http://selroma12.blogspot.it/
Il blog per le elezioni municipali e comunali del circolo SEL "Fabrizio Giovenale".

domenica 31 gennaio 2010

Vivi Massimina a Castel di Guido

Se vogliamo che un altro mondo sia possibile sta a noi a costruirlo. Nasce il progetto Passaggio a Ovest.

Cena con prodotti biologici e da filiera corta presso l'azienda agricola con iscritti, simpatizzanti e gasisti dell’associazione.

Vivi Massimina, presente sul territorio dal 1996, è costituita da cittadini con lo scopo di promuovere momenti di aggregazione, informazione e cultura, divulgare una coscienza di solidarietà, uguaglianza, pacifica convivenza e collaborazione tra le persone, diffondere la sensibilità ambientale e per la salvaguardia del pianeta.

Ottimi i cibi e numerosi i partecipanti alla cena in sostegno di "Vivi Massimina"

Alberto e i "salsicciari" al lavoro

Il sito web Passaggio a Ovest, nodo locale di economia solidale e consumo critico.
Partendo dall'esperienza di un gruppo d'acquisto e dal costante lavoro di promozione sociale e culturale sul territorio, intendiamo creare un punto d'incontro e uno strumento di scambio per tutte le realtà della zona ovest di Roma che condividono il percorso verso un'economia etica e solidale, stili di vita a basso impatto ambientale e sociale, nel rispetto dei diritti della persona e del pianeta.

Serena è un elemento fondamentale dell'Associazione
Cosa si può trovare su Passaggio a Ovest? Informazioni e aggiornamenti sul nostro territorio, contatto diretto tra produttori e consumatori della zona, possibilità di acquistare prodotti biologici, di filiera corta, equo solidali e senza sfruttamento del lavoro, consigli per ridurre la propria impronta ecologica, possibilità di diffondere informazioni, proporre iniziative e sviluppare idee per partecipare attivamente allo sviluppo di una rete territoriale.

giovedì 28 gennaio 2010

Giorno della Memoria con i sampietrini di Gunter Demnig

Piero Terracina con Fabio Bellini, presidente del Municipio 16
Gunter Demnig, li ha installati per tutta Europa: più di 22.000 in Germania, Austria, Ungheria, Cecoslovacchia, Polonia, Paesi Bassi e Belgio. Ora, in occasione della «Giornata della memoria», l’artista tedesco che li ha «inventati» è arrivato anche a Roma.
Sono le «Stolpersteine», «le pietre d’inciampo», i sampietrini ricoperti d’ottone dove l'artista tedesco incide i dati anagrafici dei deportati del Terzo Reich, per poi inserirli davanti alle case dove hanno abitato, così da richiamare l’attenzione dei passanti distratti.
Chi è Piero Terracina
La sera del sette aprile 1944 Piero aveva 15 anni e stava celebrando la Pasqua nella propria abitazione assieme ai genitori, ai due fratelli, a una sorella e a uno zio. Suonarono alla porta. Erano tre militari tedeschi delle SS che con la minaccia delle armi imposero all’intera famiglia di seguirli. I Terracina, come altri mille ebrei del ghetto romano, furono deportati nel nord Europa dove li attendeva morte quasi sicura nelle camere a gas. L’unico della famiglia a salvarsi fu proprio Piero, il più giovane dei due fratelli.
«Noi sopravvissuti abbiamo il compito di non far dimenticare. Auschwitz è stato il paradigma di tutto il sistema concentrazionario nazista, un sistema scientifico. Auschwitz era una vera e propria istituzione. C'erano guardie, medici, funzionari amministrativi, burocrati. Tutto organizzato nei minimi dettagli per sterminare centinaia di migliaia di persone» (intervento di Piero Terracina)
L'artista tedesco Gunter Demnig con uno dei sampietrini preparati per ricordare la famiglia Terracina.

