Domenica 9 novembre, a Villa Pamphili, dalle 11,00 alle 13,00, un gruppo di insegnanti del Liceo Classico “E. Montale”, ha tenuto “lezioni aperte all’aperto” per sensibilizzare i cittadini romani sull’importanza della scuola pubblica italiana e sulle gravi conseguenze dei tagli che la colpiranno per effetto della cosiddetta “riforma” della scuola Gelmini / Tremonti.
L'iniziativa è simpatica, peccato che il collegio docenti della stessa scuola abbia deciso "a larghissima maggioranza di NON promuovere i viaggi di istruzione e uscite didattiche; di NON promuovere il piano annuale delle attività extacurriculari".
Comunque la si voglia motivare, si tratta di una decisione di chiusura corporativa della categoria insegnanti, che in fin dei conti fa il gioco della politica di Gelmini e del governo: una cittadinanza pienamente vissuta si realizza quando le comunità acquisiscono la capacità di autodeterminarsi mediante una partecipazione democratica. La scelta "seria" di chiudersi nella scuola e nelle discipline diventa tanto poco credibile quando gli studenti cercano di proporre un nuovo modello di sviluppo, di diventare protagonisti di un serio rinnovamento, portatori di speranza e di solidarietà nel tempo e nello spazio in cui viviamo.
domenica 9 novembre 2008
Roma, Villa Pamphili: lezione nel parco del liceo Montale
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