venerdì 28 gennaio 2011
Medio Oriente in rivolta
Nessuno si aspettava il crollo del regime di Ben Ali. Ma la scintilla tunisina rischia ormai di incendiare l'intera regione e nessuna autocrazia araba si sente al sicuro. A cominciare dall’Egitto, uno Stato autoritario con ottanta milioni di abitanti di cui un terzo analfabeti e moltissimi giovani senza futuro, ostaggio del trentennale regime di Mubarak. Ovunque nella regione gli automatismi dinastici sono sotto scacco. Persino in Arabia Saudita l'onda d'urto potrebbe scuotere l'antica monarchia.
vai allo Speciale di Limes su egitto, tunisia e le rivolte in medio oriente
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