martedì 26 gennaio 2010

Giorno della Memoria


Giovedì 28 gennaio, ore 14, Piazza Rosolino Pilo 17
Memorie d'inciampo a Roma

30 Stolpersteine (pietre d'inciampo) dell'artista Günter Demnig saranno collocate in alcuni Municipi per celebrare il Giorno della Memoria.
In particolare giovedì 28 gennaio alle ore 14.00, in piazza Rosolino Pilo 17, verranno installate le pietre dorate in ricordo dei deportati della famiglia Terracina.
Partecipano il Presidente del Municipio Roma XVI Fabio Bellini e Piero Terracina, uno dei pochi sopravvissuti ancora in vita del campo di sterminio nazista di Auschwitz.

lunedì 25 gennaio 2010

Casa, i presidenti dei Municipi: "Urgente la proroga degli sfratti"

Anche Fabio Bellini, presidente del 16° Municipio, sottoscrive l'appello. Diversi presidenti di Municipio chiedono la proroga degli sfratti e si rivolgono al prefetto e al sindaco di Roma, Giuseppe Pecoraro e Gianni Alemanno. Lo fanno in una lettera i presidenti Susana Fantino (IX Municipio), Sandro Medici (X), Andrea Catarci (XI), Giammarco Palmieri (VI), Dario Marcucci (III, Ivano Caradonna (V), Antonella De Giusti (XVII) e gli assessori Guido Capraro (III, Politiche sociali) e Antonio Vannisanti (VI, Politiche sociali).
"Lo scorso 31 dicembre è scaduta la sospensione dell'esecuzione degli sfratti e a tutt'oggi il governo non ha varato alcuna proroga; inoltre il 20 gennaio è scaduta la sospensione concessa dal prefetto di Roma per il periodo natalizio che riguardava la condizione delle persone socialmente più fragili. Si sta determinando, così, un ulteriore peggioramento della già grave situazione abitativa della nostra città, dove si stima che ogni giorno vengano emesse circa 20 sentenze di sfratto, di cui molte per morosità ed un numero consistente eseguite con la forza pubblica"....
"Nel secondo semestre del 2008 in Italia i provvedimenti di sfratto emessi sono stati 26451 e nel Lazio si è registrato il maggior numero di provvedimenti".

venerdì 22 gennaio 2010

Giornata della Memoria al Liceo Morgagni


Martedì 26 gennaio 2010 - ore 10.00 il Liceo Morgagni ospiterà lo spettacolo teatrale "13419, la necessità del ritorno", di Roberto Attias prodotto da Ettore Scola.
Il racconto accomuna due epoche storiche vissute nella città di Roma: il 1968 con la battaglia di Valle Giulia e la placida Roma del ghetto degli anni ’30 e ’40 prima della guerra e dell’avvento delle leggi razziali.
Il protagonista (Roberto Attias, anche autore e regista) ci rimanda un appassionante racconto in romanesco pieno di aneddoti, date e riferimenti precisi, che colpiscono profondamente il commissario (Stefano Antonucci) facendolo estraniare completamente da tutto il mondo circostante, nel corso di una lunga notte. In scena anche Gaetano Mosca, Gabriele Galli e Rocco Piciulo.

mercoledì 20 gennaio 2010

Processo breve, sì del Senato; Berlusconi contro i giudici

I nodi stanno venendo al pettine e Berlusconi vuole a tutti i costi garantirsi l'impunità.
Il cosiddetto processo breve scardina il diritto del cittadino ad avere un processo che si concluda e colpisce in particolare le vittime di reati gravi ed odiosi. Con l'entrata in vigore di questo disegno di legge salteranno molti processi in tutta Italia, che riguardano per esempio, oltre alla corruzione:
- reati da malattie professionali, - reati da circolazione stradale,
- i maltrattamenti in famiglia, - l'associazione per delinquere,
- l'incendio, le lesioni personali anche aggravate,
- casi di mutilazione genitale, - detenzione di materiale pedopornografico,
- il sequestro di persona semplice, - lo stalking,
- la circonvenzione di incapaci,- violazioni delle norme contro gli infortuni sul lavoro,
- il traffico illecito di rifiuti. - il furto nelle forme anche gravi;
Per salvare il Presidente del Consiglio dei ministri dai suoi processi, si sfascia il sistema processuale penale, civile e contabile: un evento disastroso per il sistema giudiziario italiano e per le tutele di tutti i cittadini.

