve un centrosinistra «come luogo
di risposte per salvare il Paese. Se non risponde io e Di Pietro cominciamo lo
stesso». «Non è un ultimatum o una minaccia. È una necessità della società
italiana il dovere di costruire un cantiere che non progetti soltanto
l'alleanza» ma guardi al merito: al reddito minimo garantito, al welfare
ambientale con centinaia di migliaia di posti di lavoro per mettere in
sicurezza coste, colline, e montagne del nostro Paese».
«Ho nutrito speranza ma ipotesi è fallita» «Ho apprezzato lo
spirito di sacrificio di Bersani che ha rinunciato a guadagnare un
probabilissimo risultato elettorale» sostenendo il Governo di Monti, ha detto
Vendola aggiungendo: «Anch'io vi avevo guardato con qualche speranza, devo dire
che la delusione è stata grande, e che l'ipotesi del Pd di farne un antesignano
di una svolta politica-economica è fallita. Siamo «al disastro sociale e tutti
gli indicatori economico-finanziari dicono male».
Una sinistra come Hollande
«La linea vincente è quella di Hollande, è battere la
politica della Merkel. Io sono disponibile a un programma socialdemocratico di
tipo europeo per dare una svolta al nostro Paese», dice Vendola, per il quale
«mentre si sta sfasciando un mondo e le politiche europee e italiane negli
ultimi 30 anni ci hanno portato nel precipizio, bisogna discutere di una
proposta politica di sinistra, non delle tarantelle, del gioco dei quattro
cantoni o di giochini di società sulle alleanze che a me non interessano».
«C'è bisogno di far riapparire quel soggetto evocato e
scomparso che si chiama centrosinistra - prosegue Vendola - che avrebbe vinto
di più alle amministrative se fosse stato vivo come soggetto politico
nazionale». Per questo Sel e Idv lanciano una proposta di stati generali del
centrosinistra al leader del Pd e Vendola aggiunge: «Non m'interessa il
giochino di guadagnare potere d'interdizione, la mia partita è quella di
trasformare la qualità politica di una proposta di centrosinistra».
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