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Il blog per le elezioni municipali e comunali del circolo SEL "Fabrizio Giovenale".

venerdì 2 gennaio 2009

Una Disneyland a Castel di Guido ?

Festa d'estate  nell'antico borgo di Castel di Guido, l'azienda agricola comunale del 16° Municipio.

Nell’ultima riunione della “commissione comunale per il turismo”    tenuta prima di Natale, il vice Sindaco Cutrufo ha avanzato l’ipotesi di far costruire ai privati un parco a tema di Roma nella tenuta agricola comunale di Castel di Guido. Un pezzo dell' agro romano -  300 ettari di proprietà comunale - che diventerebbe  una sorta di Disneyland dove ripercorrere per gioco le imprese di Romolo, Cesare & Co. Il parco sarebbe una vera è propria città con tanto di alberghi, negozi, ristoranti e attrazioni varie. E così invece di sfruttare le meraviglie archeologiche  della città e di valorizzare il centro storico, invece di riscoprire  Ostia Antica che   ha pochi visitatori,  si pensa di rendere Roma simile a Las Vegas e di costruire una ridicola Disneyland a base di corse di bighe e lotte di gladiatori. 

L'antica Lorium, un patrimonio archeologico da scoprire
La Soprintendenza  per i beni archeologici di Roma ha avviato, circa due anni fa, delle attività per ragioni di tutela, grazie all’opera di contrasto allo scavo clandestino delle forze di polizia (in questo caso la Guardia di Finanza), in un’area dove è stata già individuata una villa. Accanto allo scavo di un nuovo complesso termale, la ricerca topografica condotta dalle Università di Roma - Sapienza e di Foggia sta consentendo di mettere a punto la conoscenza di un territorio che corrisponde all’antica Lorium, dove nacque Antonino Pio, in un palazzo di cui si è probabilmente identificata l’ubicazione.

Castel di Guido, 2000 ettari  nella Riserva Naturale Statale del Litorale Romano.
 Centro agricolo già dalla fine del X secolo, è vincolato come area agricola, e serve perciò una deroga al piano regolatore per poterla trasformare in edificabile.  Negli ultimi anni sono state scoperti numerosi insediamenti romani, come ville e  terme, che devono essere ancora riportati alla luce. 
La tenuta ha le caratteristiche classiche della campagna romana: il bosco di macchia con  sughere e lecci, cerri e roverelle, il sottobosco caratterizzato  da fillirea,  erica, corbezzolo  e   lentisco. La diversità degli ambienti favorisce l'insediamento di numerose specie animali, 160  gli Uccelli censiti, tra cui il nibbio buno, il gruccione, tra i rapaci notturni   la civetta, l’allocco, il gufo ed il barbagianni. Numerosi sono anche i mammiferi, il tasso, l'istrice, la volpe, la faina  e  rilevante  la presenza dei rettili e degli anfibi: raganella, rospo smeraldino, cervone e testuggine.

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