Uccelli di Villa Pamphili: il pappagallo monaco (Myiopsitta monachus)


Lungo 30 centimetri, pesa 130 grammi; originario dall’America del Sud, è osservato in Europa da circa vent'anni; in Italia è naturalizzato dagli anni '90 e dal 1995 alcune colonie nidificano anche sul litorale romano.
Negli ultimi anni ne è stata riportata la nidificazione anche a Roma, e, negli ultimi dieci anni, una ventina di individui sono stati regolarmente osservati da alcuni ornitologi (Zocchi, Battisti, Santoro) nel settore occidentale di Villa Pamphili.
La specie, la cui dieta è composta soprattutto di semi frutta e germogli, si alimenta anche a terra.
Il pappagallo monaco nidifica sicuramente sull’Appio Latino, mentre finora non sono stati rilevati nidi a Villa Pamphili, dove nidifica invece una numerosa colonia (almeno 60 desemplari) di parrocchetto dal collare.
Il pappagallo monaco costruisce un nido molto voluminoso di rametti, stecchi ed altro materiale vegetale.

sabato 16 gennaio 2010

Castel di Guido, pregevole area dell' Agro Romano

Una bella festa "campagnola" a Castel di Guido per fare conoscere ai cittadini i prodotti dell'azienda.

Molte le zuppe da assaggiare: fagioli, ceci, farro e poi tanti dolci, formaggi vari, mozzarelle ecc. Nella foto a sinistra Carlo, il "capo cuoco", cui va il ringraziamento di tutti i partecipanti alla festa.
In una piccola sala è esposta una grande mostra fotografica, che in futuro dovrà trovare uno spazio più adeguato. nella foto due coniugi, già lavoratori dell'azienda agricola sin dall'inizio degli anni '50, oggi in pensione.
Alla festa ha partecipato anche Luigi Nieri, assessore al Bilancio della Regione Lazio, festeggiato dai tanti compagni
In una sala sono esposti tutti gli attrezzi usati nel lavoro in campagna: c'è molto materiale, si potrebbe costruire un vero e proprio ecomuseo.
Castel di Guido è un pezzo di Agro Romano sull’Aurelia alle porte di Roma ed i suoi 2000 ettari sono gestiti da un'azienda agricola del Comune di Roma. L'area, finora scampata alla cementificazione, ricade all’interno della Riserva Statale del Litorale Romano ed ha un notevole interesse paesaggistico e produttivo: vi si pratica la coltivazione biologica di cereali (grano, orzo, ecc.) e di colture foraggiere. Nel 1941 Castel di Guido, allora di proprietà del Pio Istituto Santo Spirito e degli Ospedali Riuniti di Roma, fu trasformato in Centro di lavoro e dopo la guerra divenne azienda agricola del Comune di Roma.
L’azienda è nota anche per un grande allevamento di vacche maremmane: nel caseificio vengono prodotti caciocavallo, mozzarella, pecorino, pecorino primo sale e anche carne di vitellone della Maremma DOP.
Negli ultimi dieci anni vi sono stati piantati migliaia di alberi in attuazione alla Legge Rutelli - un albero piantato per ogni nuovo nato del comune di Roma. Dal 1999 a Castel di Guido c’è anche un’oasi della LIPU di 180 ettari, dove sono presenti numerose specie animali; sono 160 gli uccelli censiti sino ad ora, tra cui il nibbio bruno, il gruccione e naturalmente la rondine, simbolo dell'Oasi. Numerosi anche i mammiferi, il tasso, l'istrice, la volpe e la faina. A Castel di Guido sono stati rinvenuti parecchi importanti siti archeologici, tra cui due ville imperiali, la villa delle Colonnacce e quella dell’ Olivella, che sembra appartenesse all’imperatore Antonino Pio.

mercoledì 13 gennaio 2010

Castel di Guido: 40 anni di storia, immagini e degustazione prodotti.

