lunedì 14 marzo 2011
mercoledì 16 marzo h. 20,30 a 360 Gradi Sud
Gennaio 2010, Rosarno, Calabria.
Le manifestazioni di rabbia degli immigrati mettono a nudo le
condizioni di degrado e ingiustizia in cui vivono quotidianamente
migliaia di braccianti africani, sfruttati da un'economia fortemente
influenzata dal potere mafioso della 'Ndrangheta.
Per un momento l'Italia si accorge di loro, ne ha paura, reagisce con
violenza, e in poche ore Rosarno viene "sgomberata" e il problema
"risolto".
Ma i volti e le storie dei protagonisti degli scontri di Rosarno
dicono che non è così.
Le manifestazioni di rabbia degli immigrati mettono a nudo le
condizioni di degrado e ingiustizia in cui vivono quotidianamente
migliaia di braccianti africani, sfruttati da un'economia fortemente
influenzata dal potere mafioso della 'Ndrangheta.
Per un momento l'Italia si accorge di loro, ne ha paura, reagisce con
violenza, e in poche ore Rosarno viene "sgomberata" e il problema
"risolto".
Ma i volti e le storie dei protagonisti degli scontri di Rosarno
dicono che non è così.
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