martedì 1 novembre 2011
AFFITTI IN NERO, Roma
Guarda il video delle Iene sugli affitti in nero
Straordinari i primi risultati della campagna nazionale contro gli affitti truffa: a Roma finora rimarranno nelle tasche degli inquilini che hanno registrato i contratti in nero 315 mila euro al mese, 3,7 milioni di euro all’anno e l’Agenzia delle entrate ha incassato almeno 500.000 euro.
In merito alla “Campagna nazionale contro i canoni neri” promossa dall’Unione Inquilini in seguito all’entrata in vigore dell’art 3 commi 8 e 9 del decreto legislativo 23 del 2011 “In poco più di due mesi circa 450 inquilini,lavoratori,studenti,giovani e immigrati,hanno registrato contratti in nero.
In base al decreto legislativo 23 del 2011 gli inquilini che registrano i contratti in nero, anche di camere, presso le Agenzie delle entrate, hanno dal momento della registrazione un contratto di anni 4+4 e un canone annuo pari a tre volte la rendita catastale dell’unità immobiliare occupata.
I dati relativi a queste prime registrazioni sono straordinari:
1) la media di riduzione dell’affitto rispetto al canone a nero non è mai inferiore al 70%;
2) la media del risparmio mensile, per registrazione, sul canone a nero è di circa 700 euro;
Gli inquilini hanno ottenuto così un triplo risultato: a) la stabilità abitativa con un contratto regolare di 8 anni; 2) un canone basso; 3) sono state sottratte risorse agli speculatori che affittano case con contratti a nero e senza registrazione, ottenendo al contempo un innalzamento del reddito e una migliore qualità della vita avendo più soldi a disposizione.
La campagna contro i canoni neri funziona e produce effetti concreti, invitiamo gli interessati che subiscono i canoni neri a ribellarsi, non c’è bisogno di cause, possono informarsi presso la nostra sede centrale di Roma in Via Cavour 101 primo piano int.4, tel. 06/4745711 – e mail unioneinquilini@virgilio.it sito weB: www.unioneinquilini.it.”
Straordinari i primi risultati della campagna nazionale contro gli affitti truffa: a Roma finora rimarranno nelle tasche degli inquilini che hanno registrato i contratti in nero 315 mila euro al mese, 3,7 milioni di euro all’anno e l’Agenzia delle entrate ha incassato almeno 500.000 euro.
In merito alla “Campagna nazionale contro i canoni neri” promossa dall’Unione Inquilini in seguito all’entrata in vigore dell’art 3 commi 8 e 9 del decreto legislativo 23 del 2011 “In poco più di due mesi circa 450 inquilini,lavoratori,studenti,giovani e immigrati,hanno registrato contratti in nero.
In base al decreto legislativo 23 del 2011 gli inquilini che registrano i contratti in nero, anche di camere, presso le Agenzie delle entrate, hanno dal momento della registrazione un contratto di anni 4+4 e un canone annuo pari a tre volte la rendita catastale dell’unità immobiliare occupata.
I dati relativi a queste prime registrazioni sono straordinari:
1) la media di riduzione dell’affitto rispetto al canone a nero non è mai inferiore al 70%;
2) la media del risparmio mensile, per registrazione, sul canone a nero è di circa 700 euro;
Gli inquilini hanno ottenuto così un triplo risultato: a) la stabilità abitativa con un contratto regolare di 8 anni; 2) un canone basso; 3) sono state sottratte risorse agli speculatori che affittano case con contratti a nero e senza registrazione, ottenendo al contempo un innalzamento del reddito e una migliore qualità della vita avendo più soldi a disposizione.
La campagna contro i canoni neri funziona e produce effetti concreti, invitiamo gli interessati che subiscono i canoni neri a ribellarsi, non c’è bisogno di cause, possono informarsi presso la nostra sede centrale di Roma in Via Cavour 101 primo piano int.4, tel. 06/4745711 – e mail unioneinquilini@virgilio.it sito weB: www.unioneinquilini.it.”
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