Appuntamento il 16 gennaio, presso l’azienda di Castel Di Guido dalle 16 alle18
- Un museo contadino per riunire in una collezione gli oggetti che testimoniano la civiltà contadina locale.
- una mostra fotografica con le immagini che, a partire dal '900, ritraggono aspetti della vita quotidiana e delle produzioni agricole dell' Azienda Comunale.
- una degustazione di prodotti enogastronomici tipici del territorio e dell’Azienda Comunale, che, attraverso i percorsi enogastronomici, intende promuovere la genuinità dei prodotti del territorio.
Per arrivare a Castel di Guido percorrere la SS n. 1 Aurelia, (direz. Civitavecchia) e circa 4 chilometri dopo il Grande Raccordo Anulare uscire seguendo le indicazioni Castel di Guido, fino all'entrata dell'azienda agricola.

Giunta Alemanno: elargizioni elettorali per le parrocchie


Un bel mucchio di quattrini per le parrocchie romane: 22 consiglieri della maggioranza capitolina con un occhio ai voti dei cattolici alle prossime elezioni regionali, hanno stanziato un milione di euro come "contributi alle parrocchie capitoline".
Il bando scade il 1° febbraio e prevede che ogni parrocchia possa inviare un modulo direttamente al Gabinetto del sindaco che provvederà ad erogare fino 20mila euro, con immediato bonifico bancario. Alla parrocchia il solo compito di indicare il codice Iban per il bonifico e il tipo di progetto per cui intende ricevere i contanti.
Una procedura consolidata nel centrodestra: nel 2001 Storace, allora presidente della Regione, tentò di far passare una legge simile.

lunedì 11 gennaio 2010

Incontro a 360 Gradi Sud sulla Palestina


Martedì 12 gennaio 2009 Ore 18.30 Libreria 360° Sud Via Toscani 11-Monteverde
Presentazione del libro:
Segui le donne- da Beirut alla Palestina pedalando per la pace, di Cecilia Gentile
Oltre all’autrice interverranno:
Luisa Morgantini, già parlamentare europea
Paolo Masini, Consigliere del Comune di Roma, Commissione Cultura

Considerate di nuovo se questo è un uomo, di Adriano Sofri

Nei ghetti d'Italia questi non sono uomini.
Deportati i lavoratori stagionali arrivati a Rosarno per la raccolta delle olive e degli agrumi e demolite dalle ruspe del Ministero degli Interni le baracche dove si erano accampati.

Vedi il video con Luigi Proietti che legge la poesia di Adriano Sofri "Considerate di nuovo se questo è un uomo".
http://tv.repubblica.it/copertina/rosarno-il-teatro-legge-la-poesia-di-sofri/41071?video

sabato 9 gennaio 2010

Presidio di solidarietà con gli immigrati di Rosarno


Il Comitato Monteverde Antirazzista al presidio al Viminale
"Le cronache di violenza e di razzismo che rimbalzano dalla città di Rosarno evocano storie millenarie di persecuzione nei confronti di minoranze di ogni tipo.... Occorre una mobilitazione democratica e popolare capace di spezzare la catena della violenza. Occorre dire parole di pace, di tolleranza. Occorre lottare per recuperare sentimenti elementari di solidarietà e di fraternità. Occorre recuperare l’orizzonte della nostra smarrita umanità." (dall'appello di Nichi Vendola)
Durante il presidio i manifestanti stavano esprimendo la loro solidarietà agli immigrati in modo molto pacifico e tranquillo. C'erano tante persone che rivendicavano il rilancio di un clima di legalità e giustizia, a Rosarno come nel resto del Paese. Il gruppo di manifestanti voleva incamminarsi da Piazza Esquilino verso Piazza del Viminale, dove avrebbe dovuto terminare il presidio. I poliziotti, già presenti in numero sproporzionato per l'occasione e in assetto antisommossa, hanno iniziato a caricare i manifestanti mentre i responsabili del corteo stavano discutendo con i responsabili della polizia.

