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Il blog per le elezioni municipali e comunali del circolo SEL "Fabrizio Giovenale".

lunedì 8 dicembre 2008

La casa è movimento: storia di 120 famiglie in lotta

8 dicembre '08, corteo per le strade di Monteverde:
Servizi sociali per il quartiere nell'ex Asl di via Revoltella
Il quartiere ha espresso solidarietà alle famiglie ed ha trovato nell'occupazione uno spazio d'aggregazione di cui si sente da tempo il bisogno. 

Siamo 120 famiglie in emergenza abitativa con bambini, anziani, giovani precari, italiani e migranti che in questa città vivono e lavorano. La nostra lotta per il diritto alla casa comincia il 16 ottobre con l'occupazione dell'ex cinema Volturno, vicino la stazione Termini, chiuso ormai da oltre dieci anni. L'8 novembre ci siamo spostati a via Revoltella: lo stabile occupato è una ex Asl, chiuso da alcuni anni e  destinato alla speculazione immobiliare. 
Il 27 novembre, in seguito alle forti pressioni della destra oggi al potere in città, abbiamo lasciato via Revoltella ed abbiamo occupato un  edificio di proprietà pubblica in via dei Radiotelegrafisti, di fronte alla metro Laurentina.
Coordinamento cittadino di lotta per la casa


Non pagheremo noi la vostra crisi, da un volantino del Collettivo Black out
La risposta dei politici alla crisi finanziaria consiste in privatizzazione e vendita del patrimonio pubblico, di aiuti a pioggia a  banche e imprese e parallelamente a tagli alla scuola, all'università, alla sanità pubbliva e di un "piano casa" che di fatto elimina l'edilizia pubblica e sociale dal panorama politico. Insomma vogliono far pagare i loro errori agli studenti, ai precari, a tutti noi.

Coordinamento Luoghi Comuni Monteverde
Ci siamo riuniti per far nascere un coordinamento che dia voce a tutti i collettivi, associazioni  e gruppi in genere che sentono la necessità di confrontarsi per un progetto collettivo di quartiere. Un progetto che non riguarda solo gli spazi fisici , ma che prende le mosse dalla loro riappropriazione da parte degli abitanti, affinchè lo spazio pubblico non diventi luogo del profitto e dell'interesse privato di costruttori e amministratori, ma diventi il luogo in cui persone di cultura, lingua, professione, età, ecc. diverse possano conoscersi e riconoscersi, affinchè diventi il luogo comune a tutti.

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