martedì 4 ottobre 2011
Il Piano Casa di Polverini- Ciocchetti -Caltagirone devasta il territorio.
Dal 15 settembre, per effetto del Piano Casa, si possono presentare le Dia (Denuncia inizio attività) per l’ampliamento degli edifici. Si tratta dell’ennesimo atto illegittimo di questo Governo regionale. Ad oggi, infatti, siamo ancora in attesa delle decisioni del Governo che ha rilevato, in questa legge, elementi di incostituzionalità.
Inoltre i Comuni hanno tempo sino al 31 gennaio 2011 per individuare le aree e gli edifici di pregio che vanno esclusi dall’applicazione del Piano Casa. Siamo al paradosso: domani, in sintesi, potranno essere avviati lavori in edifici che i Comuni potrebbero, a breve, definire non trasformabili, per giunta in base a una legge che potrebbe essere impugnata dal Governo nazionale.
Gli ampliamenti, inoltre, riguardano anche aree naturali protette e i parchi. Si rischia dunque di causare gravi danni al territorio senza dare alcuna risposta all’emergenza abitativa. Una vera e propria catastrofe. Siamo in presenza di una legge che, inoltre, può aprire contenziosi nei condomini e nei quartieri, perché agevola ampliamenti selvaggi e fuori da ogni logica programmatoria, espropriando i Comuni delle funzioni di tutela e di controllo.
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