giovedì 20 ottobre 2011
Cortei a Roma: SEL ricorre al Tar
ATTENZIONE! La manifestazione nazionale di venerdì 21 ottobre delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo Fiat e indotto e della Fincantieri a Roma, è a PIAZZA DEL POPOLO, dalle 9.30.
Sinistra ecologia e Libertà ricorre al Tar contro il divieto di svolgere cortei nel centro di Roma disposto dal sindaco Gianni Alemanno.
«I diritti costituzionali non sono nella disponibilità del sindaco, non spetta a lui il compito di vietare i cortei e di imporre limitazioni al diritto di manifestare. Lo confermano le recenti pronunce della Corte Costituzionale che hanno limitato i poteri di ordinanza del sindaco. In ogni caso, il provvedimento nasce da una mancata ponderazione degli interessi costituzionali in gioco e, oltre che immotivato, è viziato da un eccesso di potere. Alemanno non può creare uno stato d'eccezione alla Costituzione. Per questo ricorreremo al Tar contro la sua ordinanza».
«Alemanno - prosegue Luigi Nieri,capogruppo di Sel alla Regione Lazio, - sta cercando di strumentalizzare i fatti di sabato, per crearsi un consenso intorno ad un'idea reazionaria di potere. D'altronde si tratta dell'unico modo che il sindaco ha per distogliere l'attenzione dai suoi fallimenti e dai risultati disastrosi della sua amministrazione».
«Non è possibile, inoltre, evocare nuove leggi a ogni occasione. Non si deve legiferare mai sull'onda dell'emotività. Non deve mai venire meno il rispetto delle garanzie costituzionali. Ciò vale anche per chi intende proporre l'estensione della legge Reale. Una norma che ha prodotto negli anni numerose ingiustizie».
Sinistra ecologia e Libertà ricorre al Tar contro il divieto di svolgere cortei nel centro di Roma disposto dal sindaco Gianni Alemanno.
«I diritti costituzionali non sono nella disponibilità del sindaco, non spetta a lui il compito di vietare i cortei e di imporre limitazioni al diritto di manifestare. Lo confermano le recenti pronunce della Corte Costituzionale che hanno limitato i poteri di ordinanza del sindaco. In ogni caso, il provvedimento nasce da una mancata ponderazione degli interessi costituzionali in gioco e, oltre che immotivato, è viziato da un eccesso di potere. Alemanno non può creare uno stato d'eccezione alla Costituzione. Per questo ricorreremo al Tar contro la sua ordinanza».
«Alemanno - prosegue Luigi Nieri,capogruppo di Sel alla Regione Lazio, - sta cercando di strumentalizzare i fatti di sabato, per crearsi un consenso intorno ad un'idea reazionaria di potere. D'altronde si tratta dell'unico modo che il sindaco ha per distogliere l'attenzione dai suoi fallimenti e dai risultati disastrosi della sua amministrazione».
«Non è possibile, inoltre, evocare nuove leggi a ogni occasione. Non si deve legiferare mai sull'onda dell'emotività. Non deve mai venire meno il rispetto delle garanzie costituzionali. Ciò vale anche per chi intende proporre l'estensione della legge Reale. Una norma che ha prodotto negli anni numerose ingiustizie».
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