Accoglienza: Riace pronta ad accogliere gli immigrati di Rosarno

Domenico Lucano, sindaco di Riace, con due piccoli abitanti del comune. Guarda il video sull'esperienza di Riace
Il sindaco del piccolo centro sulla costa ionica della provincia di Reggio Calabria, protagonista da tempo di un ampio progetto di accoglienza e di integrazione per gli immigrati, ha dichiarato di essere disponibile ad accogliere nel suo Comune alcuni degli immigrati di Rosarno.
"Ieri sono stato a Rosarno - ha aggiunto Domenico Lucano - e l'impressione che ho tratto è stata assurda. Le condizioni in cui vivono questi immigrati sono inumane, peggiori di quelle dei Paesi da dove provengono. E vedendo dove vivono mi sono vergognato di essere italiano. A noi fa comodo utilizzare quelle braccia per il lavoro, però mi chiedo come mai questa storia è andata avanti per tanto tempo e nessuno ha mai parlato? Dove sono gli organi di controllo? Quello è tutto lavoro nero collegato con la malavita organizzata. Pagando questa gente 15 euro al giorno l'abbiamo resa schiava".
Domenico Lucano e Ilario Amendolia sono i sindaci di due città, Riace e Caulonia, dalle quali la Calabria di Rosarno sembra lontana anni luce. Nel pomeriggio si sono recati a Rosarno per portare la loro solidarietà. Entrambi hanno cercato, pur nelle dimensioni ridotte e nella qualità del fenomeno dell'immigrazione (in maggioranza sono profughi e richiedenti asilo), di proporre una politica di accoglienza e solidarietà. E i loro elettori sembrano aver accolto positivamente tali modelli.

venerdì 8 gennaio 2010

Rivolta degli immigrati a Rosarno (RC)

Resta alta la tensione
Clicca qui per il video
Migliaia di africani sono tornati nelle baracche. Erano scesi in piazza dopo la guerriglia urbana nel centro calabrese. Momenti di tensione anche con gli abitanti.

“Contro ogni forma di violenza, ma anche contro ogni forma di razzismo e sfruttamento. Per Maroni troppa tolleranza? quella contro i caporali che sfruttano gli immigrati”
A Rosarno oltre 2500 immigrati vivono tra capanne di cartone e casolari abbandonati
Vivono in ex capannoni industriali, in casolari abbandonati ed in capanne di cartone gli oltre 2.500 immigrati che si trovano nella zona della Piana di Gioia Tauro dove lavorano come braccianti agricoli. Gli immigrati arrivano nella zona di Rosarno a fine novembre dove si occupano della raccolta degli agrumi. Circa il dieci per cento sono magrebini, gli altri vengono dall'Africa subsahariana. Molti non hanno il permesso di soggiorno.
Vedi anche il video di Medici senza frontiere

A Montalto di Castro il più grande impianto fotovoltaico d'Italia

Secondo Filiberto Zaratti, assessore regionale all’Ambiente, con l’impianto fotovoltaico di Montalto di Castro, il Lazio aumenta del 60% la propria capacità elettrica dalle nuove rinnovabili. L’impianto produce 64 MWe (mega watt elettrici), arriverà a 85 MWe entro la fine dell’anno e dà lavoro stabile a 50 persone. Alla sua costruzione hanno lavorato 250 addetti, ed il 75% delle imprese coinvolte è locale.
La produzione energetica di questo campo solare - sorto dove Enel ha intenzione di realizzare due reattori nucleari- è sufficiente al fabbisogno di 13.000 famiglie ed evita l’emissione di 22.000 tonnellate di CO2 l’anno.

mercoledì 6 gennaio 2010

Quei giovani dimenticati dal lavoro.

Mai una crisi era stata così diseguale nel colpire i giovani.


Sono 781.000 i posti di lavoro distrutti in Italia nel 2009 dalla recessione: si tratta per un terzo di contratti a tempo determinato e per quasi due terzi, invece, di contratti a progetto e lavori ai confini tra il lavoro autonomo e dipendente.
La disoccupazione tra chi ha meno di 25 anni è balzata dal 18 al 27 per cento in solo un anno e mezzo. Il rischio di essere disoccupato è di 3,5 volte più elevato per chi è in questa fascia di età che per il resto della popolazione. Non c’è altro paese dell’Ocse in cui lo svantaggio relativo sul mercato del lavoro dei giovani sia così forte, nonostante sia sempre più basso (e minore che altrove) il numero di coloro che si affacciano per la prima volta al mercato del lavoro. Non è colpa della demografia, il fatto nuovo di questa crisi è proprio il licenziamento massiccio dei giovani. È un problema sociale nuovo, cui non siamo minimamente preparati.

Come può esserci coesione sociale in un Paese che non dà speranze ai giovani?
Sul tema lavoro importante il bando della Provincia di Roma, che ha stanziato venti milioni di euro a sostegno dell'occupazione attraverso azioni di formazione, orientamento e accompagnamento, con cui contrastare l'esclusione dal mercato del lavoro per chi ha più di 40 anni e per i soggetti più deboli.
Anche la Regione Lazio e l'Assessora al Lavoro Alessandra Tibaldi hanno fatto la loro parte stanziando un sostegno mensile economico di circa 7.00 euro per un anno per i disoccupati tra i 30 e i 44 anni, oltre a prestazioni indirette come la circolazione gratuita sui mezzi pubblici locali e la gratuità dei libri di testo scolastici.
Si tratta di provvedimenti parziali, ma la Regione e la Provincia, con i loro scarsi bilanci hanno fatto una gran fatica a trovare i fondi per finanziarli.

martedì 5 gennaio 2010

Tutti proiettati nell'anno nuovo!

"...unendo le nostre risorse, rompendo l'isolamento in cui ci siamo tutti cacciati, collaborando, imparando insieme, l'uno dall'altro, possiamo migliorare la nostra vita: saremo meno soli; ci renderemo più indipendenti dal mercato; consumeremo di meno, meglio, magari risparmiando; godremo di un ambiente più pulito e conviviale; di una comunità più sana e resistente a crisi di vario genere." (dal profilo Facebook dell'Unidiversità di Bravetta).



Molta gente alla festa per gli auguri di buon anno presso la Casa del Parco della Valle dei Casali in Via del Casaletto,400 indetta da associazioni e comitati del 16° Municipio di Roma (Ambiente Roma 16, Centro Studi sul Paesaggio, Unidiversità di Bravetta, Monteverde Antirazzista) e con il patrocinio di RomaNatura. E' stato sottoscritto l'appello per salvare l’Agro Romano dalla definitiva distruzione, che avverrà se si realizzeranno le previsioni del nuovo piano regolatore.
Il cemento sta soffocando sempre più la città. Noi diciamo BASTA e lanciamo la mobilitazione permanente per la tutela e promozione del nostro patrimonio paesaggistico e culturale.

Sono stati proiettati i video:
- La tenuta di Villa York
- Gli Sbarchi di Riace
http://www.youtube.com/watch?v=uyUhPyE8Uao

- I colori della memoria (Riace)
http://vimeo.com/5800726

sabato 2 gennaio 2010

Lunedì 4 gennaio nella Casa del Parco della Valle dei Casali

Ci vediamo lunedì pomeriggio in Via del Casaletto,400 incontro per gli auguri di buon anno che andrà avanti dalle 17 alle 21 con proiezione di video vari. In particolare presentiamo i parchi di RomaNatura e l'appello per salvare l’Agro Romano dalla definitiva distruzione, che avverrà se si realizzeranno le previsioni del nuovo piano regolatore.
Promuovono: Ambiente Roma 16, Centro Studi sul Paesaggio, Unidiversità di Bravetta, Monteverde Antirazzista